Lattore Paolo Poli è tra gli ospiti della puntata della trasmissione Che tempo che fa in onda questa sera su Rai 3. Paolo Poli è nato a Firenze il 23 maggio 1929 e ha dedicato la maggior parte della propria vita professionale al mondo del teatro occupandosi di spettacoli basati su una comicità davvero unica nel suo genere e con la quale ha ottenuto un grandissimo successo tra il pubblico. Paolo Poli, prima di coltivare la propria grande passione per la recitazione, ha portato avanti un percorso scolastico ben preciso che lo ha visto laurearsi in letteratura francese. Una volta terminati gli studi ha deciso di dedicarsi completamente al teatro, recitando in diversi spettacoli in piccole realtà cittadine che comunque gli hanno consentito di acquisire maggiore esperienza e di affinare le proprie qualità.
Gli inizi del suo impegno teatrale sono intorno agli anni Cinquanta e poco alla volta riesce a farsi strada, tantè che negli anni Sessanta viene scritturato per una trasmissione in onda sulla Rai nella quale ha il ruolo di leggere a modo suo delle favole per i più piccoli. Paolo Poli avrà tantissime altre esperienze in televisione ed in particolare farà parte del cast dello sceneggiato I tre moschettieri lavorando al fianco di Marco Messeri, da tutti considerato come il suo grande erede, e lattrice Milena Vukotic. Sarà quindi al fianco di Sandra Mondaini nellambito di una delle storiche trasmissione della Rai ossia Canzonissima, mentre invece sembra che sarebbe potuto essere tra i protagonisti di uno dei grandi film diretto dal grande maestro Federico Fellini ossia 8 e , ma sembra che decise di rifiutare la parte per motivi che non sono mai stati resi noti.
Come detto la sua più grande passione resta il teatro, recitando in innumerevoli spettacoli, molti dei quali lo hanno visto nel duplice ruolo di attore e regista come ad esempio I viaggi di Gulliver, Caterina De Medici, Caterina da Cascia e tantissimi altri ancora. Nonostante Paolo Poli abbia abbondantemente superato letà di 80 anni è ancora tuttoggi molto attivo nella recitazione, dando sfoggio delle proprie grandi qualità di attore in divertenti spettacolo come ad esempio Sillabari tratti dalle opere di Goffredo Parise nel 2008, il Mare tratto dallopera di Anna Maria Ortese nel 2010 e nel 2012 nello spettacolo Aquiloni che invece si basa sulle opere di Giovanni Pascoli.
Tornando al cinema, oltre al mancato ruolo nel film di Fellini, ci sono state nel corso degli anni delle partecipazioni ad alcune pellicole peraltro molto apprezzate come nel caso di Non cè amore più grande del regista Giorgio Bianchi nel 1955 e Le braghe del padrone del 1978 diretto dal regista Flavio Mogherini. Non resta quindi che conoscere questo straordinario pilastro del teatro italiano aspettando la sua partecipazione al programma di Fabio Fazio.