Luciano Ligabue sarà uno degli ospiti della puntata di “Che tempo che fa” di domenica 30 novembre, il talk show condotto da Fabio Fazio su Rai Tre. Nato a Correggio (provincia di Reggio Emilia) nel 1960, Luciano Riccardo Ligabue, dopo il diploma in ragioneria, ha svolto i lavori più disparati, suonando a livello amatoriale, fino al 1990, anno in cui incide il suo primo album “Ligabue”, in cui è contenuto il singolo “Balliamo sul mondo”, che ottiene importanti riconoscimenti al Festivalbar e un buon successo radiofonico. Dopo gli altalenanti risultati in termini di vendita dei successivi “Lambrusco coltelli rose & pop corn”, “Sopravvissuti e sopravviventi” e “A che ora è la fine del mondo?”, Ligabue ottiene la consacrazione con “Buon compleanno Elvis” del 1995. Da quel momento in poi la carriera di Ligabue è in costante ascesa e gli album successivi lo rendono uno dei cantautori più famosi e apprezzati in Italia. Nel 1998 esordisce come regista nel film “Radiofreccia”, in cui recita tra gli altri Stefano Accorsi, pellicola che ottiene un grande successo e si aggiudica numerosi premi, tra cui 3 David di Donatello (miglior regista esordiente, migliore attore protagonista e migliore colonna sonora) e il riconoscimento tra i film presenti nell’archivio del MoMA di New York. Nel 2002 realizza il suo secondo film “Da zero a dieci”, che non riesce a replicare il successo di “Radiofreccia”. Nel 2004 Ligabue fa il suo esordio nella letteratura con il romanzo “La neve se ne frega”, che ottiene un successo notevole. Buoni risultati anche per i successivi “Lettere d’amore nel frigo” e “Il rumore dei baci a vuoto”.
Sin dagli inizi della sua carriera, Ligabue ha dato notevole importanza alle esibizioni live, in cui è riuscito a riempire stadi imponenti come il San Siro di Milano. Nel 2005 Ligabue tenne un concerto a Campovolo, all’interno dell’aeroporto di Reggio Emilia, a cui parteciparono 180.000 fan, record in Europa, bissato nel 2011 (il numero di spettatori venne limitato a 110.000 per questioni di sicurezza). Nipote di un eroe della resistenza, Ligabue non ha mai nascosto la sua appartenenza alla sinistra ed è stato per un breve periodo politicamente attivo nel PDS. L’anno scorso il cantante ha dichiarato di essere molto deluso dalle politiche del PD e di non voler votare alle elezioni primarie.
Grande appassionato di calcio, Ligabue è tifoso dell’Inter e lo scorso ottobre ha incontrato i suoi beniamini alla Pinetina, ricevendo una maglia personalizzata con il suo nome inciso. Ligabue si è esibito allo stadio San Siro di Milano nel 2007, per festeggiare il quindicesimo scudetto dei nerazzurri. In uno dei suoi maggiori successi “Una vita da mediano”, il cantante ha citato il centrocampista dell’Inter e campione del mondo con l’Italia Gabriele Oriali. Ligabue ha salutato con dispiacere le dimissioni di Massimo Moratti dalla presidenza dell’Inter, presentate lo scorso ottobre. Negli ultimi mesi Ligabue è stato impegnato in un tour mondiale e si è esibito in Canada e negli Stati Uniti; il tour riprenderà nel 2015, con esibizioni live in Argentina, Brasile ed Australia. Lo scorso agosto Ligabue ha rilasciato l’ultimo singolo “Siamo chi siamo”, quinto estratto dall’album “Mondovisione”.