Dopo i duetti con Gianni Morandi non poteva mancare “Ringo”, ma il pubblico si infiamma con una carrellata di classici indimenticabili come Azzurro e Ready Teddy. Insomma finale in crescita musicalmente parlando con l’area in delirio. Celentano sa come far scatenare i suoi fan. Il molleggiato è visibilmente provato ma non fa mancare un’altra canzone del suo reperto Rock “Prisencolinensinainciusol”, clicca qui per il video
Con Gianni Morandi sul palco impossibile per i due non ricordare un loro grande amici scomparso, Lucio Dalla. E come farlo se non con un grande classico del cantautore bolognese: “Caruso”. Morandi da fondo a tutta la sua voce e con un’ottima interpretazione fa venire la pelle d’oca a tutti i presenti.
Celentano torna a parlare della società italiana, della crisi che sta viviendo e presenta una sua ricetta per far recuperare al nostro paese il vecchio splendore ed i vecchi principi che l’hanno resa grande. Non manca il riferimento al rilancio e recupero delle opere d’arte in Italia che rendono unico il nostro paese che come dice Celentano “nemmeno i cinesi ci posso copiare”
Ecco Celentano sul palco di Rock Economy che seduto su una sedia da ufficio intona Storia d’amore accompagnata da un’ottima fisarmonica che da un tocco di classe alla canzone. Parte ora il momento del suo dialogo con il pubblico, occasione come sempre per il molleggiato per far riflettere i presenti sulla società. Il tema scelta ora è “l’essere insieme”… beh chiudere questo momento con “il ragazzo della via Gluck”, a Celentano bastano le parole “questa è la storia” per incendiare il pubblico che inizia a cantare la canzone con il molleggiato fermo attonito a godersi la scena. Clicca qui per il video
Continua questo speciale che ci regala una canzone dietro l’altra. Dopo “Soli” è il momento di un pezzo più nuovo del suo repertorio “L’Arcobaleno”. Grande attesa per il momento in cui duetterà con un’altra icona sacra della musica italiana: Gianni Morandi. Sul palco dopo una piccola pausa parte Yuppi du. Su queste note viene inscenato un bellissimo balletto ambientato nella locanda presente sul set del palco.
Celentano prosegue il suo show dedicando ad un suo grande amico Gianni Bella un suo grande successo “L’emozione non ha voce”. La vera standing ovation arriva con pregherò, canzone che ha scaldato i cuori di molti italiani appartenenti anche a diverse generazioni perchè il molleggiato riesce a raccogliere attorno a se fan di tutte le età. Daltronde quando il talento è cristallino non ci sono differenze di generazioni che tengano. Clicca qui per il video di pregherò
Non poteva mancare nello speciale di Rock Economy di Adriano Celentano un grande classico del suo repertorio: “Si è spento il sole”. E’ impressionante vedere un’arena stracolma pronta ad ascoltare il grande molleggiato, la sua musica e le sue riflessioni. Tra il pubblico non mancano i sosia di Celentano scatenati ad ogni fine canzone. A ruota parte subito la “cumbia di chi cambia” mentre sullo schermo passano una selezioni di immagini tratte dal backstage in cui compare anche Jovanotti. Clicca qui per il video di si è spento il sole – clicca qui per il video de “la cumbia di chi cambia”
Parte lo speciale con un’introduzione di due artisti con una riflessione sull’economia mondiale attuale ed i suoi malati meccanismi che la controllano. Quale migliore “cappello” per l’interpretazione di Celentano di “Svalutation”? Grande ingresso ad effetto che subito scatena il pubblico presente in quei giorni nell’arena di Verona per lo spettacolo del molleggiato.
Torna ancora in televisione una versione riassemblata con materiale extra dello spettacolo di Adriano Celentano Rock Ecomony. I telespettatori sui social iniziano a lamentarsi per il bombardamento mediatico a base di sport che stanno facendo per il programma di questa sera. Mediaset spera di raggiungere il successo riscosso con la seconda messa in onda di uno spesciale si questo spettacolo di Celentano raccolto un anno fa. Ora la parola passa agli spettatori da casa, raccoglierà un buon audience?
A qualche ora dall’inizio dello speciale “Rock Economy” vi proponiamo il video del backstage dello show di Adriano Celentano. I primi a presentarsi al pubblico sono i ballerini del corpo di ballo. I danzatori sono colombiani perchè lo spettacolo, oltre ad essere il più visto in Italia nel 2012 ha anche varcato i confini del Belpaese ed è stato visto anche all’estero. Il video è stato girato da un artista di nome Elzar che ha raccontato il dietro le quinte dello show di Canale 5.
In attesa dell’appuntamento con lo Speciale Rock Economy, in onda questa sera alle ore 21:10 su Canale 5 vi riproponiamo uno dei momenti più emozionanti del suo concerto all’Arena di Verona. Il molleggiato ha commosso il pubblico con la sua interpretazione di “Una carezza in un pugno”, brano contenuto in un 45 giri insieme all’altro suo grande successo “Azzurro” nel 1968. La canzone raggiunse il primo posto nella classifiche delle vendite e lo mantenne per ben quattro settimane. Del brano esistono due cover ufficiali, una del 1992 che Rosario Fiorello ha incluso nel suo album Nuovamente falso e un’altra del 2008 del duo Musica Nuda (composto da Petra Magoni e Ferruccio Spinetti) che ne ha eseguito una versione nell’album 55/21.
Questa sera, sabato 13 dicembre, andrà in onda alle 21.10 su Canale 5 Rock Economy, una serata-evento per ripercorrere i momenti più belli dei concerti di Adriano Celentano all’Arena di Verona. Non si tratta di una prima visione poiché la sua esibizione live era stata trasmessa dalle reti Mediaset l’8 e il 9 ottobre 2012, quando Celentano tornò sul palco diciotto anni dopo la sua ultima performance dal vivo, segnando il boom di ascolti tv con oltre 9 milioni di telespettatori a serata. Questa sera però lo show è arricchito di contributi inediti dal backstage e riassunto in un’unica serata. Il montaggio dello show è stato realizzato da Adriano stesso ed è una selezione delle riprese delle 16 telecamere presenti all’Arena. Il pubblico del concerto arrivò da tutto il mondo facendo registrare il tutto esaurito all’Arena, riempita in ogni singolo gradino. L’ospite d’onore delle due serate era Gianni Morandi.