Tra gli ospiti attesi nella puntata di Che fuori tempo che fa in onda stasera figura anche lo scrittore e sceneggiatore italiano Francesco Piccolo. Nato a Caserta nel 1964, ben presto si cimenta con la scrittura di libri e romanzi. Il suo primo libro pubblicato a carattere nazionale è del 1990 e si intitola Pensiero inverso: racconti. Nel 1994 ha quindi pubblicato un secondo libro intitolato Scrivere è un tic: i segreti degli scrittori. Ha così inizio una cospicua produzione letteraria che ha visto come suo ultimo lavoro terminato Il desiderio di essere come tutti, pubblicato nel 2013. Le capacità di rappresentare concetti nonché di descrivere emozioni e situazioni di Francesco Piccolo vengono riconosciute non solo dallottimo riscontro in termine di vendite delle sue opere, ma anche per via dei tanti premi ricevuti nel corso della carriera, tra cui spunta il Premio Giuseppe Berto e il Premio letterario Piero Chiara, tra i più prestigiosi che possono essere consegnati in Italia nellambito letterario insieme al Premio Strega. Francesco Piccolo lo ha ricevuto nel 1997 con la Storia di primogeniti e figli unici edito dalla Feltrinelli.
Proprio il Premio Strega è stato assegnato a Francesco Piccolo in questo 2014 grazie al romanzo Il desiderio di essere come tutti. Francesco Piccolo ha anche collaborato con alcune riviste e quotidiani come LUnità e sta curando un progetto molto interessante presso LUniversità degli Studi Roma Tre con un laboratorio di sceneggiatura e per la precisione presso il DAMS (Discipline delle Arti, della Musica e dello Spettacolo). Francesco Piccolo ha lavorato tantissimo anche come sceneggiatore collaborando nella produzioni di film molto apprezzati dal pubblico ed anche dalla critica. Il suo debutto sotto queste vesti è avvenuto nel 2002 per il film Nemmeno in un sogno diretto dal regista Gianluca Greco. Tra le pellicole più significative ci sono senza dubbio My Name is Tanyno con alla regia Paolo Virzì, Il Caimano ovviamente con alla regia Nanni Moretti, Caos Calmo del regista Antonello Grimaldi, La prima cosa bella ancora di Paolo Virzì e Habemus Papam per la regia di Nanni Moretti. Nel 2004 ha scritto il soggetto del film Agata e la tempesta per la regia di Silvio Soldini ed è stato nel 2007 coautore del programma televisivo andato in onda su La7, Quello che (non) ho, condotto da Fabio Fazio e Roberto Saviano, nel quale sono state trattate diverse tematiche piuttosto delicate della vita quotidiana, della politica, della corruzione e del mondo della criminalità.