La puntata di domenica 30 novembre di Adam Kadmon Rivelazioni si apre con l’anteprima di Adam, che lancia un servizio sull’aviaria. Un modo come un altro per rilanciare un topic ora che tutto il mondo pensa all’ebola. Nel servizio ovviamente si fa riferimento al fatto che questo virus in particolare è estremamente contagioso per gli uomini. Questo sembra essere il trand della serata, dal momento che subito dopo si passa a parlare dell’ebola, sottolineando come ormai sia innegabile il suo arrivo nell’Occidente, che preferisce però negare l’evidenza e mettersi le mani dinanzi agli occhi pur di non accettare la dura realtà. Ad ogni modo a oggi abbiamo il primo italiano contagiato all’estero, di recente trasferito nel nostro paese. Anche se sono state prese tutte le misure precauzionali, come le immagini dimostrano, ciò non esclude la possibilità di ulteriore contagio come nel caso dell’infermiera statunitense divenuta ormai tristemente famosa. E ora uno sguardo al futuro, nel quale l’uomo sarà costantemente controllato, ancor più rispetto a quanto avviene oggi con gli smartphone e i pc. Infatti in un futuro non troppo distante dall’oggi, Adam prevede l’uso di microchip sottopelle, che controlleranno ogni nostro gente. In pratica saremo guidati e spiati da gruppi di intelligence internazionali. Uno dei rischi maggiori, o almeno una delle previsioni più catastrofiche in merito all’uso paventato di questi microchip è la stimolazione indotta delle ghiandole surrenali. Questo processo scatenerebbe le nostre riserve di adrenalina, spingendoci a gesti inconsulti, e alla lunga potrebbe tramutarci in serial killer al solo del governo. Si passa poi ad analizzare al microscopio i Puffi, che sarebbero in realtà un cartone comunista, con tanto di inno russo come sigla e Karl Marx nei panni di Grande Puffo. A dirla tutto però, il servizio rimarca anche come dietro tutto non ci sia soltanto l’artista Pejo, bensì una loggia massonica.



Si torna a parlare d’attualità, con il Papa nel mirino di un nuovo attentatore. La figura di Papa Francesco sarebbe molto scomoda nelle alte sfere, e così come accaduto per Giovanni II, qualcuno potrebbe decidere di farlo fuori, principalmente a causa dei suoi atteggiamenti fin troppo aperti nei confronti di tematiche da sempre tabù nella Chiesa. Detto questo, uno dei principali gruppi che potrebbero attentare alla sua vita è l’Isis. Si passa a parlare del presunto omicidio di Heath Ledger, dietro la cui morte ci sono ancora tanti misteri da analizzare e svelare. Tutto o quasi il servizio ruota intorno alla figura del Joker, che avrebbe influenzato l’instabile equilibrio psicologico dell’attore. Si è affrontato il topic del condizionamento mentale e fisico, col rischio di divenire dei serial killer. Ecco il pretesto per lanciare un nuovo servizio su condizionamento mentale di Lyon Harvey. Il mentalista chiede a dei passanti sconosciuti di disegnare qualsiasi cosa un foglio. Lui poi dovrà indovinare quanto fatto. Per assurdo due ragazzi riescono a interconnettersi, disegnando la stessa cosa semplicemente poggiando le due schiene l’una contro l’altra. Restando in argomento morte, viene ripreso il datato club dei 27, che riguarda tutti quegli artisti morti proprio a quell’età. Parte così la lista di tutti i partecipanti al club, passando poi a coloro che avrebbero soltanto inscenato il proprio decesso. Uno su tutti è Jim Morrison, mentre Cobain, della cui dipartita si è tanto discusso, sarebbe in realtà stato fatto fuori da un sicario al soldo di sua moglie Courtney Love. L’ultima della lista è Amy Winehouse, che però sarebbe ancora viva, avendo preferito inscenare il tutto. Si parla poi di droghe, con un lungo elenco di quelle più diffuse e dannose. Detto questo, viene mostrato uno sciamano intento a curare un suo paziente, ovviamente con tecniche poco ortodosse, ma soprattutto pieno zeppo di Yopo in corpo, ovvero un allucinogeno potentissimo. Viene ricostruito poi, in una rapida introduzione al nuovo servizio, l’intero conflitto Israelo-palestinese, pur tendendo particolarmente per il fronte israeliano. 



Viene intervistato Francesco Vignarca, che accusa l’Italia di star segretamente vendendo un sistema d’armi a Israele, sottolineando come questa guerra convenga in realtà a molti nel mondo, per motivi economici, ma per lui il conflitto sarebbe risolvibile. Il vero problema oggi sono gli interessi globali, in termini economici, che impedirebbero a quella terra di trovare la serenità che merita. Altra intervista, stavolta alla Pratesi del WWF, che denuncia dei gruppi terroristici che starebbero portando all’estinzione svariate specie animali nel mondo. Ancora un personaggio noto ucciso, probabilmente. Si tratta della Houston, di cui viene ripercorsa la drammatica vita post Bobby Brown. Non poteva mancare la fine del mondo, e così vengono analizzati tutti i messaggi religiosi lasciati dalle scritture, per poi parlare delle apparizioni mariane e tutte le previsioni per la fine del mondo. Si torna a parlare del male, dopo i serial killer indotti ora una sorta di gene malvagio dentro alcuni di noi. Chi fa più male di un vampiro, e dunque si passa a parlare dei veri “succhiasangue”, operati ai denti e abituati a bere sangue. La puntata si conclude con un filmato contro la violenza sulle donne, andato in onda dopo un terribile servizio su una donna lapidata dal proprio stesso padre.



Per rivedere la puntata di Adam Kadmon – Rivelazioni di domenica 30 novembre, basta collegarsi al sito Mediaset nella sezione dedicata ai programmi: clicca qui per il video della puntata