Nella puntata di domenica 2 novembre 2014 della trasmissione La Gabbia condotta da Gianluigi Paragone ci sono in studio per dibattere dei vari temi proposti il noto giornalista, scrittore e opinionista Giampiero Mughini, Peter Gomez direttore de Ilfattoquotidiano.it il vicepresidente del Partito Democratico Matteo Ricci, Alessandro Cattaneo di Forza Italia, il filosofo Diego Fusaro e limprenditore Oscar Farinetti. La puntata ha inizio con un servizio che parla di come i Comuni Italiani e in particolar modo quelli della grandi città come Roma e Milano, per poter far cassa fanno particolare affidamento sulle multe ai danni degli automobilisti. Entrando nel merito della discussione, Matteo Ricci che è anche sindaco di Pesaro sottolineando come le regole previste dal codice stradale debbano essere rispettate, presenta il dato che nel proprio comune siano diminuite. Paragone di quello che è successo a Milano dove lamministrazione capeggiata da Pisapia abbia voluto far togliere le multe per i cartelli elettorali abusivi. Mughini sempre molto diretto ed efficace nelle proprie esternazioni, rimarca come al momento lo Stato sia molto lontano dallessere perfetto, aggiungendo come lo Stato Perfetto sia soltanto utopia. Spazio al servizio che parla degli scontri avvenuti a Roma nellambito della manifestazione di protesa dei lavoratori dellacciaieria di Terni con il duro sfogo da parte del segretario della Fiom Maurizio Landini.



Quindi viene proposto il riassunto di quanto avvenuto nelle scorse puntate della trasmissione nellambito della disputa dialettica a distanza tra Oscar Farinetti e Paragone e soprattutto lintervista chiarificatrice effettuate nelle ultime ore. Farinetti ammette che la sua battuta sul fatto che il programma di Paragone porti sfiga, sia stata infelice ma allo stesso tempo sottolinea come occorrerebbe mostrate ogni tanto anche le cose che funzionano nel Paese non soltanto quelle che non funzionano. Farinetti quindi si dice daccordo sulla proposta che ha lanciato Landini sulla possibilità che il Governo subentri alla società tedesca per quanto concerne lo stabilimento di Terni. Mughini parlando degli scontri avvenuti a Roma non vuole che passi lidea che la polizia sia il male e dallaltra cè il bene in quanto ritiene che possa essere considerato quasi normale che nel caso vengano stuzzicate le forze dellordine con spintoni e cose del genere, poi ci sia una reazione rimarcando come i poliziotti che per 1200 euro al mese sono esposti a tale genere di situazioni. Gomez seppur ammettendo che gli operai abbiano sfondato il cordone di sicurezza predisposto da parte della polizia, rimarca come sia stata esagerata la reazione della parte della polizia. Fusaro parla di come in questa situazione, usando una similitudine, parla di manganello del Pd con Mughini che fa notare come la cosa non sia assolutamente attinente ai fatti mentre Ricci sottolineando come debbano essere usati sempre di meno i manganelli, parla del fatto che non bisogna strumentalizzare ogni crisi aziendale anche perché in questo caso il Partito Democratico non abbia nessuna responsabilità in merito. In studio cè anche limprenditore Brambilla che parlando del problema del lavoro sottolinea come ormai occorra prendere atto che non esista più il concetto del lavoro fisso. Lo stesso Brambilla vorrebbe che lo Stato mettesse nelle condizioni le aziende di poter assumere tutti i disoccupati che ci sono in giro per lItalia ma è evidente che non disponga delle risorse necessarie. Scontro dialettico pacato tra Mughini e Fusaro su quanto possano essere attuali le idee di Gramsci nellattuale Italia.

Quindi si parla del problema che viene definito racket delle case occupate che sta prendendo piede soprattutto nella città di Milano dove sembra che ci sia persone che per mestiere forzino lingresso di determinate abitazione in favori di abusivi, ottenendo in cambio qualcosa come 400 euro. In studio arriva Massimiliano Fedriga, rappresentante della Lega Nord. Fusaro parla di come lo Stato dovrebbe fare il modo di dare la case a tutti e quindi scontro stavolta molto accesso con Mughini che mette in discussione il fatto che possa essere effettivamente un filosofo. Mentre Ricci parla delle possibilità si pensare ad una nuova edilizia, vengono mandati in onda una serie di servizi che parlano di persone che hanno perso la propria casa in vari modi come ad esempio non riuscendo a pagare le rate del mutuo. Gomez punta il dito contro una serie di imprenditore che hanno portato allimpoverimento delle persone ed allo stesso tempo hanno evaso pesantemente le tasse come nel caso della famiglia Riva. Mughini ci tiene a sottolineare come non tutti gli imprenditori abbiano fatto del male, anzi. Fedriga e Ricci hanno uno scontro verbale sulla bontà della manovra che sta per essere messa in atto dal Governo Renzi. Nel finale Gomez parla del fatto che Sinistra e Destra vogliano cambiare la legge Severino nata per combattere situazioni come quella del caso Fiorito mentre Mughini rimarca come sia peggiorata la società occidentale negli ultimi anni. Quindi seconda parte dellintervista a Farinetti che sottolinea come grazie alla Gabbia abbia deciso di trasformare molti contratti a tempo determinato a tempo indeterminato. Si chiude con il pezzo comico di Paolo Hendel.

Stasera va in onda su La 7 una nuova puntata de La Gabbia, che si potrà vedere anche in diretta streaming. Nella puntata di stasera, condotta come sempre da Gianluigi Paragone, si parlerà della manifestazione degli operai della ThyssenKrupp e degli scontri che si sono verificati in piazza a Roma. Tanti gli ospiti della puntata. Clicca qui per seguire la diretta streaming di La gabbia su La7.it

Questa sera, domenica 2 novembre, alle 21.15 su La7 va in onda un nuovo appuntamento con La Gabbia, il programma condotto da Gianluigi Paragone in diretta dagli studi di Milano. La puntata di stasera si intitola “Bastonati tutti i giorni”: si parlerà delle cariche della Polizia ai danni dei lavoratori della ThyssenKrupp in piazza a Roma. Ecco chi saranno gli ospiti di Paragone: il giornalista Giampiero Mughini; Peter Gomez, direttore de ilfattoquotidiano.it; Matteo Ricci, sindaco di Pesaro e vicepresidente del Pd; il filosofo Diego Fusaro, Alessandro Cattaneo di Forza Italia. In primo piano le cariche della Polizia ai danni dei lavoratori della ThyssenKrupp in piazza a Roma. Veronica Gentili sarà in collegamento da Primavalle (Roma) con l’Unione Inquilini. Nel corso della diretta lo sketch di Paolo Hendel e i servizi satirici di Andrea Rivera e Saverio Raimondo. Infine non mancherà la Skassakasta, la band con la quale il conduttore chiuderà la puntata cantando il suo editoriale.