Gran bella soddisfazione per la Rai che ha trionfato a mani basse ieri sera nella battaglia dello share con La bella e la bestia. La miniserie di Rai Uno, pur essendo stata criticatissima da telespettatori e addetti ai lavori, è riuscita ad appassionare 6.808.000 di italiani pari al 25.66% di share. A seguire, con grande distacco, il film su Canale 5 Capodanno a New York che ha raccolto davanti al video 2.986.000 spettatori pari al 12.28% di share.
Come sapete La bella e la bestia, miniserie conclusa ieri sera su Rai Uno, è una produzione internazionale ed è per questa andata in onda anche in altri paesi. La seconda parte come vi avevamo detto è stata leggermente superiore alla prima e questo non è sfuggito ai tanti fan dello storico cartone della Walt Disney. “Che bellissimo film La Bella e la Bestia”. Per non parlare del GRANDE attore che è Alessandro Preziosi”, scrive una fan italiana su Twitter. E c’è perfino chi invia messaggi in Spagna all’indirizzo dell’attrice protagonista Blanca Suarez: “Blanca sono Mattia una ragazza ti faccio i miei complimenti per la pellicula in Italia la bella e la bestia auguri”. Intanto i telespettatori stranieri hanno omaggiato lo sceneggiato con questo video
Si è conclusa questa sera la seconda e ultima puntata de La bella e la bestia, la miniserie ispirata alla celebre fiaba della Walt Disney. Anche il finale della fiction non ha riservato al pubblico quella magia da cui grandi e piccini erano rimasti appassionati nel 1991 quando il cartone animato uscì sul grande schermo. La bella e la bestia recupera però nella credibilità della recitazione. Molto meglio qui Alessandro Preziosi nonostante il suo abbigliamento molto più simile a quello del Fantasma dell’Opera che non della celebre Bestia. Non scatta però l’alchimia con la sua partner, Blanca Suarez che rimane una Bella convincente e luminosa, una delle poche note positive di questa produzione internazionale che a livello narrativo ed emozionale lascia veramente a desiderare. Ciò che rimane più incomprensibile è la presenza di un personaggio inventato come quello di Helene, una sorta di matrigna cattiva che si serve di mille sotterfugi per evitare la reunion dei due amati. Il problema della miniserie è proprio la sua presenza. La bellezza e la complessità del cartoon risiedevano infatti nel solo conflitto tra le due anime di Bella e di Leon, divisi in primo luogo da destini e sentimenti diversi. Questo bastava a giustificare la loro distanza e la difficoltà di coinciliare la loro natura. Inoltre qui viene semplicemente abbozzato il pregiudizio che i contadini del villaggio nutrono nei confronti della bestia, dimostrando nei suoi confronti un atteggiamento piuttosto amnivalente e a tratti incomprensibile. Insomma siamo lontani anni luce dalla magia della classica Bella e la Bestia ma quantomeno è stata recuperata una minima parvenza di credibilità.