Semplicemente Giando, amico, musicista e collaboratore di Mango, scomparso due giorni fa improvvisamente durante un concerto. Un lungo e commovente messaggio di addio postato sulla pagina ufficiale facebook di Mango la dice lunga dell’affetto che li legava: “Hai sempre avuto fiducia in me, a volte anche troppa Non mi hai rinfacciato le cazzate, tante, che ho commesso strada facendo. E ora sono qui a cercare disperatamente di convincermi che non mi telefonerai più, non mi scriverai più, non mi parlerai più”. Giando era lì nei momenti drammatici della morte, quando l’infarto ha portato via una delle più belle voci della musica italiana: tenevo la tua testa fra le mani, scrive, guardavo Rocco di fronte a me e capivo che ormai eravamo rimasti soli. Dieci anni di camerini e palcoscenici, racconta ancora, viaggi, hotel, consigli per le canzoni da eseguire in concerto: tutto scritto, dice, con inchiostro indelebile nel cuore. Poi le colpe: “Non avrei dovuto farti salire su quel palcoscenico ieri Magari ora tutto sarebbe diverso. Ma con i se, tu me lo hai insegnato, non si è mai scritta la storia. E tu lhai scritta la storia amico mio: basta vedere lo sgomento che attanaglia lItalia intera”. Non ci saranno più palcoscenici per Giando, dice nel suo messaggio, perché senza l’amico sarebbe difficile: “adesso il prossimo Piano di Produzione toccherà a te mandarmelo via email: mi dici a che ora devo essere sul posto ed io ci sarò… Toccherà a te preparare il camerino, però non mettere dentro tante robe: basta una bottiglia di gewurztraminer fredda e Tu”.



Incredibile e terribile notizia: è morto stamattina anche lui per infarto il fratello di Mango, Giovanni. Come si sa due giorni fa durante un concerto Pino Mango, noto a tutti semplicemente con il cognome, era morto per un infarto. La notizia deve avere compromesso la salute del fratello, 75 anni di età, di professione muratore. E’ infatti morto per infarto nella villa del fratello dove si trova la camera ardente di Pino. L’uomo è stato immediatamente trasportato in ospedale ma è morto poco dopo. Inutili i tentativi di rianimarlo. A una tragedia si unisce così un’altra tragedia che colpisce davvero fino in fondo la famiglia Mango.



La morte di Mango fa eco in una domenica di festa, quella dellImmacolata. Tv e stampa ricordano lartista dalla splendida voce doro, la notizia si sussegue nei social network, si sfiora persino il cattivo gusto, facendo vedere le immagini dellartista che si accascia a terra sul palco durante il suo ultimo concerto di beneficenza, tenutosi al Pala Ercole di Policoro, in provincia di Matera, mentre cantando la famosissima canzone Oro, si interrompe dicendo: Scusate, non mi sento bene. Subito soccorso, è arrivato allospedale privo di vita: è stato stroncato da un infarto. Ecco come La vita in diretta ha raccontato il suo addio. Il video parte proprio facendo ascoltare la canzone Oro in un vecchio video dove si vede lartista che la interpreta. Poi il video viene interrotto dal cronista: Scusate, non mi sento bene, queste le ultime parole di Pino Mango, una delle voci più belle delle canzone italiana. Il cronista racconta quindi laccaduto. Poi la carrellata dei video con le più belle canzoni dellartista: Lei verrà, dal palco di Sanremo nell86, sino ad arrivare a Bella destate, la splendida canzone che ha accompagnato le notti estive di adolescenti e adulti. Mango era nato a Lagonegro, in provincia di Potenza, il 6 novembre 1954, aveva da poco compiuto 60 anni. Il video in memoria di Mango si conclude con unintervista dove Pino Mango dice: Ho sempre pensato di essere un viaggiatore, musicalmente parlando. (Serena Marotta)