Su Iris, a partire dalle 21.10, va in onda il film Arma letale 4 (Lethal Weapon 4), pellicola di azione diretta nel 1998 da Richard Donner, quarto capitolo di una saga iniziata undici anni prima. La trama vede naturalmente al centro Martin Riggs (Mel Gibson) e Roger Murtaugh (Danny Glover), due poliziotti di Los Angeles che fanno ormai coppia da tanti anni. Oltre alle loro turbolente indagini, i due amici sono alle prese con problemi privati di non secondaria importanza: Loma (Rene Russo) e Rianne (Tracy Wolfe), infatti, sono in dolce attesa, proprio in un momento in cui i poliziotti sono alle prese con uno psicopatico che utilizza volentieri lanciafiamme e mitra. Nove mesi dopo questo antefatto, ritroviamo i due investigatori, appena usciti da un clamoroso incidente con la barca di Roger, impegnati in una indagine relativa a un giro di immigrati clandestini cinesi che vengono introdotti illegalmente in città. Nella loro indagine si vedono affiancare ben presto un giovane investigatore, Lee Butters (interpretato da Chris Rock), il quale mostra un atteggiamento chiaramente reverenziale verso Roger. Lo stesso Roger si dimostra a sua volta particolarmente colpito dalla situazione del tutto particolare vissuta dagli immigrati cinesi, tanto da decidere di portare nella sua abitazione una famiglia degli stessi, sulle cui tracce si sono ormai posti i criminali che gestiscono il traffico umano. Una situazione ulteriormente aggravata dal fatto che lo zio del capofamiglia è a sua volta costretto a produrre banconote false per la banda. A giovarsi della complessa situazione è in particolare Wah Sing Ku (Jet Li), un boss della Triade che sta rapidamente scalando i vertici dell’organizzazione e impegnato a contrattare con un generale cinese corrotto la liberazione di quattro boss dell’organizzazione, tra i quali è compreso anche il fratello. Ben presto, la situazione volgerà al peggio e i due detective si ritroveranno ancora una volta costretti ad usare le maniere forti per sgominare la banda, uccidendo il leader al termine di un violento conflitto a fuoco. Il film di Richard Donner regala due ore di azione che caratterizzano sin dall’inizio le imprese degli agenti Riggs e Murtaugh. Una vera e propria scarica di adrenalina che comprime i lati psicologici e privilegia scene che puntano tutto sulla grande energia propagata da sparatorie e inseguimenti spettacolari.