Tra gli ospiti della puntata di questa sera de Le invasioni barbariche va rimarcata in modo particolare la presenza di Laura Pausini, una delle migliori voci del panorama tricolore e, soprattutto, una delle poche capaci di imporsi anche a livello internazionale. Nata a Faenza nel maggio dl 1974, Laura Pausini ha iniziato sin da piccola a curare le sue precoci doti vocali, pur senza mai prendere lezioni vere e proprie di canto. Affiancata in questo lavoro di rifinitura dal padre, Fabrizio, cantante di pianobar che ne ha seguito i primi passi e consigliato la strada da intraprendere per non sprecare un talento evidente sin dall’inizio. Dopo aver partecipato ad alcuni concorsi canori, nel 1991 ha quindi preso parte al Festival di Castrocaro, superando le selezioni preliminari, per poi essere eliminata prima della fase finale. Nell’anno successivo, la vittoria a Sanremo famosi le ha aperto la possibilità, a norma di regolamento, di partecipare al festival, senza ulteriori esiti. Una piccola delusione lenita però dal contratto spuntato con la Warner Italia e con la partecipazione alla sezione riservata alle nuove proposte del festival edizione 1993, quando il brano La solitudine ha ottenuto un enorme successo, che le ha permesso di dedicarsi allelaborazione del suo primo lavoro in studio, contrassegnato dal suo nome, subito premiato da ottimi riscontri commerciali.
Nel 1994 è quindi tornata sul palco del teatro Ariston, stavolta nella categoria principale, ottenendo il terzo posto finale. Un buon risultato, tale da confermare la sua popolarità, seguito dall’uscita di Laura, il secondo album in studio, con un successo analogo a quello ottenuto dal primo. I due anni successivi l’hanno vista coltivare in particolare la sua dimensione internazionale, con un duro lavoro di promozione culminato nel terzo album, Le cose che vivi, uscito nel 1996 e premiato da un successo planetario. Negli anni seguenti, il suo successo non è mai venuto meno, grazie a una ottima e abbondante produzione, che l’ha vista pubblicare altri sei album, tra cui Inedito, l’ultimo, uscito nel 2011, sempre con una straordinaria risposta in termini di vendite. Il suo stile vocale può essere considerato del tutto particolare, in virtù di unestensione vocale che la avvicina al soprano lirico. Una voce molto potente, ma allo stesso tempo calda, tale da provocare ammirazione anche tra colleghi celebri come ad esempio Barbra Streisand, che non ha esitato a magnificarla.
Laura Pausini ha venduto decine di milioni di copie dei suoi lavori in ogni parte del mondo, raggiungendo lincredibile quota di settanta milioni di dischi. Nel 2006 è stata premiata con il Grammy Award nella categoria riservata al miglior lavoro di pop latino, prima italiana riuscita nell’impresa.
Nel corso degli anni non ha esitato a impegnarsi in una lunga serie di iniziative di beneficenza, sino a organizzare lei stessa il concerto Amiche per l’Abruzzo, tenutosi a San Siro nel giugno del 2009, insieme a Gianna Nannini, Elisa, Giorgia e Fiorella Mannoia. Un impegno preceduto da quello in favore dell’Unicef, e di organizzazioni come Amnesty International o per contrastare la diffusione dell’AIDS. Un impegno puntuale e che non è mai venuto meno nel corso degli anni. Per quanto concerne la vita privata, Laura Pausini fa coppia ormai da anni con Paolo Carta, dal quale ha avuto una bambina, Paola, nel corso del 2013.