Nella puntata di mercoledì 12 febbraio del programma La Gabbia condotto da Gian Luigi Paragone, sono presenti in studio in qualità di ospiti il senatore Roberto Formigoni del Nuovo Centro Destra, Lara Comi Europarlamentare di Forza Italia, il segretario della Lega Nord Matteo Salvini, Roberto DAgostino ed il giornalista tedesco Tobias Piller. Il primo tema è relativo a quello che sta succedendo allinterno del Partito Democratico con lattesa per la decisione che dovrà essere presa entro la mattinata sulla posizione del Presidente del Consiglio Enrico Letta. Roberto DAgostino parla di una possibile caduta di Letta e staffetta a favore di Matteo Renzi che potrebbe governare per i prossimi tre anni, considerazione che trova daccordo Formigoni mentre Salvini rimarca come a rimetterci in tutta la vicenda sia principalmente i cittadini italiani. Nel frattempo viene effettuato un collegamento in diretta con la sede del Partito Democratico con lesponente Fiano che rimarca come a suo dire si stia giungendo a una sfiducia nei riguardi di Letta. Viene quindi mandato in onda un servizio che riassume tutta quella che è la vicenda con il duello che si sta mettendo in atto tra Letta e Renzi. DAgostini poi parla di quanto emerso dallo scoop de Il corriere della sera sul presunto complotto per fare cadere il Governo Berlusconi, sia una sorta di spintone per far rassegnare le dimissioni sia ad Enrico Letta che allo stesso presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, prevedendo addirittura un possibile insediamento al Colle di Romano Prodi. Fiano sempre in collegamento della sede del Pd, evidenzia come in realtà la questione sia piuttosto complicata e come al momento sai impossibile prevedere quale sarà al decisione finale. Salvini attacca il Pd rimarcando come sia incredibile che un Paese come lItalia sia ostaggio delle lotte interne in un partito. Ipotizzando che effettivamente ci possa essere una staffetta al Governo, viene effettuato il gioco del toto-ministri che potrebbero essere chiamati da Renzi a formare la nuova squadra di Governo. Il rappresentante del Movimento 5 Stelle, Giarrusso, rimarca la propria convinzione che la crisi del Governo Letta abbia subito una netta accelerazione soprattutto in funzione della presentazione del suo schieramento della richiesta di impeachment nei riguardi del Presidente Napolitano. Viene mandato un filmato nel quale si evidenzia come anche i rappresentanti del Pd vicini a Gianni Cuperlo stiano spingendo per far arrivare a palazzo Chigi Matteo Renzi al fine di farlo bruciare e quindi metterlo fuori competizione per le prossime elezioni politiche. Mentre il giornalista tedesco evidenzia limportanza di avere un ministro delleconomia piuttosto innovativo, DAgostino fa presente come secondo lui un possibile Governo Renzi che abbia una lunga durata, possa far passare dalla parte degli sconfitti Silvio Berlusconi in quanto si allontanerebbero le elezioni politiche. Ipotizzando la possibile squadra di Renzi, Formigoni rimarca la necessità di mettere ai dicasteri personaggi di cui abbia la massima stima e che soprattutto ispirino fiducia. Mentre Salvini vorrebbe un esodato oppure un disoccupato al Ministero dellEconomia, la Comi boccia nettamente il nome della Boldrini come possibile Ministro delle Riforme visto che ha dimostrato di non essere assolutamente capace di fare il presidente della Camera. Formigoni lancia il nome di Angelino Alfano per il Nuovo Centro Destra nel possibile nuovo Governo mentre DAgostino evidenzia come il duo Renzi-Prodi possa dare nuove speranze allItalia. Piccolo cambio di argomento con lingresso in studio di Barnard che torna sul presunto di complotto evidenziando come nel 2011 aveva già parlato di un complotto finanziario ai danni di Berlusconi con alcuni pizzini che lallora Premier avrebbe avuto da alcuni giornali finanziari. Mentre viene mandato in onda un nuovo servizio sulla composizione del Governo Renzi, DAgostino rimarca come il Governo Berlusconi non ha mai fatto nulla a favore dei cittadini se non badato a coltivare i propri interessi personali e Barnard invece rimarca come la salvezza possa essere rappresentata in quello che Berlusconi non ha mai fatto ed ossia seguire quello che gli veniva suggerito da Bruxelles. Formigoni etichetta lo scoop di Friedman soltanto come una trovata pubblicitaria per vendere quante più copie possibili del proprio libro dicendosi inoltre convinto che il Presidente Napolitano non si dimetterà. Salvini invece cambia completamente argomento palesando una controtendenza ossia rimarca come a suo dire la possibile cancellazione delle province non solo non far risparmiare ma comporterà per gli Italiani un esborso ulteriore di circa 2 milioni di euro. Poi si parla per mezzo di un servizio di come nei prossimi mesi ci saranno una serie di avvicendamenti in alcuni posti di comando di aziende statali come Poste e Eni. Quindi è la volta di alcuni lavoratori dellazienda Agrati che portano allattenzione dellopinione pubblica la loro situazione di estrema difficoltà con concrete possibilità di andare incontro ad un nefasto licenziamento di massa. Si parla dellopportunità o meno di uscire dalleuro con lo stesso Paragone che evidenzia di essere favorevole ad un ritorno alla moneta nazionale mentre Formigoni precisa come in realtà si dovrebbero rivedere alcuni aspetti delle politica economica europea ma non certamente uscire dalleuro. Dopo un nuovo intervento da parte di Barnard ed il servizio nel quale viene presentata la classifica settimanale dei rappresentanti politici che non rispondono alle domande ritenute scomode poste dai cronisti, si chiude con il consueto pezzo satirico curato da Paolo Hendel nei panni delleccentrico imprenditore CarCarlo Pravettoni.



Oggi il faccia a faccia tanto atteso tra Enrico Letta e Matteo Renzi non sembra aver portato a un accodo tra i due. In ogni caso il Premier Letta ha presentato il nuovo patto di Governo e ora bisognerà attendere il giudizio del segretario del Pd. Indubbiamente di questo tema non potrà non parlare la trasmissione La gabbia, in onda questa sera su La 7. Ricordiamo che la puntata si può seguire anche in diretta streaming cliccando qui.

Questa sera, mercoledì 12 febbraio, andrà in onda una nuova puntata de La Gabbia, il rock show politico condotto da Gianluigi Paragone. In studio si parlerà dele anticipazioni del libro di Alan Friedman, “Ammazziamo il Gattopardo”, in cui si parla del ruolo avuto da Giorgio Napolitano nellavvicendamento tra Berlusconi e Monti a palazzo Chigi nellautunno 2011. Lo scoop del giornalista ha suscitato veementi reazioni e si alzano le accuse di complotto nei confronti del Quirinale, con attacchi da una parte e contro repliche dallaltra. Mentre i politici continuano a discutere e far discutere, l’Italia è ancora provata dalla crisi, tra debito, disoccupazione, recessione, crollo dei consumi. Tra gli ospiti di Gianluigi Paragone ci saranno: il segretario della Lega Nord Matteo Salvini, Lara Comi di Forza Italia, il filosofo Diego Fusaro, i giornalisti Tobias Piller, Fabrizio Rondolino e Paolo Banard. Non mancherà l’ironia Paolo Hendel nei panni di Carcarlo Pravettoni e la partecipazione di Saverio Raimondo.