Nella puntata di mercoledì 3 dicembre 2014 del programma di approfondimento di Rai Tre, Chi lha visto? condotto come sempre da Federica Sciarelli, sono molti i casi di cronaca e sparizioni trattati partendo da quello che nelle ultime ore sta maggiormente focalizzando lattenzione dellopinione pubblica ossia lomicidio del piccolo Loris avvenuto in un piccolo centro di circa 10 mila abitanti, presente nella provincia di Ragusa. Per il caso ci sono diverse novità emerse nel corso delle indagini che stanno portando avanti gli inquirenti e soprattutto sono spuntate delle immagini riprese da una delle 41 telecamere posizionate nel piccolo centro ragusano nellambito di un progetto europeo per la sicurezza nelle città, ed in particolare ripresa da una telecamera posizionata proprio davanti alla casa della famiglia dei genitori di Loris, che sconfesserebbero quanto aveva detto la mamma Veronica ai carabinieri. In pratica dalle immagini si vedrebbe la macchina della donna partire insieme al figlio più piccolo mentre Loris si avvia verso casa. Dopo un interrogatorio effettuato in caserma proprio a Veronica pare che il bambino non sarebbe voluto andare a scuola con la stessa mamma che lo avrebbe accompagnato a casa e quindi scappato mentre la donna portava laltro figlio più piccolo presso una ludoteca in un secondo momento. Nel frattempo dalle analisi effettuate sul corpo del bambino, la polizia ha stabilito che il decesso è avvenuto tra le ore 10,00 e lo ore 10,30. A confermare la storia che il bambino non sia stato accompagnato a scuola quella mattina, cè la testimonianza dei proprietari di un chioschetto ubicato proprio difronte alla scuola e che sottolineano di non aver visto Loris in quel lasso di tempo. Nel frattempo sembra delinearsi la situazione del cacciatore Orazio che ha ritrovato il corpo del bambino e che è stato inserito per atto dovuto nel registro degli indagati dagli inquirenti. Nello specifico luomo sarebbe stato scagionato da ogni sospetto in quanto in possesso di un alibi visto che nel momento in cui veniva ucciso il piccolo Loris, lui si trovava nella cittadina di Vittoria ad un mercato per cui a circa una ventina di chilometri dal luogo nel quale è poi stato rinvenuto verso le 17,00 il corpo del bambino. Nel corso della giornata la squadra della polizia scientifica si è recata presso la casa dei genitori di Loris per effettuare un lungo sopralluogo che ha avuto come risultato il fatto di portare via alcuni oggetti appartenuti al bambino e dai quali si potrebbero avere informazioni sulle persone che frequentava. Viene quindi intervistato il proprietario del vecchio mulino che è confinante con il luogo nel quale è stato ritrovato il bambino peraltro con gli indumenti intimi bagnati. Luomo sottolinea come in pratica ogni giorno trascorra diverse ore nella sua proprietà ed in particolare lo scorso sabato sia stato presente al mattino fino alla ore 11,00 mentre nel pomeriggio dalle ore 15,00 alle 16,45 grossomodo, non notando assolutamente nulla e non accorgendosi di uomini o macchine ferme nelle vicinanze. Questo significa che il corpo di Loris possa essere stato gettato nel canalone dalle ore 11,00 alle ore 15,00.
Si cambia argomento passando a parlare della sparizione di Roberta Ragusa con la smentita sulla possibilità che negli ultimi giorni era emersa ossia sulla cremazione del corpo. Si parla anche della scomparsa di Guerrina Piscaglia. Negli ultimi giorni è emerso come una delle parrocchiane avesse mandato ad un esponente del clero una lettera nella quale faceva presente i propri sospetti su una possibile storia d’amore tra Padre Graziano ed una donna che potrebbe essere proprio Guerrina. Padre Graziano che risulta a tutt’oggi indagato per la scomparsa della donna, dal proprio canto parla di un innamoramento da parte di Guerrina verso un certo zio Francesco. Intanto in un’intervista il Vescovo della zona sottolinea come non si possano dare credito a fatti come quelli accaduti sulla chiesa gestita da Padre Graziano sul cui muro è comparsa una scritta goliardica che fa riferimento ad un night club. Si parla del processo che vede Andrea Pizzocollo come assassino di Lavinia. L’uomo si era trincerato dietro al fatto di essere un malato di sesso e non lucido per via delle sostanze assunte ma un filmato lo inchioda in quanto si capisce chiaramente come fosse molto lucido durante il suo efferato delitto. Si chiude parlando della scomparsa di Gilberta Palleschi avvenuta nelle campagne di Sora. Per il momento gli inquirenti lavorano sulla testimonianza di un uomo che asserisce di aver sentito delle grida mentre qualcuno avrebbe visto una donna scappare in quanto inseguita da quattro uomini. Nel corso della diretta la mamma di Gilberta è voluta intervenire per sottolineare come la vicenda non sia figlia di una ritorsione messa in atto da qualcuno verso l’attività imprenditoriale della famiglia.
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