Per iniziare vediamo un riassunto rapido della puntata scorsa, prima di questa quarta edizione di MasterChef Italia. Il filmato viene chiuso da una frase esemplificativa della difficoltà dello show, detta da Cracco: “Un errore e tornare a casa”. La prima a presentarsi alla prova è Federica, che ha cucinato dei vermicelli conditi con polpo ripieno. Racconta di come sia stata sua madre a insegnarle tutto e a indirizzarla verso questo mondo. E’ abituata a fare grandi porzioni, dal momento che di solito cucina per dieci persone. C’è qualche dubbio su di lei, e si inizia a parlare della sua giovane età. Lei inizia a piangere, ma infine ottiene tre sì dai giudici. Concorrenti continuano a susseguirsi, con altri tre che vanno avanti, tra cui Amelia, una giovane ragazza del meridione che sostiene d’essere posta a giudizio molto spesso dal suo fidanzato, che prova ogni suo piatto. I giudizi assaggiano poi i macarrones de busa, un piatto tipico della Sardegna, preparato da Franca, di certo un tipo particolare. Il suo carattere però non l’aiuta, perché il piatto è davvero pessimo, e si becca tre no. Serena punta molto sul look, presentantodsi vestita da cameriera d’altri tempi, con tanto di coroncina, grembiule e vestito a balze. Vorrebbe aprire un proprio ristorante giapponese, e i suoi ravioli convincono tutti, o quasi, con Barbieri che si complimenta anche per l’aspetto. L’unico a dire no, ma è ininfluente, è Cracco. Serena entra, ed è l’ultima del gruppo. MasterChef ha ora i suoi quaranta concorrenti, tutti in piedi nell’hangar. Sono stati precisamente divisi in quattro file, con dieci concorrenti per una. Tutti dovranno dare il massimo per superare un nuovo step di questa dura selezione, perché nulla è ancora davvero deciso. Cracco prova a tenere tutti sulla corda, ricordando il concetto che anche un solo errore potrebbe cambiare le loro sorti in questa fase della gara. Le distrazioni non saranno ammesse, e men che mai perdonate. Ogni fila rappresenta un gruppo, e per ognuno di essi ci sarà una prova differente. La prima scatola nasconde della frutta. La richiesta è quella di preparare un’ottima macedonia, sfruttando il maggior quantitativo di frutta possibile. In totale si potranno fruttare soltanto dieci minuti. Cracco mostra come si dovrebbe tagliare la frutta, e poi consiglia a tutti di restare in silenzio qualora dovessero tagliarsi. Il nervosismo è tanto e un concorrente si taglia, ma resta in silenzio. A entrare sono Paolo, Simone, Filippo, Maria, Amelia e il Conte. A tagliarsi era stato Filippo, che riesce però a superare la prova. Nella seconda scatola ci sono delle uova, e con dieci di queste dovrà essere preparata una maionese. Ancora in dieci minuti. Stavolta a illustrare i passaggi è Barbieri. La prova è dura soprattutto fisicamente, perché si deve frustare con forza per dieci minuti. Nicolò, Federica, Serena, Arianna, Fabiano e Silvana sono dentro. Il terzo gruppo trova delle patate, e dovrà ricavarne delle palline, le cosiddette pommes parisienne. Anche stavolta è Barbieri a fare da tutor. Stefano, Kanlaya, Mario e Alessandro sono dentro. L’ultimo grupo ha dei branzini da trinciare. Occorre dare prova di squamatura. Anche stavolta Bastianich guarda, mentre Cracco spiega il da farsi. Senza lasciare dietro alcun tratto importante, si prende il pesce per la coda, squamando lasciando il banco di lavoro pulito. Stavolta i tagli sono seri, come quelli di Federica, che però ambisce al grembiule e non si lamenta affatto. Riesce a entrare, così come Mirko, Valentina, Viola, Simona e Michele. Siamo a ventotto concorrenti, ma ancora otto dovranno essere eliminati per arrivare ai venti di inizio show. Ecco dunque che ha inizio l’ultimo test. Elemento principale di questa prova è la mozzarella di bufala, con Bastianich che ricorda che questo cibo, vanto dell’Italia, non è importante soltanto per la caprese o la pizza. Occorrerà preparare un piatto in quarantacinque minuti, facendo in modo che la mozzarella la faccia da padrona tra i vari ingredienti. In totale viene fornita un’unica mozzarella per concorrente. I giudizi iniziano a disturbare i concorrenti, sbirciando i tavoli di lavoro, tentando di scoprire i loro ragionamenti e in generale le ricette che intendono portare a termine. Un piatto sta per essere distrutto da una presentazione orribile, e così Bastianich tenta di consigliare il concorrente, salvando il tutto. I giudici sono felici del fatto che le idee sui banchi di lavoro siano molto varie e non banali. Iniziano le urla, perché si scopre chi farà parte del programma. Il primo gruppo viene ammesso, e restano solo dodici posti disponibili. Barbieri se la prende con una concorrente, consigliandole un analista. Due ragazze di nome Federica si scontrano, ma passa solo quella veneta. Le eliminazioni sono sempre spietate a questo punto, con i giudici che ci vanno giù pesanti, soprattutto con Mirko e Cristina, i cui titoli sono reputato idiosi da Barbieri. Il piatto forse più originale è quello di Alessandro, che offre una mozzarella di Rubik, ricreando a suo modo il celebre cubo. Nonostante l’altezzosità, il Conte, unico ad aver preparato un risotto, resta in gara, trovando l’approvazione di tutti i giudici. Simona e Viola infine dividono i giudici, che decidono di farle sfidare l’una contro l’altra. Alla fine è Viola ad avere la meglio, chiudendo l’episodio.