Tra i finalisti della trasmissione Ballando con le stelle c’è anche Giusy Versace, che balla in coppia con Raimondo Todaro. Nata a Reggio Calabria il 20 maggio 1977, è figlia di Alfredo, cugino degli stilisti Gianni, Santo e Donatella Versace. Proprio per questo motivo la ragazza si appassiona per molto tempo alla moda. Dopo un primo trasferimento a Londra, Giusy si stabilisce a Milano, a partire dall’anno 1999, dove trova un impiego. In seguito a un terribile incidente automobilistico, avvenuto nel 2005, quando la ragazza ha solo 28 anni, le vengono amputate entrambe le gambe. Giusy non si arrende a questa nuova condizione fisica, che potrebbe ostacolarla in qualche modo nelle sue attività quotidiane, e, due anni dopo, torna a guidare la macchina. Nel 2010 Giusy inizia a praticare la corsa grazie all’ausilio di due speciali protesi al carbonio, segnando un primato: Giusy, infatti, è la prima atleta italiana di sesso femminile a correre con le protesi. L’anno successivo la ragazza fonda un’associazione, di cui è ancora oggi presidente, Disabili No Limits Onlus, con l’intendo di invogliare, incoraggiare e sostenere tutte le persone disabili che vogliono praticare attività sportive e, al contempo, anche per coloro che svolgono semplici attività lavorative o casalinghe.



Durante l’anno 2012 Giusy consegue il tempo minimo per partecipare ai 100 metri alle Paraolimpiadi di Londra 2012. Sempre nello stesso anno, a Torino, la ragazza batte il record europeo nei 100 metri, concludendo la corsa in 15 secondi e 50. l’inizio di una lunga carriera piena di soddisfazioni ma anche di costanti allenamenti e dure prove. Nel 2013 Giusy partecipa ai Campionati italiani indoor di Ancona segnando un nuovo record nei 100 metri con un tempo di 9 secondi e 67, mentre ai Campionati italiani paralimpici outdoor di Grosseto conquista il record dei 200 metri con un tempo di 30 secondi e 41. Sempre nello stesso anno, al Golden Gala Pietro Mennea di Roma e a Hengelo, nei Paesi Bassi, Giusy conquista un nuovo record italiano, rispettivamente nei 100 e nei 200 metri, con i corrispondenti tempi, 14 secondi e 72 a Roma e 29 secondi e 74 a Hengelo.

Per le gare mondiali, svoltesi a Lione nel 2013, la Versace rimane alle semifinali dei 100 metri, mentre per i 200 metri disputa la finale rientrando settima in classifica con un tempo di 30 secondi e 57. Ai Campionati italiani di Grosseto, Giusy si aggiudica, rispettivamente, ottavo e nono titolo nei 100 metri e nei 200 metri, battendo il record italiano con un tempo di 14 secondi e 44. Giusy Versace ha scritto un’autobiografia intitolata “Con la testa e con il cuore si va ovunque”, libro edito con la casa editrice Mondadori. La giovane atleta paraolimpica partecipa, a partire da settembre di quest’anno, al programma TV “Ballando con le stelle”, dimostrando, ancora una volta, la sua tenacia e le sue qualità.

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