Effettivamente, passeggiando per Milano, i primi segnali che il Natale sia alle porte li cogliamo già da un po. E, ne sono certa, la stessa aria di feste in arrivo credo la si stia iniziando a percepire un pochino ovunque. Luci colorate e profumo di cannella Sì, è forse duro accettarlo ma la fine di questo felice 2014 si sta avvicinando sempre più. E così, come da tradizione, i cine-panettoni anche stavolta non possono mancare. Il primo dei tanti, ad esempio, è in sala da oggi, anche se, a detta dei più, di super natalizio sembra proprio abbia poco. Ma ora vi spiego.

Partiamo dalla cosa principale, ossia il titolo; niente popò di meno che Ogni maledetto Natale! Un film davvero bello, molto simpatico e decisamente ben fatto. Ma stavolta, come forse sin da principio possiamo intuire, il Natale appare ai nostri protagonisti quasi come un impiccio! Sì, avete capito bene. Perché nel nuovo film del trio Giacomo Ciarrapico, Mattia Torre e Luca Vendruscolo, la festività più attesa dellanno mette in discussione una love story appena cominciata. Dopo il successo di una serie tv, la prima in Italia, importante e indiscutibilmente di qualità quale Boris, tornano stavolta su grande schermo i nostri tre registi, con una commedia brillante, altresì particolare, e dal cast inaspettatamente giovane ma preparatissimo.

Lui si chiama Alessandro Cattelan e non ditemi che non lo conoscete. Lei è bella, fresca, e lucente, tale Alessandra Mastronardi. Vestono rispettivamente i panni di Massimo e Giulia, ricchi (troppo luna per laltro) spensierati e molto massacrati, psicologicamente ma non solo – dai mostruosi personaggi delle rispettive famiglie, ci raccontano gli sceneggiatori del film. Con Francesco Pannofino, Laura Morante, Corrado Guzzanti, Valerio Mastandrea, Marco Giallini e, ancora, Caterina Guzzanti, il gruppone di Boris si gioca stavolta le proprie carte (e se le gioca benissimo), coinvolgendo abilmente in una comicità sofisticata e popolare, ma con criterio.

Una storia damore che, come molte al giorno doggi, verosimilmente brucia le tappe, e in men che non si dica capitola i nostri due piccioncini in una serie di catastrofici ma buffissimi eventi, che li vedranno passare il Natale in condivisione, quasi quella tra loro sia una relazione duratura e solidissima.

Un cast davvero formidabile, per una commedia plurale e folle, in grado di mettere in scena la pazzia di questa paradossale festa estrema, che quando si avvicina (il Natale, ndr) ci dà voglia di cambiar Paese! concludono i tre registi.

Con le bellissime musiche di Giuliano Taviani a far da colonna sonora, e l’intramontabile “Jingle Bells” cantata dalla brava Levante, Ogni maledetto Natale è una commedia all’italiana che tutto sommato fa anche bene al cuore. E che con l’ulteriore nota positiva data proprio dal cast tecnico al completo, e dalla sua professionalità, trapela di passione, emozioni e successo. Sane risate che non dovremmo lasciarci scappare (anche perché, bonjour finesse, più ridi e più dimagrisci. Portiamoci avanti per i cenoni, no?).