Questa sera su Italia 1 andrà in onda il film Jack Frost con Michael Keaton. Jack è un musicista, costretto per lavoro a stare lontano dalla sua famiglia. Tuttavia una sera tornando a casa dal lavoro ha un incidente stradale e muore. Il figlio dodicenne Charlie, costruisce un pupazzo di neve e gli fa indossare il cappello e la sciarpa del padre. Un giorno parlando al pupazzo si accorge che questo gli risponde con la voce del padre



Italia 1 propone in visione questa sera il film Jack Frost. Prodotto da Irvin Azoff e Mark Canton e distribuito negli Stati Uniti nel 1998 dalla Warner Bros Pictures, Jack Frost è un film tipicamente trasmesso nel periodo di natale, appartenente al genere fantasy con elementi sia tipici della commedia che del film drammatico. Diretto dal regista Troy Miller, il film ha una sceneggiatura firmata Mark Steven Johnson, musiche di Trevor Rabin, fotografia di László Kovács mentre la Henson Creature Shop & Cannom Creations Inc ne ha realizzato gli effetti speciali. Ma vediamo la trama. Jack (Micheal Keaton) è il cantante leader di un gruppo musicale che suona blues in giro per vari locali del Colorado con la speranza, un giorno, di poter firmare un contratto discografico. Jack vive nella città di Medford con la moglie Gabby (Kelly Preston) e suo figlio Charlie (Joseph Cross), e benché la sua sia una famiglia molto unita, il lavoro porta molto spesso Jack lontano da casa. A ridosso delle feste di Natale, Jack e Charlie costruiscono un pupazzo di neve in giardino e Jack regala al figlio un’armonica: quella armonica è magica, racconta il papà, e ovunque si trovi, ogni volta che Charlie la suonerà, Jack potrà sentirla. Intanto, chiamato la sera di Natale a suonare nell’ennesimo locale, Jack esce di casa ma molto presto si rende conto che l’unico posto dove dovrebbe essere è con Charlie e Gabby. Sfortunatamente, mentre percorre la strada di ritorno verso casa, Jack muore in un incidente stradale provocato da una fortissima tempesta di neve. 



Un anno dopo Charlie, ancora profondamente depresso e allontanatosi da quasi tutti i suoi amici, e dopo l’arrivo nel quartiere della nuova amica Natalie (Mika Boorem), decide di costruire un altro pupazzo di neve, cercando di realizzarlo il più possibile somigliante al papà. Quando Charlie, ripensando a quella notte di Natale, suona l’armonica, il pupazzo inizia a vivere. Anzi in lui è tornato lo spirito di Jack con cui Charlie, dopo il primo momento di assoluto terrore, rientra in contatto e ricostruisce l’antico e fortissimo legame. La fine dell’inverno, intanto, minaccia la conservazione di Jack e Charlie tenta, senza successo, di convincere sua madre a portarlo in alta montagna per farlo sopravvivere. Sarà poi un amico di Charlie, inizialmente suo rivale, ad aiutarlo. Arrivati nei pressi della baita dove la famiglia trascorreva insieme le sue vacanze natalizie li raggiunge la mamma Gabby e Jack si rivela loro nel suo aspetto di un tempo. Il film si conclude con il suo addio alla famiglia, a cui promette che sarà sempre vicino.