Questa sera, martedì 2 dicembre, alle 21.10 su Italia 1 va in onda una nuova puntata della tredicesima stagione della serie CSI – Scena del crimine. Prima di scoprire le anticipazioni dei due episodi Senza paura” e “Fantasmi dal passato“, rivediamo quanto successo settimana scorsa. Morgan Brody (Elisabeth Harnois) e Nick Stokes (George Eads) giungono sul luogo dove è avvenuto un omicidio. Qui trovano David Phillips (David Berman) già intento ad effettuare i primi rilievi sulla scena del crimine. Il cadavere presenta diverse tumefazioni, un morso a un arto e l’asportazione di entrambe le mani e, inoltre, non c’è traccia di portafogli e documenti, per cui la squadra di CSI non può determinare l’identità della vittima. Nel frattempo, in ufficio, Sara Sidle (Jorja Fox) sta visionando insieme a D. B. Russell (Ted Danson) i filmati delle telecamere di sicurezza per verificare la presenza o meno di qualche particolare utile alle indagini. Sara individua un uomo che scarica la vittima sul luogo del rinvenimento del corpo e ingrandisce le immagini per stabilire se è possibile identificare il soggetto. A questo punto, Sara e Russell riescono a vedere chiaramente che l’uomo indossa occhiali per la visione notturna. Intanto, in laboratorio, Greg Sanders (Eric Szmanda) e Julie Finley (Elizabeth Shue) scattano le foto al cadavere e iniziano i primi rilievi sul corpo, scoprendo che la vittima possiede un tutore al ginocchio e che all’interno del suo taschino c’è un origami. Greg si incarica di portare il corpo al dottor Albert Robbins (Robert David Hall) per permettergli di eseguire l’autopsia. Robbins dichiara che la causa del decesso è il dissanguamento per l’amputazione della mano destra, mentre la mano sinistra presenta una ferita post mortem. Il presunto morso invece è compatibile con una ferita causata da una tagliola. Il dottore ha anche trovato un materiale sintetico sulla ferita, che Greg porta a David Hodges (Wallace Langham) per farlo analizzare. Nel frattempo, Finley è riuscita a rilevare un’impronta digitale presente sull’origami ma non trova nessuna corrispondenza sul database. Hodges comunica alla donna che anche lui è in alto mare, in quanto il materiale analizzato è semplice erba sintetica e non ha trovato altri elementi utili al caso.Morgan ha trovato il produttore del tutore del ginocchio della vittima, che l’ha informata che l’oggetto è stato ordinato da un certo Dylan Trigg, perciò si reca insieme al detective Kevin Crawford (Alimi Ballard) dal padre di questi per verificare che sia la vittima. In realtà Dylan Trigg non è il ragazzo deceduto ma un suo amico e la vittima si chiama Carl Abrams a cui il ragazzo ha prestato il tutore. Di conseguenza, Nick e Morgan, in compagnia del cane poliziotto, si recano vicino alle miniere dove il ragazzo era solito campeggiare. Qui trovano una botola che presenta numerose tracce di sangue e, mentre Morgan esce per chiamare rinforzi, Nick si inoltra, scoprendo una vera e propria abitazione sottoterra.



Poco dopo Nick si ritrova con un fucile puntato addosso da un uomo ma, prontamente, interviene Morgan per disarmarlo. L’uomo viene condotto in ufficio e interrogato ma si dichiara estraneo ai fatti, perciò la squadra di CSI perquisisce il suo bunker alla ricerca di prove o indizi. Morgan e Greg scoprono che su un prato di erba finta è presente una traccia di sangue riconducibile alla vittima e, per questo motivo stabiliscono che Carl Abrams è morto proprio nel bunker dell’uomo. Sara e Finn, invece, perquisiscono l’interno dell’abitazione, trovando della armi e una stanza da bambina, al cui interno sono presenti numerosi origami. In ufficio Russell e Nick mettono sotto pressione l’uomo, affermando che nell’origami trovato sulla vittima ci sono le sue impronte. Mentre sono intente a perquisire il bunker, Finn e Sara scoprono una ragazza che tenta di fuggire dal covo. Russell e Nick comunicano all’uomo di aver trovato la ragazza e di essere al corrente che il vestito di una donna uccisa, Rebecca Burns, è stato ritrovato nel bunker. L’uomo sostiene che Rebecca fosse sua moglie e che la ragazza, Miranda, sia sua figlia. A questo punto gli investigatori conoscono il nome del sospettato, Tommy Burns, inizialmente sospettato all’epoca dell’omicidio ma poi rilasciato. Dopo la morte della moglie, l’uomo si è rinchiuso nel bunker insieme alla figlia per proteggerla. Russell comunica all’uomo che nella cameretta sono state rilevate tracce di attività sessuale con la presenza di due DNA, uno sconosciuto e uno appartenente a Carl Abrams.



Intanto, Finn interroga Miranda in ospedale ma la ragazza, impaurita, si rifiuta di collaborare. In ufficio si presenta l’avvocato di Burns minacciando di denunciare il dipartimento per perquisizione e confisca illegali a meno che gli agenti non rilascino il cliente. Attraverso delle analisi più approfondite dell’origami, Hodges scopre che la carta appartiene a un emporio, dove forse Miranda ha conosciuto il ragazzo del DNA sconosciuto. Gli agenti Morgan e Nick si recano sul posto e si imbattono in un ragazzo, Luke Holland. Morgan trova un origami e una tuta militare sporca di sangue appartenenti al ragazzo, e a questo punto Holland tenta di scappare in sella alla moto di Carl Abrams ma Nick lo ferma. Interrogato, il ragazzo ammette di essersi liberato del corpo e di aver tagliato l’altra mano a Carl per non farlo identificare ma di non averlo ucciso. Dopo essere stato informato della presenza di due DNA nella stanza di Miranda, Luke comunica agli agenti che Carl era gay e che il suo fidanzato era Dylan Trigg. Di nuovo sulla scena del crimine, Sara e Greg trovano la tagliola con cui si è ferito Carl e la sua mano destra, che è stata tagliata via a causa di un fucile a pallettoni. Messo alle strette, Dylan confessa che l’autore dell’omicidio è suo padre, il cui DNA verrà ritrovato sotto le unghie della vittima.



Trama puntata 2 dicembre 2014 – Il C.S.I. indaga sulla morte misteriosa di un cacciatore di fantasmi; gli agenti scoprono che le circostanze del caso sono molto simili a quelli di un caso del passato rimasto irrisolto.