Rai 2 propone stasera il film di animazione Ratatouille. Il lungometraggio è stato premiato con lOscar nel febbraio 2008. Remy, un topolino francese, ha un sogno, quello di diventare un grande chef. Ma cè un problema: come può vincere i pregiudizi degli umani e della sua famiglia? Ma allimprovviso ecco la soluzione, conosce Linguini, un ragazzino che lavora in un ristorante, il Gusteau, che porta il nome di un famoso chef, idolo del topolino francese. Il ragazzino però è maldestro e combina sempre disastri, ma una sera è proprio Remy ad aiutarlo e i due diventeranno amici
Questa sera, alle 21.00 su Rai Due, andrà in onda il film per tutta la famiglia Ratatouille. Un cartone animato divertente ma molto significativo, amatissimo non solo dai bambini ma anche dagli adulti. Ratatouille racconta la storia di Remy, un piccolo topo che vive insieme al fratello Emile e al padre Django e che ha un grande sogno, quelli di diventare uno chef famoso e camminare sulle due zampe posteriori. Grazie alle sue doti olfattive, la colonia di ratti affida a Remy il compito di annusare ogni cibo che viene portato da un membro del gruppo, e di stabilire cosa sia commestibile e cosa invece no. Grazie al suo nuovo lavoro, Remy riesce a salvare la vita al padre Django che stava per mangiare un torsolo di mela avvelenato. Rèmy è affascinato dalla figura del grande e famoso chef parigino Auguste Gusteau, autore del libro Chiunque può cucinare. Il ristorante di proprietà di Auguste Gusteau si ritrova con quattro stelle invece di cinque in seguito ad una recensione negativa, ricevuta dal critico enogastronomico Anton Ego. Qualche tempo dopo, Gusteau muore e perciò il ristorante perde una seconda stella ed è sull’orlo della rovina. Un giorno, la signora che abita in soffitta scopre la colonia di Remy e comincia a sparare allimpazzata. Tutti scappano ma Remy, nel tentativo di salvare il libro di Gusteau si perde e si ritrova a vagare per le fogne della città da solo. Solo e infreddolito, Remy viene salvato dal fantasma di Auguste Gusteau, che gli indica la strada per giungere al suo ristorante, ora gestito dal socio Skinner. Quando Rèmy arriva al ristorante vede arrivare un nuovo lavoratore, Alfredo Linguini, assunto da Skinner. Linguini è impacciato e maldestro e combina sempre guai. Mentre è intento a pulire il pavimento, Alfredo lascia cadere una pentola con la zuppa. Per rimediare al danno, Alfredo decide di riempire una pentola con dellacqua, immergervi le verdure dando vita ad un miscuglio immangiabile. Rémy, che ha assistito a tutta la scena, decide si provare a modificare la brodaglia e mette al suo interno delle spezie e degli ingredienti per correggere il sapore. A quel punto arriva Skinner che, trovando Alfredo con il mestolo tra le mani, decide di licenziarlo. Nel frattempo, però, la zuppa viene servita a Solene Le Claire, una famosa critica gastronomica, che, dopo aver assaggiato il piatto afferma di voler parlare con lo chef. Le Claire attribuisce al ristorante un voto positivo e Skinner, convinto che la zuppa sia stata opera di Alfredo, gli affida il compito di cucinarla nuovamente.
Nel frattempo, Remy viene scoperto. Il compito di ucciderlo viene affidato ad Alfredo il quale, però, dopo aver scoperto che Rémy è in grado di capirlo, gli risparmia la vita e i due stringono un patto di collaborazione. Alfredo, così, sotto la guida di Remy, si ritrova a cucinare dei piatti molto gustosi suscitando linvidia di Skinner. Grazie alla collaborazione del topo, Alfredo stupisce tutti, realizzando una prelibatezza. Dopo aver scoperto che Alfredo è il figlio ignaro di Gusteau, Skinner capisce che Linguini può ereditare il ristorante, perciò decide di nascondere la lettera del testamento. Remy, però, porta via la lettera a Skinner per consegnarla ad Alfredo, che prende possesso del locale ed ottiene il ruolo di chef. La cucina di Alfredo attira anche le attenzioni del critico Ego che si reca al ristorante per assaggiare i suoi piatti. Colto dal senso di colpo, Linguini confessa ai colleghi di non essere lui a cucinare ma un piccolo topo. Inorriditi, i collaboratori di Linguini vanno via dal locale ma, dopo aver riflettuto tornano per dare una mano al ragazzo. Quando arriva Ego assaggia una rielaborazione della ratatouille e ne rimane conquistato. Alfredo e Colette Tatou decidono di presentare il topo al critico il quale, dopo liniziale shock, scrive una recensione positiva del ristorante, permettendogli di riconquistare la quinta stella. I guai, però, per Alfredo e Remy non sono ancora finiti. Skinner, infatti, deciso a vendicarsi di Linguini, decide di denunciare alle autorità la presenza dei topi all’interno del locale, perciò Alfredo si ritrova a chiudere ed Ego perde di credibilità. Alfredo, Rémy e Colette, però, non si perdono danimo e decidono di aprire un nuovo locale, il Ratatouille mentre Ego collabora come critico presso il locale Bistrot.