Tra poche ore andrà in onda su Rete 4 il film “Caccia spierata”. Due attori di origine irlandes (Pierce Brosnan e Liam Neeson) che ben conoscono le ferite che lascia una guerra civile si confrontano con intensità in un western per questi tempi inusuale (come ormai lo è divenuto il genere). Siamo nelle Ruby Mountains del 1868. La Guerra Civile americana è terminata ma non per tutti. C’è ancora qualcuno che cerca vendetta. Ecco il trailer del film



Questa sera su Rete 4 va in onda in prima tv il film Caccia spietata, il cui titolo originale è Seraphim Falls. Girata nel 2006 con la regia di David von Ancken e con la sceneggiatura che porta la firma anche di Abby Everett Jacques, si tratta di una pellicola di genere western, che, al netto dei passaggi pubblicitari, dura 115 minuti. I protagonisti del film sono Pierce Brosnan e Liam Neeson. Vediamo ora la trama. Siamo nel vecchio West nellanno 1868, tra le montagne Ruby, dove un uomo di nome Gideon (Pierce Brosnan) sta arrostendo una lepre sul fuoco. Improvvisamente, si sentono degli spari che risuonano nellaria con un colpo che va a finire nel suo braccio sinistro. Gideon, temendo il peggio, afferra quello che può in quei momenti concitati e corre giù per la montagna. I suoi aggressori emergono dal posto nel quale si erano nascosti per ispezionare il suo campeggio. Il colonello Morsman Carver (Liam Neeson), un ex ufficiale confederato, è accompagnato da alcuni fedeli uomini: Pope (Robert Baker), Hayes (Michael Wincott), Parsons (Ed Lauter) e Kid (John Robinson), tutti impegnati in unoperazione volta ad arrestare Gideon e intascare così una buona taglia. 



Dopo aver rimosso il proiettile dal braccio con il coltello da caccia in una zona appartata, Gideon lascia acceso un fuoco ardente allaperto, al fine di attirare gli uomini che gli stanno dando la caccia per un motivo a lui ancora oscuro. La trappola funziona con Gideon che riesce a uccidere Pope con il coltello per poi avventurarsi di nuovo nel deserto per far perdere le proprie tracce agli altri componenti del drappello agli ordini del colonello Carver. Gideon tenta di rubare un cavallo, ma è catturato da una giovane donna di nome Charlotte (Shannon Zeller), che lo aiuta dopo che lei si rende conto di come sia stato ferito al braccio e di come abbia assoluto bisogno di aiuto per sopravvivere in una situazione complicata. La donna gli cura la ferita e la sua famiglia lo lascia dormire durante la notte nella loro casa colonica. Egli più tardi, offre del denaro per comprare il loro cavallo e lascia la casa prima dell’alba, conscio di come gli uomini possano essere giù sulle sue tracce.



Mentre il gruppo di uomini si avvicina a Gideon, questultimo mette in essere un nuovo agguato utilizzando una trappola per orsi che trafigge Kid, che viene poi finito da Carver con un colpo di pistola che viene valutato come un atto di misericordia nei suoi confronti in quanto gli risparmia unimmane sofferenza prima dellarrivo della morte. Più tardi, Parsons decide di lasciare il resto della banda dopo la scoperta di un rapinatore di banche trovato morto (James Jordan), che Gideon aveva ucciso in precedenza in una situazione di legittima difesa.

Parsons in pratica vuole sfruttare la situazione per incassare la taglia che gravava sul bandito per cui carica il cadavere e si dirige verso Carson City per intascare la ricompensa. Carver però non la pensa alla stessa maniera e spara al cavallo sottolineando come sia di sua proprietà. Questo mette Parsons nelle condizioni di dover percorrere le 30 miglia per andare nella città a piedi e soprattutto con il corpo sulle proprie spalle per intascare i soldi della taglia.

Dopo questa frizione nel gruppo di Carver, la caccia riprende in modo spietato per una questione che ha radice nella guerra d’Indipendenza e che l’ex ufficiale non sembra aver dimenticato.