Così lontani, così vicini: ascolti tv puntata 27 dicembre 2014 Come vi avevamo preannunciato ier sera, sabato 27 dicembre 2014, in termini di ascolti tv si sono dati battaglia Così lontani così vicini, l’emotainment condotto da Albano e Paola Perego e “La banda dei Babbi Natale”, penultimo film di Aldo Giovanni e Giacomo. Il primo si è aggiudicato la serata con un lieve vantaggio nei dati auditel appassionando 4.328.000 spettatori pari al 18.23% contro i 4.107.000 spettatori pari al 17.16% di share sintonizzati su Canale 5.



Così lontani, così vicini: analisi puntata 27 dicembre 2014 Questa sera è andata in onda una nuova puntata di Così lontani così vicini, la terza dellemotainment condotto da Paola Perego e Albano che prosegue il suo monotono racconto di storie di ricongiungimenti familiari. Un programma in cui tutti è talmente precostituito da lasciare veramente poco spazio alla sincera commozione. Particolarmente forzata è sembrata la storia di Orlando, un uomo che dopo aver lasciato moglie e figlia in America, viene riaccolto a braccia aperte dalla figlia Silvana ben 37 anni dopo. Insomma, possibile che in queste storie non ci sia mai alcuna obiezione? Nessuna difficoltà? Il racconto comincia quasi ad assumere a questo punto delle tinte irrealistiche che non possono convincere a pieno lo spettatore, perfino quello più citrullo. Albano continua a surclassare Paola Perego alla conduzione del programma. Più sincero, verace e spigliato il cantante di Cellino San Marco che si rivela il vero showman della situazione. La puntata ha vissuto uno dei suoi migliori momenti durante la storia dei tre fratelli Antonia, Alessandra e Luigi che si sono incontrati dopo essere stati adottati tra tre famiglie diverse. Il colpo di scena del ritrovamento di una sorella, fino ad allora creduta morta da tutti, compresa la nonna dei tre ragazzi, è stato una delle fasi più emozionanti e sorprendenti del programma.



Così lontani, così vicini: riassunto puntata 27 dicembre 2014 – La prima storia della serata è quella di Luisa, che cerca sua sorella Cinzia. La donna vive in Francia, e per la precisione a Montpellier, ma è nata in Italia, a Torino. Oggi ha 61 anni, e ha vissuto da giovane 5 anno in collegio, che l’hanno a dir poco traumatizzata, ma soprattutto le hanno impedito d’avere un rapporto con la sua famiglia. Al Bano è volato in Francia da lei e ascolta la sua storia. Scappò via dalla madre, fuggendo a Roma, dove però la recupera suo zio. Rompe del tutto i legami con la famiglia dopo aver incontrato quello che diventerà suo marito, avendo inoltre scoperto che i genitori volevano darla in adozione. Col tempo sua madre ha avuto un’altra figlia, che lei però non ha mai conosciuto. Questa sorella, Cinzia, fu data in adozione, e Luisa, con un matrimonio ormai alle spalle e due figli, vuole ritrovarla, come da richiesta di sua madre, ormai deceduta. A questo punto entra in scena la Perego, che va a caccia di Cinzia. Pare che una donna corrisponda ai dati in loro possesso tra le liste elettorali di Foggia. Alla fine la ricerca va a buon fine. La donna ha scoperto d’essere stata adottata a 11 anni, ma non ha mai avuto i mezzi per trovare la sua famiglia biologica. Cinzia si commuove molto nel vedere la foto della sorella e leggere la sua lettera, commentando che entrambe hanno atteso troppo per cercarsi. Stessa scena a casa di Luisa, che bacia la foto della sorella ritrovata, scoppiando in lacrime. Cinzia vola in Francia e per la prima volta abbraccia sua sorella. Le due restano unite a lungo, senza dir nulla, singhiozzando. La prima cosa che si chiedono a vicenda è se siano felici. Poi Luisa informa la sorella dell’esistenza di un altro fratello, Riccardo.



Orlando racconta di quando, ancora minorenne, emigrò dalla Calabria a Torino, abbandonando sua figlia a soli sei mesi. La vicenda risale agli anni cinquanta, e ora vorrebbe ritrovarla. Il tutto si svolge a Torino, dove incontra una ragazza, Silvana, che decide di sposare, e con la quale si trasferisce in Florida. Qui nasce sua figlia, ma il matrimonio dura poco, e la piccola resta in America con l’ex moglie, mentre lui ha fatto ritorno in Italia. Orlando oggi è sposato e ha due figli, ma continua a pensare a quella bambina perduta. Si rifugia spesso nella preghiera, e tutto ciò che vorrebbe è il perdono di sua figlia. La Perego si occupa delle ricerche, partendo dalle associazioni di italoamericani, riuscendo infine a trovare la madre della ragazza, che li indirizza verso la figlia. Lei è oggi sposata e ha tre figli. Lavora come amministratrice di un ospedale. Racconta d’aver sofferto molto per l’assenza del padre. Ha scoperto tutto a 16 anni, per bocca del padre adottivo. Lei legge la lettera scritta da Orlando e dice, in maniera molto pratica, che capisce il sentimento del padre, che sta invecchiando e vorrebbe chiudere certi conti. Si sorprende nel vedere la foto del padre, e la mostra gioiosa ai figli e al marito. Orlando trema nel vedere la foto della figlia, e la stringe sul cuore. Parte poi per l’America. Qui legge la lettera della figlia, che non vede l’ora di incontrarlo. Tra i due c’è subito un abbraccio, con Orlando che per prima cosa chiede perdono, e lei glielo concede. In uno splendido parco Orlando conosce anche i nipoti e il genero.

Luigi, abbandonato in un orfanotrofio a 3 anni, cerca a sua famiglia e in particolare suo fratello. E’ un soldato e le esperienze vissute lo hanno segnato profondamente. Non ha quasi ricordi della sua infanzia, e dunque le ricerche sono molto difficili. La Perego va dalle suore che lo hanno cresciuto in orfanotrofio. Alla fine si scopre che Luigi non ha un fratello, bensì una sorella, Alessandra, che chiama la redazione. Alessandra riassume la storia familiare, parlando di 4 figli tutti in adozione e una sorella forse morta. Paola le mostra la foto di Luigi e si scopre che i due sono cresciuti a 10 km di distanza. La lettera della sorella sconvolge Luigi. Intanto la Perego trova la sorella presunta morta, Antonella, e si organizza un incontro multiplo. Luigi scherza, temendo un infarto, avendo trovato addirittura due sorella in un colpo solo.

Patrizia racconta d’essere stata partorita in un istituto da una madre che non la voleva. Cresce tristemente al fianco di sua madre, che dà alla luce anche Tiziana, e col tempo scoprono dell’esistenza di una terza figlia, Emanuela. La donna ebbe anche un quarto figlio, Adriano, che viveva nel settore maschile dell’istituto. Patrizia lo ha visto solo una volta. Patrizia va a vivere con sua madre, malata, mentre le sorelle e il fratello vanno in adozione. Nel 1991 trova Tiziana, e ora non vede l’ora di riabbracciare gli altri due fratelli. Grazie a una gara d’atletica viene trovata Emanuela, ma la ricerca di Adriano è complessa. La donna viene informata dalla Perego che le due sorella la cercano, e lei non ha idea di come potrà reagire. Piange guardando la foto di Patrizia, e dice di volersi scusare con lei per averla dimenticata. Avviene finalmente il tanto desiderato incontro, con le due sorelle che si stringono in un forte abbraccio. La puntata si conclude con la promessa delle due, che s’impegnano a fare di tutto pur di ritrovare il fratello Adriano che ancora manca all’appello.