Nonostante lesposto nei suoi confronti presentato dal presidente dellOrdine dei Giornalisti, Enzo Iacopino, Barbara DUrso non si ferma e, dopo aver risposto concretamente a ciò di cui è stata accusata, va avanti a gonfie vele, mostrando sulle sue pagine social gli ascolti che Pomeriggio 5 ha ottenuto ieri, martedì 26 novembre 2014. Ben tre milioni i telespettatori che nella giornata di ieri lhanno seguita su Canale 5, anche se i commenti non sono tutti positivi, anzi. In molti la pregano – neanche tanto gentilmente – di lasciare la televisione e affermano con certezza che questo è quello che si merita per la sua tv spazzatura. Ma, come qualcuno fa saggiamente notare, lo share e gli ascolti di un programma sono lunica cosa che non mente mai. Inarrestabile la Durso ha mostrato ancora una volta sua forza e neanche un segno di turbamento dopo il polverone che si è alzato ieri.
Dopo la denuncia dell’ODG, non si è fatta attendere molto la replica di Barbara D’Urso. La conduttrice di Pomeriggio 5 ha precisato che il suo programma è una “sotto una testata giornalistica” e che è “suo piacere e dovere informare”, evitando però di rispondere direttamente all’attacco del presidente dell’ODG Enzo Iacopino che si era detto stufo della soubrette che vogliono fare informazione. “Ora le denunciamo”, ha suonato la carica Iacopino, dopo aver presentato l’esposto alla procura di Milano. Che conseguenze avrà il suo gesto? Come la metterà in puntata oggi la D’Urso? Continuerà a speculare sulla morte di Elena Ceste o si ridimensionerà?
In attesa di scoprire la replica della diretta interessata a difendere Barbara D’Urso è la persona che non ti aspetti. Stiamo parlando di Selvaggia Lucarelli che, ancora una volta, tramite la sua pagina Facebook dice la sua sulla denuncia che la conduttrice di Pomeriggio 5 ha ricevuto dall’ODG. Pur sottolineando che la D’Urso non rientra nelle sue simpatie “per la deriva che hanno preso i suoi programmi”, la blogger ha precisato che nutre delle perplessità riguardo l’accaduto. “Mi permetto di dire che è tutto vero, per carità, ma non è che certi signori col tesserino scintillante facciano di meglio“, scrive Selvaggia, “gli altri indugiano allo stesso modo sul macabro, parlando di minori, invitando soubrette a discutere di sentenze e di omicidi, non preoccupandosi minimamente delle ripercussioni psicologiche che certe trasmissioni possono avere sui figli dei vari Bossetti & co“. La giornalista di Libero ha evidenziato come la D’Urso non sia l’unica a non risparmiarci sipariertti pietosi in nome dell’indice di ascolto e che l’attacco dell’ODG è forse il frutto di un pregiudizio nei confronti di una conduttrice meno titolata. “Il confine tra quelle che il buon Iacopino chiama “soubrette” non titolate e gli avvoltoi titolati diventa piuttosto sottile“, conclude Selvaggia. E come darle torto?