La7 trasmette il film Spanglish. La protagonista della pellicola è una giovane madre messicana, Flor, che lascia il Messico per trasferirsi in America con la figlia Cristina. La donna trova un impiego a Los Angeles come cameriera a casa di John Clasky, un cuoco. John è sposato e ha due figli e la ragazza viene accolta dalla moglie con gioia. La iscrive in una scuola privata, le compra vestiti e tutto quello che le serve, ma questo fa andare su tutte le furie Flor, che sente minacciato il suo rapporto con la figlia.



La7 propone il film Spanglish – Quando in famiglia sono in troppi a parlare, con protagonisti Adm Sandler, Paz Vega e Tea Leoni. Ecco la trama della pellicola. Cristina Moreno (Shelbie Bruce) è la voce narrante di questo film, che sta raccontando la propria storia nel processo d’accesso alla Princeton, parlando della particolare infanzia che ha dovuto affrontare. Sua madre era Flor Moreno (Paz Vega), una giovane mamma single messicana, che è stata assunta presso una ricca famiglia americana di Los Angeles. Il nucleo familiare è composto da John (Adam Sandler) e Deborah (Téa Leoni), coppia con più di qualche problema, i loro figli Georgie e Bernice (Sarah Steele), e la madre di Deborah, Evelyn (Cloris Leachman), con una seria dipendenza dall’alcool. Deborah soffre perché ha dovuto rinunciare alla propria carriera per restare a casa e badare ai propri figli. John invece è il capo chef presso un noto ristorante, ma spesso dimostra una carenza di carattere, lasciandosi mettere i piedi in testa da chiunque. Evelyn invece beve pensando al proprio passato di cantante jazz. Flor si dà molto da fare, ma parla poco inglese e questo spesso complica le cose, ma non menziona mai d’avere una figlia, Cristina appunto. Con l’arrivo dell’estate il lavoro aumenta e Flor si ritrova a dover prestare servizio ogni giorno, quasi per tutta la giornata. I suoi problemi con l’inglese però sono un limite, e a questo punto la famiglia chiede a un vicino di fare da interprete. Flor però, dopo i primi giorni di duro lavoro, dinanzi ai quali non si tira indietro, ammette di non poter fare quegli orari, perché ha una figlia cui pensare. Cristina allora viene invitata a stare in casa, dove Deborah la nota fin da subito, restandone piacevolmente colpita. In breve tempo, vedendo in lei una futura donna in carriera, la tratta come fosse sua figlia. In Bernice non si è mai rispecchiata molto, sia perchè la vede fin troppo viziata, sia perché in lei c’è fin troppo di suo padre, sognatore e poco pratico. Cristina invece è umile, sveglia e intelligente, e su di lei vorrebbe lavorare in vista del suo futuro. Passano i giorni e le due vanno insieme a fare acquisti, dal parrucchiere, e Deborah la fa addirittura entrare in una scuola privata. Tutto ciò a discapito dell’animo sensibile di Bernice, che inizia a sentirsi una figlia di ripiego per sua madre. Ciò però farà andare su tutte le furie anche un’altra persona, Flor, che non ammette che un’altra donna si prenda cura di sua figlia, anche se questa può darle cose, economicamente parlando, che lei neanche potrebbe sognarsi. Il comportamento di Cristina intanto cambia, lasciandosi influenzare da Deborah, e il fatto che Flor paia ostacolarla non fa altro che farla infuriare. Ciò di cui sua madre però ha più paura è che tutto questo continuo cambiamento possa portarla a diventare una vera e propria americana, così come tutte le ragazzine della scuola privata che frequenta a Los Angeles.



Le radici messicane sono importanti per lei, ma questo pare passare in secondo piano per la piccola Cristina, che ha soltanto voglia di ambientarsi al meglio e sfruttare ogni occasione le capiti. Tutta questa frustrazione viene confidata da Flor a Jogn, seppur con le poche parole d’inglese che conosce. Anche con lui però le cose non vanno bene, pur essendo il più gentile e accomodante della famiglia, quando Flor scopre che Cristina ha ricevuto da lui ben 600 dollari. Alla fine però l’uomo si scusa di cuore e riesce a convincerla a restare. Flor capisce che è giunta l’ora di imparare per bene l’inglese, e diventa sempre più intima con John, il quale è ormai in aperta crisi con Deborah. Evelyn smette di bere, e tornando di nuovo lucida si rende facilmente conto che sua figlia ha una relazione, e che potrebbe così allontanare l’unico uomo gentile che abbia mai incontrato. Riesce a convincerla a chiudere la storia parallela, e a non dire nulla a John, ma lei confessa tutto e lui va via di casa, accompagnando Flor al suo ristorante, dove cucina per lei e lentamente s’innamorano. Il giorno dopo però Flor porta via sua figlia e si licenzia. La ragazza è furiosa, ma alla fine fa pace con sua madre, e da adulta si rende conto che è riuscita ad arrivare dov’è, felice e soddisfatta, soltanto perché è quella che è, ovvero la degna figlia di quell’orgogliosa messicana che è sua madre Flor.