Su Cielo va in onda il film Il funerale è servito. una pellicola del 2010 diretta da Neil LaBute. Aaron si troverà ad affrontare diversi problemi a causa del funerale del padre. La veglia funebre intreccerà le storie dei suoi familiari. Il funerale diventerà scenario di vecchi rancori e conflitti per la famiglia. Ad aggravare ulteriormente la situazione ci pensa Frank, un uomo che sostiene di essere stato lamante gay del padre



Mercoledì 17 dicembre, sul canale Cielo, canale 26 del digitale terrestre, andrà in onda, alle 21.30 il film Il funerale è servito. La pellicola, remake del film britannico Funeral party che uscì nel 2007, è diretta da Neil Labute. Il film è stato fortemente voluto dall’attore Chris Rock, il quale vide l’originale e volle proporlo al pubblico americano, in una versione a stelle e strisce. Tra le altre curiosità, l’attore Peter Dinklage ricopre lo stesso ruolo ricoperto nel film Funeral party anche in questo film anche se con nome differente e nella parte iniziale del lungometraggio, Danny Glover esclama la frase: sono troppo vecchio per queste stronzate, chiaro richiamo alla battuta di Arma letale. Il Funerale è servito vanta un cast quasi del tutto afroamericano. Il film è uscito al cinema, negli USA, il 16 aprile 2010 mentre, in Italia, non è uscito al cinema ma direttamente in DVD il 20 ottobre. stato distribuito dalla Sony, è stato utilizzato per la sua realizzazione un budget di circa 20 milioni di dollari, incassandone 42 milioni e 700 mila dollari negli USA e 40 milioni e 500 mila dollari nel resto del mondo. Il film, oltre al titolo originale Death at a funeral, ha anche un’ altro titolo, Festa con il morto. Ma vediamo la trama.



Aaron (Chris Rock), a causa del funerale del padre, dovrà affrontare diversi problemi, dalla incessante insistenza della moglie Michelle (Regina Hall) per avere un figlio, alle vicissitudini con il fratello Ryan (Martin Lawrence), scrittore di successo, il quale Aaron non riesce proprio a diventarlo e il dolore della madre Cynthia (Loretta Devine), fino alla comparsa, alla veglia funebre, dell’ amante gay del padre, ormai defunto, Frank (Peter Dinklage), il quale chiederà 30 mila dollari per il suo silenzio. Oltre a tutto ciò, la veglia funebre, intreccerà le storie dei familiari. Dal nervosismo di Oscar (James Marsden) dovuto al fatto che si dovrà presentare alla famiglia della ragazza Elaine (Zoe Saldana) e, sopratutto, al padre della ragazza, lo zio Duncan (Ron Glass), fratello del defunto, al quale vorrebbero anche dire del matrimonio tra i due. A peggiorare le cose, a casa del fratello di lei, Jeff (Columbus Short), mentre invece di prendere del valium, prenderà un’altra pasticca, con effetti catastrofici, e la presenza al funerale di Norman (Tracy Morgan), un amico di famiglia ma sopratutto di Derek (Luke Wilson), il quale ha avuto una storia con Elaine e tenterà di riprendersela. Oltre a loro ci sono lo scorbutico zio Russell (Danny Glover), e il reverendo David (Keith David), che vorrebbe eseguire il funerale.