Dati auditel convincenti per la seconda puntata di Così lontani così vicini che si aggiudica la gara di ascolti tv della prima serata di sabato 20 dicembre 2014. L’emotainment condotto da Paola Perego e Albano ha appassionato 3.953.000 di telespettatori pari al 17,62% di share. C’è da dire che il programma non aveva una grande concorrenza sulle altre reti dove sono stati mandati in onda in replica i film con Massimo Boldi e altre pellicole un po’ natalizie e un po’ datate.



In attesa di scoprire se la seconda puntata di Così lontani così vicini è riuscita a vincere la gara di ascolti del sabato sera e riprendersi dall’inizio in sordina della settimana scorsa vi riproponiamo la puntata di ieri. Per rivedere cliccate qui. Nel corso dell’appuntamento di ieri Paola Perego e Albano ci hanno raccontato quattro commuoventi storie di ricongiungimento familiare. L’emotainment ha contribuito alla riunione di Massimo e suo fratello Davide, German e i suoi parenti cileni e di Stefano e i suoi fratelli Wilma e Matthew. Oggi quelle famiglie hanno la possibilità di recuperare il tempo perduto durante una separazione di cui non erano i diretti responsabili.



Non convince la seconda puntata di Così lontani così vicini, un emotainment che ricicla il format di Cè posta per te di Maria De Filippi e Carràmba! Che sorpresa di Raffaella Carrà aggiungendo solo lespediente del viaggio on the road dei due presentatori che lavorano separatamente. Nessuno dei due conduttori, Paola Perego e Al Bano, riesce tuttavia ad essere più empatico dellaltro. Entrambi sembrano recitare un copione e non partecipare sinceramente al dolore e alla gioia delle persone che aiutano a ricongiungersi. La nota positiva del programma è la sincerità delle emozioni dei protagonisti delle storie che non fanno fatica a suscitare la commozione del pubblico, specialmente più adulto. La perdita appartiene un po alle vite di tutti ed è per questo che le storie di Così lontani così vicini avranno sicuramente un certo appeal sulle famiglie, alla cui fruizione è destinato questo prodotto televisivo. Il resto dellapparato è alquanto farraginoso. Il racconto delle storie è troppo schematico: ricordi-ritrovamento-foto-lettera-colonna sonora. Perfino le battute dei conduttori sono fastidiosamente sempre le stesse. Possibili che non ci siano variazioni in base alle storie e alle emozioni dei protagonisti? Siamo esseri umani oppure cavie? Facendo unanalisi critica non cè una storia che riesca ad emozionare più delle altre. Se lo fanno, tutte allo stesso modo proprio a causa di questa procedura piatta e identica che non favorisce il ritmo della trasmissione.