Se Maddalena ha la tendenza a cacciarsi nei guai, nella terza puntata (Il vero e il falso in onda la prossima settimana) sarà al centro della scena: sarà infatti coinvolti in un caso che riguarda il suo gruppo di amici dell’Accademia di Belle Arti e un giro di falsi d’autore. Riuscirà a uscirne indenne, grazie a Bruno, anche stavolta? Intanto Sara, il testimone chiave del primo processo esce allo scoperto con l’avvocato di Marco e lo ricatta: o le danno più soldi o dice la verità a Bruno. L’episodio non decolla mai del tutto, anche se la seconda parte è decisamente migliore della prima, sebbene le musiche siano spesso fuori tono e i social network non se ne accorgano. 



L’intuito e le indagini congiunte di Bruno e Maddalena svelano la verità: l’assassino di Alice è stato il socio del padre di Marco, il suo avvocato al processo: ha ucciso la ragazza perché era stato rifiutato, nonostante lui avesse perso la testa. Un semplice delitto passionale che banalizza una storia che aveva un suo potenziale noir interessante. Dopo aver risolto il caso, Bruno si dedica a se stesso, alla figlia segreta, al figlio che torna rivelandogli che la moglie non era incinta e a Paola, alla quale si rivela, ma che lo beffa, facendolo finire in camera di Adelmo. Finale leggero, chiuso con la consueta barzelletta. Che è un po’ la metafora di una serie che potrebbe dare molto di più, ma che si accontenta di un grande Proietti.



Il cerchio si stringe attorno all’assassino di Alice, soprattutto grazie a Marco, la cui coscienza evidentemente non gli dà pace e si rivolge a Bruno, il quale prima aveva ricevuto dalla sorella di Alice la richiesta di non indagare più: Marco confessa di non aver mai creduto alla versione che dipingeva la fidanzata come prostituta e di aver mentito per salvarsi. Il caso può riaprirsi e l’articolo di Bruno è il primo passo. Intanto Maddalena finisce di nuovo nei guai: scambiata per una prostituta (è il filo conduttore della puntata evidentemente) dopo aver sbagliato strada, finisce dentro. E intanto Bruno è al centro di minacce. E’ forse sulla strada giusta?



Il mistero comincia a infittirsi e la puntata comincia a prendere il ritmo giusto, cominciando a rivelare dettagli interessanti. Innanzitutto, si comincia a capire il coinvolgimento nell’omicidio del padre di Marco e del socio, esplicitamente accusati dal figlio, in pubblico; e nel frattempo, Bruno scopre che l’unica testimone che dichiarò che Alice fosse una escort, è ora la proprietaria di una lussuosa palestra. Certo, in una serie del genere chiedere la suspense di Montalbano sarebbe ingiusto, e ci si può accontentare di questo piccolo cambio di ritmo. Il quel sembra passare inosservato agli occhi dei social network, che restano su Rai 2 e Pechino Express, nonostante i moltissimi complimenti a Gigi Proietti.

Più che alla morte di Alice, Bruno sembra interessato alle proprie questioni familiari, da una parte la figlia (che non sa che ha di fronte il padre) che senza casa per litigi con la madre va a vivere da lui, e dall’altra la nuora e le sue voglie. Ma soprattutto il piano per riavvicinarsi all’ex-moglie di cui è ancora innamorato e che consiste nel “far fuori” il di lei nuovo compagno, Adelmo. Le tracce non sono particolarmente interessanti di per sé, ma soprattutto sarebbero meno interessanti rispetto al giallo di cui Proietti, sorta di detective bonario e ricco di buon senso, potrebbe essere un buon interprete. 

Il caso fatica a ingranare: Bruno raggiunge Marco, il fidanzato di Alice sospettato dell’omicidio ma assolto. Ora è un avvocato in seria crisi, che un flashback essere stato lasciato da Alice poco prima. E Bruno sospetta che qualcosa nel processo non sia andato come si doveva. Il resto dell’episodio sembra uscito da una commedia familiare tipica di Amma Rai: tante scene casalinghe, trame personali e sentimentali, e sequenze che sembrano create per riempire i 100 minuti di durata. Il personaggio di Bruno ha potenzialità più forti, anche perché Proietti ha lo spirito e i toni sempre giusti e il resto del cast non è da meno. I social network di fronte a questo tipo di show vecchio stile restano piuttosto freddi, vista anche la concorrenza di Pechino Express che è forte: i pochi tweet per Una pallottola sul cuore sono sull’età e il compleanno di Proietti e il fatto che la ferita del suo personaggio, che dà il titolo alla serie, sia la stessa di Gino Paoli. 

E’ cominciato La ragazza del parco, secondo episodio di Una pallottola nel cuore. Il caso di puntata riguarda la signora Bernardi, una madre che circa 14 anni prima ha perso la figlia ma il suo caso venne archiviato perché la ragazza, Alice, era stata accusata di essere escort. Ma la madre non ci sta e contatta Bruno, che dopo il caso risolto nella prima puntata, è diventato abbastanza celebre. Chi è l’assassino? E qual è la verità? Una pallottola nel cuore mostra la struttura della seria americana Cold Case – casi archiviati, flashback, storie umane drammatiche – con l’impianto tradizionale della fiction italiana, tranquilla nei ritmi, confortante nella confezione, dai tempi lunghi della costruzione, in cui il giallo è molto diluito dai risvolti personali dei personaggi.

Bruno tra figlie che vanno e figlie che vengono. Sta per cominciare la seconda puntata di Una pallottola nel cuore, la serie che riporta in prima serata su Rai Uno il talento di Gigi Proietti nel ruolo di un giornalista dalla memoria infallibile che riapre casi archiviati e dimenticati. Oggi il caso di una ragazza morta nel 200 la cui madre chiede aiuto proprio al nostro giornalista. Il quale ha problemi con la figlia segreta, interpretata da Francesca Inaudi, la quale si trasferisce a vivere da lui. Riuscirà Bruno a risolvere il caso e a gestire la figlia? E gli spettatori regaleranno al neo settantenne Proietti il successo della prima puntata (quasi 7 milioni di audience)? Intanto per lanciare questo secondo episodio dal titolo La ragazza del parco, Proietti è apparso alla fine di Affari tuoi, nel siparietto in bianco e nero in cui Flavio Insinna lancia il programma di prima serata e si comporta come il maestro con il suo allievo, cosa che in effetti Proietti è.

Domenica 2 novembre Gigi Proietti, protagonista della fiction Una pallottola nel cuore, ha compiuto 70 anni. L’attore romano ha festeggiato il compleanno con la compagna Sagitta Alter, ex guida turistica svedese con cui sta dal 1967, e le due figlie Susanna e Carlotta, che appare nella fiction di Rai Uno nel ruolo di Marzia. La prima la prima puntata di Una Pallottola nel Cuore ha conquistato 6.184.000 spettatori pari al 23.28% di share, la seconda puntata avrà lo stesso successo? Sarebbe un bellissimo regalo di compleanno per l’attore!

Altri due grandi attori italiani compariranno nella seconda puntata di Una pallottola nel cuore, dal titolo La ragazza del parco. Si tratta di Duccio Camerini e Giacomo Piperno. Duccio Camerini ha recitato in “Quo vadis, baby?”di Guido Chiesa, in “Romanzo criminale – La serie” di Stefano Sollima e in “Diaz – Don’t Clean Up This Blood” regia di Daniele Vicari. Piperno ha già lavorato al fianco di Gigi Proietti in “Il maresciallo Rocca”, ma anche recitato in serie di grande successo come “Un medico in famiglia 4”, “Incantesimo”, “I Cesaroni 4”, “Il commissario Rex” e “Il restauratore”.

Nella seconda puntata di Una pallottola nel cuore, dal titolo La ragazza del parco, ci sarà anche Ignazio Oliva che interpreta Marco Donati, il fidanzato di Alice la ragazza trovata uccisa nel parco di villa Borghese la notte di Capodanno del 2000. L’attore genovese è un volto noto del piccolo schermo, negli ultimi anni ha partecipato a numerose serie ta cui: Tutti pazzi per amore 2 nel 2010, Una grande famiglia nel 2012, Paura di amare 2 nel 2013 e Braccialetti rossi nel 2014.

Grande attesa per la seconda puntata di Una pallottola nel cuore, la nuova serie di Rai Uno con Gigi Proieitti. Nel cast anche Paola Minaccioni che interpreta Luisa Renzoni, il capo redattore della cronaca del messaggero di Roma, ovvero il capo di Bruno Palmieri (Gigi Proietti). “E’ una donna che rappresenta l’ultima scuola del giornalismo, quella intraprendere e arrivista che punta allo scoop a salvare l’economia del giornale”, ha detto l’attrice ai microfoni di Rai.tv. Che ha aggiunto: “Vuole essere da sedotta da chi fa il giornalista come ai vecchi tempi. E’ un personaggio pieno di sfaccettature: apparentemente dura e scaltra che nasconde una fragilità e una forte attrazione e simpatia per Palmieri”. Ovviamente non è mancato un commento su Gigi Proietti: “Gigi è un compagno di lavoro meraviglioso”. Clicca qui per vedere l’intervista

Stasera su Rai Uno secondo appuntamento con la fiction Una pallottola nel cuore, con Gigi Proietti nei panni di Bruno Palmeri. Al fianco del giornalista c’è sempre Fiocchi, il fotografo interpretato da Marco Marzocca. Tra i due c’è un grande rapporto umano, ha detto l’attore: Bruno e Fiocchi si conscono da anni e il giornalista è stato un maestro per il fotografo. Il regista Luca Manfredi è molto soddisfatto della coppia che ha creato sullo schermo. Clicca qui per vedere il video dell’intervista di Marco Marzocca

Questa sera, su Rai 1, prenderà il via la seconda puntata della miniserie diretta da Luca Manfredi, Una pallottola nel cuore. Il protagonista principale è il giornalista, dotato di uninfallibile memoria, Bruno Palmieri (Gigi Proietti), che ogni giorno deve stare attentissimo perché da quando gli hanno sparato porta una scheggia di proiettile vicino al cuore, impossibile da rimuovere. Lepisodio in onda stasera si intitola La ragazza del parco e vedrà il protagonista impegnato con un caso di omicidio archiviato nel 2000. Rai.Tv ha appena rilasciato il video promo della puntata, in cui si vede Bruno che accetta di aiutare la madre della ragazza uccisa tanti anni prima: intanto Maddalena, interpretata da Francesca Einaudi, prenderà una decisione importante e sceglierà di andarsene di casa. Sarà propri Bruno ad accoglierla e ospitarla. Perfino Paola (Licia Miglietta) e Fiocchi (Marco Mazzocca) avranno di che occuparsi. Clicca qui per vedere il video promo rilasciato da Rai direttamente dal sito Rai.Tv.

Questa sera, lunedì 3 novembre, su Rai Uno va in onda la seconda puntata di Una pallottola nel cuore, la nuova fiction con Gigi Proietti e Francesca Inaudi. Vediamo le anticipazioni del secondo episodio dal titolo La ragazza del parco. Dopo la soluzione del caso della maga di Piazza Navona, Valeria Bernardi (Lidia Biondi), titolare di una tintoria, si rivolge a Bruno (Gigi Proietti) chiedendogli di riaprire il caso di sua figlia Alice (Benedetta Valanzano). La ragazza era stata trovata morta nel parco di Villa Borghese la notte di Capodanno del 2000. Il caso non ha mai trovato soluzione dopo che alcuni testimoni, tra cui il fidanzato di Alice e la portiera di un albergo, avevano dichiarato che la giovane aveva una doppia vita ed era finita in un giro di prostituzione. A distanza di 14 anni, la vita dei due testimoni-chiave è molto cambiata: Marco Donati (Ignazio Oliva), il fidanzato di Alice, da giovane e brillante avvocato è diventato un alcolizzato che gestisce casi e pratiche di basso valore. Invece Sara, la portiera dalbergo, gestisce una grande palestra di sua proprietà. Bruno si insospettisce e scrive un articolo che riporta l’attenzione pubblica sul caso del Capodanno del 2000. Dopo l’uscita dell’articolo Marco ritratta la sua testimonianza: il delitto non è maturato nel giro della prostituzione dalto bordo.