Questa sera, martedì 25novembre, alle 21.10 su Italia 1 va in onda una nuova puntata della tredicesima stagione della serie CSI – Scena del crimine. Prima di scoprire le anticipazioni dei due episodi Rifugiato” e “Ritorsione“, rivediamo quanto successo settimana scorsa. D. B. Russell (Ted Danson) si reca sulla scena di un crimine dove ha perso la vita un uomo, giocatore di poker. L’uomo è morto in seguito ad un taglio alla gola che gli è stato provocato mentre era in ascensore. Morgan Brody (Elisabeth Harnois) accompagna Russel all’interno dell’edificio dove è avvenuto il delitto e, strada facendo, riferisce tutte le informazioni utili. Intanto, Greg Sanders (Eric Szmanda) è alle prese con le foto e con i rilievi da analizzare in laboratorio. L’omicidio sembra opera di un fantasma, in quanto i testimoni dicono di aver visto l’uomo entrare e uscire da solo dall’ascensore. In laboratorio il dottor Albert Robbins (Robert David Hall) procede all’autopsia del cadavere, l’uomo si chiama Peter Coe ed è morto a causa del dissanguamento dovuto alla recisione della carotide. Robbins rivela tutti i particolari a Julie Finley (Elizabeth Shue) e insieme cercano di capire cosa abbia potuto causare un taglio così netto. Robbins rivela a Finn anche un altro particolare: l’uomo presenta diverse cicatrici da operazioni di chirurgia plastica e si è sottoposto anche ad un intervento chiamato Poker Lift, che viene praticata per eliminare ogni segno di emozione dal volto. Inoltre, il medico legale ha rilevato tracce di polvere bianca sulla camicia della vittima e Finn si appresta a portarla a David Hodges (Wallace Langham) per farla analizzare. Nel frattempo, Nick Stokes (George Eads), David Phillips (David Berman) e Sara Sidle (Jorja Fox) scoprono un altro cadavere, quello di Trent Holdridge. L’uomo è morto in una camera d’albergo, ha i polsi legati alla struttura del letto e presenta i tratti di chi è morto per asfissia. Nick nota la presenza di qualcosa all’interno della bocca dell’uomo, un pezzo di carne. I tre investigatori sospettano che si tratti di un gioco erotico finito male. Intanto, in ufficio Finn comunica a Russell che le tracce trovate sulla camicia della vittima dell’ascensore non corrispondono alla cocaina, bensì al polline. Si scopre che il polline è stato lasciato dalla donna che ha accompagnato Coe a casa, Ava Rendell, un’abile giocatrice di poker. Greg e Morgan si recano dalla donna per farle qualche domanda e per scoprire se qualcuno poteva volere la morte di Peter. La donna afferma che Coe aveva problemi di soldi e debiti ovunque. Hodge rivela a Russell di aver trovato sulla ferita al collo di Coe tracce di acetil cellulosa, il che vuol dire che l’arma usata è un oggetto di plastica.
Avendo provato ogni genere di oggetto di plastica per trovare una corrispondenza, Hodge è giunto alla conclusione che possa essersi trattato di una carta da gioco lanciata con forza sul collo della vitttima, pertanto invia Henry Andrews (Jon Wellner) sulla scena del delitto per verificare la presenza di una carta da poker. Henry torna dal luogo con una carta insanguinata, ritrovata nella tromba dell’ascensore; si tratta dell’arma del delitto. Il capitano James Brass (Paul Guilfoyle) e Morgan si recano da un sospettato, che avrebbe prestato dei soldi a Coe, per interrogarlo e lo arrestano per intralcio alla giustizia dopo che l’uomo, con un gioco di prestigio, da fuoco al mandato presentato da Brass.Il dottor Robbins e Finn si apprestano, nel frattempo, ad effettuare l’autopsia sul cadavere di Trent Holdridge. Secondo le lesioni presenti nella trachea della vittima, Robbins ipotizza che qualcuno gli abbia messo un imbuto in gola per poi inserire sette cuori di pollo ritrovati. Secondo Finn entrambi gli omicidi sono collegati e Nick scopre che è proprio così, perché sulla carta usata per uccidere Coe sono presenti tracce di sangue di pollo. Poco dopo, Brass e Morgan trovano il corpo di Ava Rendell decapitato. Robbins e Finn procedono nuovamente all’autopsia e scoprono che la testa della donna è stata tagliata con un colpo solo di un’arma insolita.
Hodge comunica a Russell di aver trovato l’arma che ha ucciso Ava Rendell, una scure medievale, inoltre, il tecnico di laboratorio scopre che la carta che ha ucciso Coe fa parte di un’edizione limitata del 1997 appartenente al casinò dove giocavano le tre vittime. Greg scopre, attraverso un filmato di una partita del 1997, che tutte le vittime avevano barato causando la sconfitta di Bo Matison, un giocatore di poker morto suicida. Inoltre, viene scoperto che l’uomo inizialmente sospettato da Brass e Morgan, Jimmy Nefarro, ha acquistato una scure medievale compatibile con le ferite sul corpo della Rendell e sporca di sangue. Ma Jimmy non è l’assassino, è l’ultima vittima. Si scopre infatti che la figlia di Bo, ora assistente di Nefarro, ha messo su un piano di vendetta nei confronti di coloro che lo hanno truffato e lo hanno spinto a suicidarsi. La donna, Katy Hill, ha tentato di uccidere Jimmy e ha depistato le indagini. Morgan scopre tutto e riesce a salvare la vita a Jimmy Nefarro. Infuriata, Katy cerca di sparare a Morgan ma viene colpita da quest’ultima che la uccide. Tornata in ufficio, Morgan è molto provata del fatto di aver sparato ad una persona, in quanto non l’ha mai fatto prima. Nel frattempo, arriva suo padre, Conrad Ecklie (Marc Vann) a confortarla e a comunicarle che ha accettato il posto di sceriffo. La puntata si conclude con i due che vanno a festeggiare la bella notizia.
Trama puntata 25 novembre 2014 – In “Rifugiato” un cadavere viene trovato nei pressi di una riserva naturale. Gli agenti sospettano di aver scovato la tana di un pericoloso serial killer. In “Ritorsione” la squadra del CSI indaga su un triplice omicidio e a Russell spetta il difficile compito di conquistare la fiducia di una bambina di sei anni, unica sopravvissuta alla strage nonché unica testimone oculare.