In attesa di conoscere il nome del vincitore di questa prima edizione de Il più grande pasticcere vi proponiamo il video con i momenti clou della semifinale ovvero l’assaggio e l’eliminazione. Cliccate qui per vederlo. Abbiamo così visto gli ottimi dessert preparati dai semifinalisti e la sfida tra Nausicaa e Roberto che hanno presentato delle squisite mousse. La ragazza ha ricevuto i complimenti dei giudici per il gusto, meno per l’estetica.



Tra i programmi meno seguiti di mercoledì 17 dicembre c’è Il più grande pasticcere che, in occasione della semifinale, non è andato oltre il 6,84% di share. Il cooking talent ha infatti appassionato circa 1.739.000 telespettatori battendo solamente la concorrenza di Quarto Grado. Meglio della trasmissione condotta da Caterina Balivo hanno fatto i film su Canale 5 e Italia 1, rispettivamente Tutta colpa di Freud e Segnali di fumo, e Il ritorno di Ulisse su Rai1.



Non ha convinto la semifinale de Il più grande pasticcere, programma di Rai 2 condotto da Caterina Balivo: troppo lenta e con poca suspense. Con soli quattro concorrenti in gara era difficile tirare avanti la puntata per quasi due ore, tanto più che alla fine non cera in palio la vittoria, ma solo laccesso alla finale. Difficile poi per il pubblico a casa identificarsi con il dolce della prima prova, il Croquembouche. Certo, vedere Roberto andare subito in prova eliminatoria è stato un bel colpo di scena, ma per il resto era prevedibile che Naausica avrebbe avuto più difficoltà di Antonio e Gianluca nella seconda prova. A proposito del pasticcere pugliese, detto il guerriero, cè da dire che è stato davvero bravo anche nel presentare i suoi dolci. Ancora una volta, poi, la prova esterna è riuscita a tirare fuori il meglio dei concorrenti, quasi che in accademia siano bloccati da qualcosa, magari la presenza di tre giudici importanti, come Rinaldini, Biasetto e Di Carlo. Un guizzo finale gli autori lhanno avuto nella prova eliminatoria: 5 dolci da creare in 90 minuti, con un paragone calcistico (5 calci di rigore nel tempo di una partita).



Alla fine però tanti momenti troppo tirati, quasi per riempire un vuoto, ma in maniera poco efficace. Abbiamo visto sì il crollo di un pasticcere esperto come Roberto, anche se alla fine è riuscito a salvarsi. Per certi versi, i nomi dei finalisti ( Gianluca, Antonio e Roberto) erano prevedibili già la scorsa settimana. In sintesi sarebbe stato meglio scalettare differentemente tutto il programma, prevedendo una puntata in meno o qualche concorrente in più. Oppure si sarebbe potuto procedere con qualche ripescaggio, rendendo quindi la semifinale meno noiosa. Sicuramente, comunque, la finale ci saprà dare le giuste emozioni perché scopriremo chi sarà il vincitore de Il più grande pasticcere. Una finale tutta al maschile visto che anche lultima donna in gara è stata eliminata.