In serata andrà in onda su Sky Atlantic l’ultima puntata de I Borgia 3. Nell’attesa vi proponiamo il promo del gran finale dove i telespettatori assisteranno a grandi colpi di scena ed efferati compattimenti. Proseguiranno i sogni di amori impossibili e i protagonisti non riusciranno a varcare i limiti della loro natura. Dolore, morte, amore. Un finale tutto da vivere per i Borgia 3. L’appuntamento è per le 21:00 su Sky anche online per chi avesse l’abbonamento all’intrattenimento.



Questa sera, lunedì 15 dicembre, alle 21.00 su Sky Atlantic vanno in onda gli ultimi due episodi della terza stagione de “I Borgia“, la serie creata da Tom Fontana che racconta le vicende e gli intrighi della famiglia Borgia. Prima di scoprire le anticipazioni del finale di stagione, rivediamo quanto successo settimana scorsa. Anno 1504: Lucrezia Borgia (Isolda Dychauk), dopo il suo matrimonio con il futuro duca di Ferrara Alfonso D’Este (Andrew Hawley), si trova nella città del marito; In Italia infuria la guerra e Cesare Borgia (Mark Ryder) sarà costretto ad allearsi con il suo peggior nemico. Dopo essersi ripreso dalla malaria, che lo aveva colpito duramente, Cesare si reca a una cena con Giuliano Della Rovere (Dejan Cukic), nuovo pontefice di Roma dopo la morte del predecessore Papa Alessandro IV (John Doman). Papa Giulio II e Cesare, durante l’incontro, discutono su Venezia a proposito di una posizione nemica della città e sul Doge che sembra voler metter i bastoni tra le ruote a Roma. Cesare riferisce al papa che intende attaccare la città ma Della Rovere sostiene che le finanze della chiesa scarseggiano e pertanto sta meditando una negoziazione con Venezia per capire quali sono le richieste del Doge. Cesare incalza Giulio II e afferma di voler stringere un’alleanza con Firenze e Niccolò Machiavelli (Thibaut Evrard). Nel frattempo, Lucrezia, Alfonso e Ippolito D’Este (Marc Pickering) stanno discutendo a proposito di dove si trovi Fra Reinaldo. Lucrezia si trova quindi a comunicare al suocero Ercole I D’Este (Michael Byrne) le sue preoccupazioni a proposito dei malanimi che riguardano i figli del Duca. Nel frattempo Cesare torna dal papa e dai cardinali per comunicare le manovre militari dei nemici. A questo punto, Lucrezia e Ippolito si recano presso una casa chiusa dove la giovane sposa di Alfonso mostra a Ippolito dove si nasconde Fra Reinaldo, asserendo che adesso i fratelli potranno riappacificarsi. Ercole e Alfonso parlano di Lucrezia, delle sue incredibili doti di mediazione e la sua grande bontà d’animo, ma mentre il Duca sta comunicando col figlio viene colto da un malore e si accascia al suolo privo di vita.



Intanto, Cesare è sempre più convinto ad attaccare Venezia e perciò chiede al Papa di armarlo per questa sua missione; l’uomo acconsente e gli permette di usufruire dell’esercito e delle flotte di navi in suo possesso al fine di partire da Ostia, giungere a Genova e da lì, infine, a Venezia. Nel frattempo, a Ferrara si svolgono i funerali di Ercole D’Este e Alfonso eredita il titolo di Duca di Ferrara mentre Lucrezia quello d Duchessa. A Roma Giulia Farnese (Marta Gastini) e il cardinale Alessandro Farnese (Diarmuid Noyes), suo fratello, parlano di Cesare. A quest’ultimo giunge la notizia che, dopo che alcune città si sono consegnate a Venezia, Giulio II ha deciso di ritirarsi. Infuriato, Cesare raggiunge l’esercito, che nel frattempo sta tornando a Roma, e, dopo aver elencato tutte le sue prodezze militari e tutte le vittime da lui uccise, minaccia la truppa, intimando gli uomini a seguirlo oppure ne pagheranno le conseguenze uno ad uno. Giulia Farnese, intanto, si reca dal Papa per proporgli un’offerta matrimoniale: sua figlia Laura verrà data in sposa al nipote del pontefice, ma la donna vuole anche assicurarsi di quello che sarà di suo fratello Alessandro. Cesare inizia a risentire dello stress causatogli dalle battaglie, dalla malattia e dalla scomparsa del padre ed è sempre più provato. Il fratello minore Goffredo (Niccolò Besio), impietosito dallo stato psico-fisico di Cesare, gli offre di guidare lui l’esercito, sostenendo di essere sicuro di riuscire nell’intento in quanto anch’egli un Borgia. Nel frattempo, Lucrezia è molto preoccupata per le sorti del fratello Cesare e a costo di fornirgli il denaro necessario per le sue battaglie rinuncia alle sue dame di compagnia, cedendole alla cognata Isabella D’Este. Le due donne si incontrano mentre Isabella piange ancora per la morte di suo padre, Lucrezia la rincuora, le consegna la collana che Ercole aveva regalato alla moglie Eleonora D’Aragona e le comunica di aspettare un bambino. 



Intanto, Cesare viene a sapere che il suo esercito è stato annientato e suo fratello Goffredo catturato dai fiorentini. Dopo il tradimento da parte del Papa, Cesare inizia a pensare di affidarsi al re di Francia Luigi XII. Intanto, a Roma Vannozza Cattanei (Assumpta Serna) si reca da Giuliano Della Rovere per esprimergli tutto il suo disprezzo per aver tradito suo figlio e, dopo averlo maledetto, tenta di colpirlo con un pugnale. Fermata dai cardinali del papa, Vannozza viene prima denudata e poi buttata senza vestiti sulla strada. Inoltre, Papa Giulio II vuole che le siano confiscati tutti i beni, pertanto la donna si ritrova sola, nuda e disperata in mezzo alla folla. Vannozza si inginocchia, rivolge lo sguardo al cielo e prega Dio affinché maledica Della Rovere. A Ferrara Lucrezia riceve la visita di Alfonso e Isabella, preoccupati per il suo stato interessante. In questo frangente la duchessa comunica al marito le sue preoccupazioni per il fratello e Alfonso la rassicura, dicendole che penserà lui a fornire il denaro a Cesare. Cesare viene a sapere dal fidato Francesc Gacet (Art Malik) che sua madre è stata privata di tutti i suoi bene e gettata per strada; a questo proposito l’uomo chiede al suo consigliere di mettersi sulle tracce di Vannozza. Dopo aver saputo della ritirata di re Luigi, Cesare è convinto di riuscire a persuaderlo ma il sovrano non demorde. A questo punto Cesare si reca a Ferrara da Lucrezia, i due fratelli parlano a lungo e l’uomo manifesta alla sorella tutto il suo astio nei confronti del pontefice, mentre Lucrezia si dice molto preoccupata per la sua vita. Nonostante tutto, Lucrezia comunica al fratello di aver messo da parte 100.000 ducati per le sua campagna militare e, perciò, Cesare è pronto a fronteggiare i veneziani. Le truppe di Venezia, capitanate dal marito di Dorotea Malatesta, accerchiano Cesare e i suoi uomini. I veneziani offrono all’esercito di Cesare il doppio del denaro per consegnarlo al nemico pertanto Cesare viene consegnato a questi ultimi che lo arrestano per conto del Papa.

Trama puntata 15 dicembre 2014 – Cesare in attesa del processo dell’Inquisizione. Lucrezia è in difficoltà per la situazione di suo fratello e si preoccupa ancora di più quando scopre che Alfonso vuole il divorzio. Cesare è condannato a morte, ma sarà trasferito a Madrid per la sua esecuzione.