Il film Hugo Cabret di Martin Scorsese, tra qualche ora in onda su Rai Due, oltre ad essere un capolavoro di estetica, è soprattutto un omaggio al grande amore che il regista nutre nei confronti del cinema e della sua storia. In particolare Scorsese ha voluto fare il suo personale tributo all’inziatore del cinema fantastico ovvero quel George Melies che, rispetto ai fratelli Lumiere, padre del cinema realista, privilegiava la dimensione fantastica. Sognare con il cinema è possibile, sembrava suggerirci il padre dell’animazione moderna. Questo video ne è un esempio, clicca qui



Stasera verrà trasmesso da Rai Due uno degli ultimi grandi film di Martin Scorsese, Hugo Cabret, ovvero l’omaggio in 3D che il regista italo-americano ha deciso di fare al maestro George Melies. Una delle scene più belle del film è quella dove il giovane protagonista, confrontandosi con una sua coetanea, esprime la sua filosofia di vita e delinea la sua missione personale ed il suo scopo: aggiustare ciò che si rompe. O almeno, questo è ciò che meglio sapeva fare il padre. Sarà anche questo lo scopo di vita di Hugo Cabret?



Stasera Rai Due manda in onda il film Hugo Cabret, diretto da Martin Scorsese e con protagonisti Asa Butterfield, Chloë Grace Moretz, Ben Kingsley, Christopher Lee, Sacha Baron Cohen e Jude Law. Il film, omaggio a George Melies, è tratto dal romanzo La straordinaria invenzione di Hugo Cabret di Brian Selznick del 2007. “Hugo Cabret” si è aggiudicato ben 11 nomination agli Oscar del 2012. Cinque le statuette vinte, tutte nel comparto tecnico: fotografia (Robert Richardson), scenografia (Dante Ferretti e Francesca Lo Schiavo), sonoro (Tom Fleischman e John Midgley), montaggio sonoro (Philip Stockton e Eugene Gearty) e, naturalmente, effetti speciali (Robert Legato, Joss Williams, Ben Grossmann e Alex Henning). Ai Golden Globe 2012 il film ha fatto guadagnare a Martin Scorsese il premio come miglior regista.Il film è ambientato nel 1930. la storia di Hugo, un ragazzino rimasto orfano che vive alla stazione dei treni di Parigi. Per vivere è costretto a rubacchiare. Un giorno conosce Isabelle, una ragazza eccentrica, figlioccia di papà Georges, proprietario di un negozio di giocattoli. Hugo si troverà alla ricerca di una chiave per scoprire un segreto su suo padre