Scoppieranno inevitabilmente il caso, le polemiche e le accuse. Come si sa nei giorni scorsi un attacco di pirati informatici ha rubato dagli studi cinematografici della Sony californiana centinaia di film non ancora usciti così come migliaia di e-mail private. Si sospetta che autore dell’attacco sia la Corea del nord che si è voluta vendicare del film prossimamente in uscita dedicato al dittatore Kim Jong-un in cui finisce anche ammazzato. Tra le tante mail rubate e adesso pubbliche ne spicca una, tra il copresidente della Sony Amy Pascal e il produttore cinematografico Scott Rudin in cui i due sparlano pesantemente dell’attrice Angeline Jolie. Ecco uno dei commenti: è solo una bambina viziata con pochissimo talento.  La mail risale allo scorso febbraio quando era in fase di produzione il film su Steve Jobs diretto da David Fincher. Sembra che al tempo la Jolie abbia fatto di tutto per portarsi via il regista per averlo per il suo film Cleopatra. In un’altra mail, Rudin scrisse a lettere capitali: “Faresti meglio a metterla a tacere prima che ci renda troppo difficile avere David a dirigere il film su Jobs”.



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