Siamo giunti alla finale del talent di Canale 5 Tu sì que vales. In gara per la vittoria finale cè anche il trio comico salentino delle Ciciri e tria, formato da Anna Rita Luceri, Francesca Sanna e Carla Calò. Sono amiche molto unite da tempo e nel 2004 hanno deciso di partecipare al laboratorio Zelig di Bari. Nel 2007 debuttano a Zelig Off e, sempre nello stesso anno, conquistano anche il palco di ArciZelig dal 2007 al 2009, mettendo in scena il loro cavallo di battaglia, le tre bigotte. Lo sketch si svolge in uno scenario di preghiera ambientato in una chiesa e si sviluppa attraverso esilaranti canzoni dalla melodia liturgica, ma modificate da giochi di parole ispirate alle più famose canzoni italiane, assieme a un tagliente e sarcastico scambio di battute tra le tre amiche. 



Nel 2009 sono nel programma tv Quelli cheil calcio su Rai 2 condotto da Simona Ventura, mentre nel 2011 appaiono nel cast di Bambine Cattive sul canale televisivo SKY Comedy Central. Sempre nel 2011 sono ospiti della 42 edizione del Premio Barocco in onda su Rai Uno condotta da Fabrizio Frizzi. Nel 2012 sono ospiti al programma televisivo di canale cinque Buona Domenica. Dal 2011 al 2012 partecipano al programma Colorado Cafè nei panni di alcune tate molto bizzarre, talvolta crudeli, dove si può subito notare una palese parodia dell’ormai noto programma tv di La7, S.O.S. Tata. 



A Tu sì que vales hanno riproposto le bigotte. Come spiegano loro stesse in alcune interviste, questi sketch sono ispirati a scene di vita quotidiana, talvolta osservano i comportamenti di qualche nonna o zia e trovano l’ispirazione per scrivere delle battute, trasformando il tutto in una scenetta comica, una volta provata si accertano che funzioni e infine sono pronte a metterla in scena.

Nonostante la partecipazione a svariati programmi televisivi hanno deciso di partecipare a Tu sì que vales perché non amano fermarsi troppo in un luogo, ma adorano cambiare e mettersi alla prova su più fronti e vedere se valgono davvero. Il loro punto di forza è la reciproca complicità, come già accennato prima sono amiche da molti anni e questo sul palco si nota, sono molto affiatate e grazie a questa qualità dimostrano una grande naturalezza nello scambio di battute in scena, sintomo una solida preparazione teatrale.



La loro comicità è semplice, ma diretta, riescono a far ridere con dei semplici giochi di parole incastonati perfettamente in un contesto ricco di equivoci, impossibile non lasciarsi sfuggire almeno un sorriso. Il nome del gruppo significa ceci e tagliatelle, un piatto tipico della cucina salentina.