Stasera su Canale 5 va in onda il film Miracolo nella 34esima strada. la storia di Babbo Natale che viene assunto da un grande magazzino per le feste natalizie. un vecchietto dai modi garbati, che subito viene notato dalla concorrenza, che lo vorrebbe per sé. Ma il vecchietto rifiuta la proposta. Solo che per lui si prospettano dei guai, quando cercherà di svelare la sua vera identità



Canale 5 manda in onda “Miracolo nella 34ª strada” (titolo originale: “Miracle on 34th Street“). una pellicola diretta nel 1994 da Les Mayfield. Si tratta di un remake del film omonimo che, nel 1947, vide alla regia George Seaton. Ecco la trama. All’inizio della pellicola viene presentato un finto Babbo Natale che lavora ai grandi magazzini Cole, sorpreso in stato di ubriachezza mentre è al lavoro. A scoprirlo è il signor Kris Kringle (Richard Attenborough) che, assomigliando molto a Babbo Natale, viene assunto al posto di Cole. Inizialmente partecipa ad una parata avvalendosi di una slitta e di fantastiche renne, fermandosi ad intrattenere i bimbi. Aiuta anche i genitori che hanno problemi finanziari, indirizzandoli verso magazzini dove avranno la possibilità di acquistare regali a prezzo inferiore. La cosa, inizialmente, infastidisce il proprietario dei magazzini che, pensandoci bene, decide di sfruttare la situazione per una campagna pubblicitaria, che riscuote un grande successo. Oltre a risultare perfetto nei panni del dolce vecchietto, Kris sostiene di essere proprio lui.



L’impresa più difficile, però, rimane quella di convincere Susan (Mara Wilson), la figlia di una certa signora Walker (Elizabeth Perkins), che non crede all’esistenza di Babbo Natale. Kris, per cercare di conquistarla, promette alla bambina una nuova casa e un fratellino. Intanto i concorrenti dei magazzini Cole, per poter screditare proprio questi ultimi, decidono di organizzare un piano che porta a rinchiudere lo stesso Babbo Natale all’interno di una clinica psichiatrica. In precedenza avevano provato a convincere lo stesso Kris a lavorare per loro, e l’idea di farlo rinchiudere è stata presa solo dopo il suo rifiuto. Fanno in modo che Kris, provocato appositamente, finisca per essere accusato di molestie sui bambini. Pur essendo scagionato dall’infamante accusa di percosse, viene indirizzato in clinica perché continua a sostenere di essere Babbo Natale. Per fortuna Kris viene aiutato da un ottimo avvocato; attraverso un’idea molto arguta quest’ultimo fa in modo che l’esistenza stessa di Babbo Natale venga riconosciuta direttamente dal Tribunale di New York. Questo nonostante la veemente richiesta di condanna da parte del pubblico ministero. Dopo essere stato liberato Kringle decide di scomparire; prima, però, vuole mantenere quanto promesso a Susan; per farlo, combina un incontro notturno e, successivamente, un matrimonio, oltre a far ottenere ai genitori di Susan una nuova casa (regalata dalla ditta in cui lavorano come premio di produzione). Rimane aperta, a questo punto, solo la questione relativa al fratellino di Susan che, si spera, possa avere compimento magari entro 9 mesi.