Italia 1 trasmette stasera il film Unimpresa da Dio, sequel di Una settimana da Dio. Evan (Steve Carell) verrà invitato da Dio (Morgan Freeman) a creare unarca e assumerà le sembianze di Noè. Verrà preso per matto sino a quando non si verificherà il diluvio
Stasera su Italia Uno andrà in onda un film commedia Unimpresa da Dio. La pellicola è del 2007 con la regia di Tom Shadyac. Si tratta di un sequel del già celebre Una settimana da Dio che vedeva protagonista Jim Carrey nei panni di Bruce Nolan nel film del 2003.
Il titolo originale del film che verrà proposto in prima serata è Evan Almighty. vediamo nel dettaglio la trama del film e i personaggi e interpreti dei protagonisti di questa divertentissima commedia. Per cominciare bisogna specificare che il ruolo del protagonista viene affidato a Evan Baxter, interpretato da Steve Carell e che già nel film: Una settimana da Dio era presente nel cast come antagonista di Jim Carrey. Il ruolo di Dio, anche in questo caso viene interpretato dal bravissimo Morgan Freeman. Il film comincia con l’elezione del protagonista, Evan Baxter, al Congresso degli Stati Uniti d’America. Di conseguenza, Evan porta con se la moglie Rita (interpretata da Wanda Sykes) e i suoi tre figli Dylan, Jorda e Ryan a Huntsville dove comincerà a dedicarsi totalmente al suo lavoro quasi fino a dimenticare le priorità della vita: la sua famiglia. Proprio per questo motivo Rita comincia a pregare Dio di non permettere che Evan si faccia prendere troppo dal suo lavoro mettendo la famiglia in secondo piano, anzi, al contrario, che la famiglia rimanga sempre unita e al primo posto su tutto. Dall’altra parte invece Evan pregava Dio di aiutarlo a cambiare il mondo sembrando proprio di avere dimenticato i suoi affetti più cari. Non poteva mai immaginare che Dio avesse già un piano piuttosto ambizioso in serbo per lui. Improvvisamente Dio appare a Evan chiedendogli di costruire un’arca. Evan si trova in una situazione di assoluta confusione e sconvolgimento e, piano piano, nel corso del tempo comincia a prendere le sembianze proprio di Noè, personaggio biblico a cui Dio aveva per primo chiesto di costruire l’Arca. In questo caso, l’Arca era necessaria perché Evan potesse salvare tutti i suoi amici e tutti i suoi parenti da un evento catastrofico. Evan vorrebbe assecondare la richiesta anche se, inizialmente, sconvolto dagli eventi crede di essere stato colpito da una normale crisi di mezza età. Solo in un secondo momento si rende conto di essere stato scelto come destinatario di un ruolo dalle dimensioni bibliche.