Dopo la pausa del weekend lunedì 24 novembre alle 8.15 su Rete 4 va in onda una nuova puntata della soap opera spagnola Cuore ribelle. Ma prima di scoprire le anticipazioni, rivediamo quanto successo nell’ultimo episodio in onda. Marcial (Marcial Alvarez) incontra Juan (Manuel Bandera) prendendo accordi su come mette in atto il loro piano di liberare Carranza (Juan Gea) prima che il capitano Olmedo (Eugenio Barona) possa farlo morire in carcere per via delle scarse cure che gli vengono date. Juan si dice pronto allazione e lo stesso vale per Chato (Alfonso Begara) che dal proprio canto non vede lora di riabbracciare luomo che lui vede come una sorta di mentore e padre. Marcial si reca da Sara (Marta Hazas) per metterla a conoscenza di come il resto della banda sia pronta per agire. Anche la stessa Sara sembra aver fretta la questione non solo per il bene di Carranza ma anche per salvaguardare la propria storia damore con Miguel (Carles Francino) visto che primo o poi i loro diversi interessi e posizioni nella storia potrebbero portare ad una rottura. Nel frattempo nel paese cresce lagitazione per via dello sciopero che i contadini e braccianti stanno decidendo di mettere in essere per opporsi al fatto che i bambini siano costretti in tenera età ad abbandonare gli studi per andare a lavorare per sfamarsi. Roberto (Isaak Ferriz) come del resto suo padre Thomas (Anibal Soto) è in prima linea in questa battaglia e soprattutto il primo decide di farsi carico dellorganizzazione dello sciopero generale per mettere in difficoltà i ricchi proprietari che si vedranno costretti a prendere in considerazione le loro richieste. Intanto, un primo obiettivo i braccianti riescono a ottenerlo ossia di venir riconosciuto dalle autorità il diritto di poter scioperare. Per Sara non cè soltanto il problema di rendere libero Carranza senza farsi scoprire dal proprio compagno sul fatto di essere da tempo uno dei componenti della banda, ma cè anche la questione relativa a Abel (Santiago Melendez), ossia il Governatore. Da fonti certe gli sono giunte delle informazioni secondo le quali il Governatore abbia pagato profumatamente Melgar pe stare sulle tracce di suoi zio che poi ucciderà.



Sara si convince che Abel sia il mandante dellomicidio ed inoltre di essere stato sempre lui ad uccidere la propria moglie Elvira (Marisol Membrillo) con la quale le cose da tempo non andavano come dovrebbero in una normale famiglia. Sara ha parlato con Miguel dei suoi sospetti e nonostante labbia pregata di tenere la cosa per se, la donna sembra pronta ad agire magari per farsi giustizia. Roberto si reca presso la stamperia per chiedere un importante favore a Sara. Le mostra il volantino dello sciopero generale e parlandole di come aderiranno tanti altri braccianti dei paesi vicini, la convince nello stamparne molti entro il pomeriggio. Mentre Martina (Laura Ramos) cerca di circuire nuovamente Alvaro (Ivan Hermes) con il proprio fascino e metterlo contro il proprio padre che dal proprio canto ha rotto con la stessa Martina, Alvaro cera di risolvere il possibile problema dello sciopero a proprio modo. Si reca in sella al proprio cavallo nella tenuta e minaccia tutti i braccianti che hanno intenzione di partecipare allo sciopero facendo presente come saranno inseriti in una sorta di lista nera che non solo comporterà lautomatico licenziamento ma non darà loro alcuna opportunità di lavoro nella zona. 



Intanto Olmedo è a colloquio con Antonio Villa (Raul Tejon) facendogli presente come lui terrà l’orologio ben custodito e che sarà una sorta di spada di Damocle sullo stesso Antonio con cui lo colpirà non appena non dovesse eseguire i propri ordini. Olmedo lo mette al corrente di come darà la colpa dell’omicidio a un bracciante e in cambio Antonio deve continuare a fungere da Mano Nera e tenere sott’occhio Sara assicurandosi che non scriva articolo contro Olmedo sulla questione Carranza. Sara riceve la visita del Governatore venuto per inviare un telegramma e perdendo la testa gli punta contro una pistola invitandolo a spiegare per quale motivo abbia assoldato Melgar per far uccidere lo zio.



Trama puntata 24 novembre 2014 – Il governatore smentisce le accuse di Sara giurando di non aver nulla a che fare con la morte dello zio Richard, pur avendo effettivamente avuto rapporti con Melgar. Nel frattempo a Arazana si prepara lo sciopero dei contadini. Roberto incontra i contadini delle varie per convincerli a partecipare, e il successo ottenuto gli fa capire di voler entrare in politica, anche se proprio suo fratello Juanito è contrario all’idea di scioperare. Il piano per la liberazione di Carranza prende forma: Sara organizzerà un banchetto in onore di Olmedo per distrarlo, mentre Marcial somministrerà una bevanda soporifera agli agenti di guardia.