Nel primo episodio Major Crimes di questa sera, dal titolo “Gioco della vergogna” vedremo il brutale assassinio di Derek Hansen, il fondatore di un’associazione no-profit dedita alla lotta contro i reati a sfondo sessuale e la prostituzione minorile. L’unico testimone è una giovane prostituta alla quale Derek ha dato ospitalità, che non può essere d’aiuto nelle indagini. Come riusciranno a risolvere il caso? Nel secondo episodio della serata, intitolato “Respinto con pregiudizio”, conosceremo la storia di Will Reichman ingiustamente accusato dall’omicidio della moglie grazie alla deposizione della figlia di dieci. Dopo otto anni l’uomo verrà riconosciuto innocente. Verrà riaperto il caso?



Questa sera, lunedì 22 dicembre, su Rete 4 vanno in onda due nuovi episodi della serie Major Crimes, con Mary McDonnell. Prima di scoprire le anticipazioni di Il gioco della vergogna e Respinto con pregiudizio, rivediamo quanto successo settimana scorsa. Nellepispodio Cittadini sovrani in un centro di riciclaggio, all’interno di un fusto, viene ritrovato il cadavere di un ragazzo morto per un colpo di fucile alla schiena e con segni di legature ai polsi, quindi probabilmente tenuto in ostaggio e ucciso mentre provava a scappare. Un tatuaggio sulla gamba della vittima indica la sua appartenenza a una confraternita e difatti uno dei suoi membri, Mike (Guy Wilson), lo riconosce come Ben Barlow, suo compagno e figlio di un ex presidente della confraternita che, secondo quanto detto da suo padre Brian (Casey Biggs), era andato fuori città. La madre di Ben, Laurie (Kari Coleman) confessa che suo figlio e sua figlia Emily sono stati rapiti. Per ben quattro volte, lei e suo marito hanno pagato i rapitori, ma fino a quel momento nessuno dei due figli è stato liberato. Sharon (Mary McDonnell) ordina di sorvegliarli, così la squadra intercetta una conversazione telefonica tra Brian e i rapitori scoprendo che Emily è ancora viva. La squadra sinsospettisce quando scopre che Brian ha utilizzato la sua carta di credito sia per acquistare dei bidoni come quelli in cui è stato ritrovato Ben sia per pagare il telefono dal quale arrivano le chiamate dei rapitori, ma luomo ha denunciato il furto della carta settimane prima. I sospetti sindirizzano verso, Gerald Hall (Scott Michael Campbell), che risulta in possesso di più di 50 armi e che abusava dell’ex moglie, Susan (Seana Kofoed), una cliente di Brian. La donna frequentava un centro per donne vittime di abusi e aveva conosciuto Laurie, che vi prestava servizio come la consulente, così aveva chiesto al Brian di aiutarla col divorzio. Susan rivela anche che il suo ex suocero Norman (Cooper Huckabee) è più folle e violento del figlio. Rintracciato il fornitore di armi degli Hall, la squadra tende una trappola a Gerald obbligandolo a condurli da suo padre che ha deciso di togliere i figli a Brian perché lui col divorzio gli ha tolto i nipoti. Arrivato a destinazione, Gerald riesce ad avvisare suo padre che la polizia li ha trovati e lui gli spara, poi corre verso il caravan dove tiene nascosta Emily. Julio (Raymond Cruz) riesce a ucciderlo salvando Emily e i Barlow possono finalmente essere informati che purtroppo Ben è morto. Più tardi, Sharon informa Rusty (Graham Patrick Martin) che potrebbe aver trovato il suo padre biologico.



In Fuori dai limiti Anthony viene ritrovato morto sul sedile anteriore della sua auto, ucciso da un colpo di pistola dopo essere stato tamponato da un’altra macchina e, mentre la squadra si adopera per rintracciare l’altro guidatore, si scopre che suo fratello Lamar (Clifford McGhee), che fa parte di una gang, è in libertà vigilata per unaccusa di aggressione. Per impedirgli di scatenare una guerra tra bande, Lamar viene spinto a violare la libertà vigilata così da poter essere tratto in arresto e trattenuto. In seguito, Sharon e Provenza (G.W. Bailey) vanno a parlare con lallenatore di Anthony, Javier Ramirez (Benito Martinez), scoprendo che il ragazzo era un promettente talento del football e quindi potrebbe essere entrato nel mirino di qualche compagno di squadra invidioso. Poiché Lamar si rifiuta di parlare degli eventuali nemici che potrebbe essersi fatto il fratello e le indagini sono a un punto morto, Sharon gli fa avere degli indizi sullauto che ha tamponato quella di Anthony e poi lo lascia libero, sperando che lui li conduca direttamente al maggior indagato. 



Come previsto da Sharon, Lamar si reca a scuola armato di pistola e parte all’inseguimento di Diego Alvarado (Alberto De Diego), un compagno di squadra di Anthony. Amy (Kearran Giovanni) riesce a fermarlo prima che spari, ma Lamar si accanisce su di lei con i pugni e continua a pestarla finché Julio non interviene sbattendolo al suolo e tempestandolo di calci. Amy viene ricoverata in ospedale con una commozione cerebrale mentre Diego viene condotto in centrale e interrogato. Il ragazzo sostiene di non aver commesso l’omicidio e, quando viene a sapere che tipo di auto ha tamponato Anthony, dice che è un modello molto inflazionato e che persino sua nonna ne ha una simile. Mentre la squadra va a controllare l’auto della nonna, Sharon si confronta con il padre (Gabriel Salvador) di Diego e questi tira fuori uno scontrino di un negozio d’alimentari per fornire un alibi al figlio. Sharon però s’insospettisce perché l’uomo non ha altri scontrini nel portafogli e gli chiede a bruciapelo perché quello scontrino fosse così importante da volerlo conservare. Senza sapere come giustificarsi, l’uomo alla fine confessa di aver ucciso Anthony perché rischiava di oscurare il figlio surclassandolo nel suo stesso ruolo. Dopo aver chiesto maggiori informazioni sul suo padre biologico, Rusty informa Sharon di non volerlo conoscere e le chiede di restare con lei.

Trama puntata 22 dicembre 2014 – In “Il gioco della vergogna” il fondatore di un’associazione no-profit, dedita alla lotta contro i reati a sfondo sessuale e la prostituzione minorile, viene trovato assassinato. L’unico testimone è una giovane prostituta alla quale l’uomo ha dato ospitalità, che però al momento dell’omicidio si trovava in un’altra parte della casa. In “Respinto con pregiudizio” dopo otto anni e mezzo di prigione, Will Reichman viene riconosciuto innocente. L’uomo era stato condannato per l’omicidio della moglie grazie alla deposizione della figlia di dieci anni, Lydia. La ragazza, ora diciottenne, ritratta le sue dichiarazioni e il padre riacquista la libertà. Dopo la scarcerazione di Reichman, il Capitano Raydor decide di riaprire il caso.