Tra i concorrenti del nuovo talent di Rai 2 Il più grande pasticcere, cè anche il venticinquenne romano Gianluca Forino. Nel 2013 ha vinto i campionati mondiali di pasticceria nella categoria juniores, quella cioè che riunisce tutti i partecipanti al di sotto dei 23 anni. Il romano sbaraglia così una concorrenza agguerritissima proveniente da tutte le parti del mondo e che per l’occasione si è radunata a Rimini durante il Sigep, il Salone del dolciario artigianale. Forino vince in coppia con il comasco Davide Verga dopo una serie di prove e si aggiudicano anche vari altri premi minori, come quello per le migliori praline di cioccolata o la migliore scultura di zucchero. Arriva, così, la consacrazione per questo giovane artista dello zucchero che da tempo ormai si cimenta in concorsi internazionali dedicati alla pasticceria. 



Al momento della vittoria, Gianluca lavorava già da tempo come capo pasticcerie in un famoso laboratorio della capitale. Ma dopo aver lavorato per un po alle dipendenze di altri e soprattutto aver frequentato molti corsi che lo rendono abile specialmente nelle sculture di zucchero – la sua vera specialità – il giovane decide di lanciarsi nella grande avventura dell’imprenditorialità e apre la prima pasticceria in proprio, sempre a Roma, la sua città natale. Il locale si chiama La Portineria ed è messo in piedi in collaborazione con altri due soci, entrambi giovanissimi (in tre, infatti, non raggiungono gli 80 anni). La Portineria diventa in breve tempo un punto di incontro non solo per gli amanti delle torte, ma anche per tutti coloro che vogliono fare del the delle cinque con pasticcini una pausa di benessere irrinunciabile. La Portineria e le torte di Gianluca Forino sono anche state inserite nella guida del Gambero Rosso.



Il pastry chef Forino si definisce una persona testarda, e proprio questa sua caratteristica lo ha reso il professionista che è oggi, in quanto non si è mai arreso davanti alle difficoltà che ha incontrato lungo il suo percorso e ha sempre studiato con tenacia e impegno per apprendere tutti i trucchi del mestiere. Ora spera di sbaragliare la concorrenza del programma tv – in tutto si tratta di dieci agguerritissimi pasticceri italiani, cinque uomini e cinque donne – nelle varie prove delle cinque puntate previste, anche grazie alla sua grandissima capacità realizzativa che trova la sua massima espressione nel cake design.



Infatti, all’interno del suo locale Forino ha voluto aggiungere anche un laboratorio di design per non smentire quella che da sempre è la filosofia della sua cucina: la pasticceria non deve essere solo una festa per il palato ma anche per gli occhi in quanto i dolci, e le torte in particolare, sono un mezzo di comunicazione importantissimo.