Questa sera Omar Pedrini, grande cantante e grande chitarrista, sarà ospite di Fabio Fazio a Che tempo che fa. Pedrini, classe 1967, è nativo di Brescia. Nel 1986 diventa il leader indiscusso dei Timoria, un gruppo musicale dedito al rock alternativo che fa la sua prima apparizione nel mondo della discografia con l’album intitolato Colori che esplodono. Il vero successo della rock band arriva nei primi anni ’90 con l’uscita di un nuovo album, Viaggio senza vento, che registra una discreta vendita. Il cantante del gruppo era però Francesco Renga (che però se ne va nel 1998). Ormai la strada è tutta in discesa, nel 1995 il gruppo si guadagna un’ottima posizione in classifica con l’album 2020 Speedball e Omar Pedrini è la voce principale del brano Via Padana Superiore. Da componente dei Timoria a cantante solista il passo è breve. Nel 1996 infatti Omar incide il cd intitolato Beatnik e nel 2002 decide di sospendere la collaborazione con il gruppo. Nel 2004 esce un secondo album, sempre da solista, intitolato Vidomàr. Nello stesso anno Omar Pedrini calca il palcoscenico del Festival di Sanremo dove presenta il brano Lavoro inutile e si guadagna il premio della critica.
A causa di un grave problema di salute, Omar deve subire un delicato intervento chirurgico al cuore e per qualche mese deve interrompere ogni attività lavorativa. Riprende a lavorare appena possibile e inizia una serie di collaborazioni prima con il tastierista de suo gruppo Enrico Ghedi e poi con i più grandi artisti del momento, non soltanto nell’ambito musicale ma anche nel mondo del cinema. Nello stesso tempo Omar Pedrini guarda all’arte e alla cultura: collabora con lo scrittore Aldo Busi e con il poliedrico artista Marco Lodola, dirige il Valtrompia MusicArt, un importante evento musicale che coinvolge ogni forma di arte. Molto attesa è l’uscita di un suo nuovo album e nel 2006 Omar Pedrini presenta una raccolta di canzoni intitolata Pane burro e medicine, che l’artista dedica al suo grande amico Luigi Veronelli. Il nuovo album comprende il brano La Follia e la reinterpretazione del brano Tre Volte Lacrime, portata al successo alla fine degli anni ’80 dai Diaframma, un gruppo di musicisti che ha diffuso il genere punk rock negli anni ’70.
Omar Pedrini mette a disposizione il suo sapere musicale e svolge per diversi anni il ruolo di insegnante presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore della sede di Brescia. Uno dei più grandi registi del momento, Pupi Avati, gli affida il tema musicale di un suo film, Il figlio più piccolo, uscito nelle sale cinematografiche nel 2010 e in cui il cantante fa una breve apparizione. La carriera artistica di Omar Pedrini continua con l’album La capanna dello Zio Rock, che comprende testi inediti e i brani migliori dei Timoria. Il 2011 lo vede protagonista di un grande tour in compagnia di artisti di grande talento tra cui il bassista Larry Mancini e il mago delle tastiere Giancarlo Zucchi.
Insieme all’amico Francesco Renga canta in uno spettacolo organizzato a Bergamo, presso il teatro Creberg, i due cantanti si esibiscono insieme e interpretano un brano di successo del vecchio gruppo musicale Timoria, la canzone scelta è “Sangue impazzito”. I due artisti non escludono una futura collaborazione e l’intenzione di creare nuovi testi. Omar Pedrini si fa promotore di progetti a difesa dell’ambiente e contemporaneamente si interessa di organizzare l’apertura del concerto del gruppo rock di fama internazionale, i Bon Jovi.
Nel 2012 diventa protagonista sulla rete Rai 5 con la conduzione del programma televisivo “Pop – Viaggio dentro una canzone”, una trasmissione culturale dedicata alle più grandi canzoni italiane. L’anno seguente Omar vive con gioia la nascita della sua seconda figlia, Emma Daria e inizia a lavorare a un altro album. Prepara intanto un nuovo singolo intitolato “Che ci vado a fare a Londra?”, mandato dalle emittenti radiofoniche a partire dal mese di gennaio di quest’anno. Il 2014 lo vede al Palazzo Loggia a Brescia per sposare la sua compagna Veronica Scalia. Dopo la cerimonia Omar dedica alla sposa “Heaven”, un pezzo dei Talking Heads, un gruppo rock famoso negli anni ’90. A Che tempo che fa il cantautore bresciano sarà in compagnia della band inglese The Folks, che duetta con lui nel brano che dà il titolo al suo nuovo album di inediti “Che ci vado a fare a Londra?”.