Domenica 16 febbraio 2014 su La7 è andata in onda la terza e penultima puntata di Mondo senza fine, la miniserie ispirata all’omonimo romanzo di Ken Follett. Kingsbridge crolla nella disperazione più assoluta, causata ovviamente dal crollo del ponte, che ha ceduto sotto il gravoso peso dei cittadini che portavano alla morte la presunta strega. I morti sono tanti e tra loro c’è anche il padre di Wulfric (Tom Cullen), che si accascia sul suo cadavere, piangendolo. Del tutto opposta è la reazione di Gwenda (Nora von Waldstatten), liberatasi dal giogo dell’uomo che l’aveva acquistata, e giunta in chiesa per aiutare Wulfric si ritrova dinanzi il corpo senza vita di suo padre, che prima aveva provato a violentarla e poi l’aveva venduta. Su questo corpo non viene versata alcuna lacrima, ma soltanto uno sputo. Intanto sull’altare della chiesa viene poggiato il corpo incosciente di Sir Roland (Peter Firth), il cui cranio è danneggiato. Delle cure si occupa Caris (Charlotte Riley). La regina Isabella non si arrende e tenta in tutti i modi di convincere il figlio Edoardo (Blake Ritson) a dichiarare guerra alla Francia. Lui però resta in attesa di una mossa decisa da parte dei francesi, ovvero che loro dichiarino guerra, ma durante la notte sua madre pone dell’inchiostro rosso al di sotto della cartina che il giovane utilizza per studiare le mosse in politica estera. L’inchiostro è posizionato precisamente al di sotto di Parigi, e quando la mattina seguente la nipotina di Isabella preme con un pennino su quel preciso punto, l’intera città si colora di rosso sangue. Questo è un chiaro simbolo per Edoardo, che annuncia il suo chiaro intento di dichiarare guerra alla Francia e rivendicarne il trono. Finalmente Sir Roland si rimette, riuscendo a riprendersi. Appena apre gli occhi vede dinanzi a sé Petranilla, dicendole parole d’amore. Lei risponde allo stesso modo, ma poi si rende conto che lui l’ha scambiata per Margery. Edmund prova a convincere i frati a ricostruire il ponte, utile per i commercianti e per la stessa chiesa. La risposta però è negativa, dal momento che ci si affida soltanto a Dio, che si spera abbia un piano per aver fatto crollare il ponte così tragicamente. Edmund e Merthin (Tom Weston-Jones) al nuovo priore, e pensano a Thomas. Godwyn (Rupert Evans) teme la sua candidatura e prova a cercare qualcosa sul suo passato, ovviamente in riferimento all’omicidio del re. Ciò provoca il ritiro dalla corsa alla carica di Thomas, con Godwyn che tenta di convincere Sir Roland a patteggiare per lui nelle elezioni a priore. Roland però lo reputa un moralista, e ordina a suo figlio, il vescovo, d’eleggere Carlus. Godwyn però sa qualcosa, ovvero che il giovane figlio di Sir Roland intrattiene dei rapporti carnali con Margery. Prima sposta il primo gradino dinanzi all’altare, così da creare problemi a Carlus (cieco), e poi si reca dal vescovo, scoprendo Margery seminuda nel suo letto, costringendolo a eleggerlo. Il giorno dopo, nel corso del matrimonio, Carlus inciampa, non trovando il gradino, e provoca la caduta di una statua della Madonna. Ciò causa l’imbarazzo e la rabbia di Roland, che ormai non lo considera più un buon candidato. Il piano di Godwyn ha successo e questo porta alla realizzazione del suo primo intento, la costruzione di un muro che separi i monaci dalle suore, così da evitare qualsiasi tentazione, e in particolare le sue. Intanto si svolge una sfida tra Elfric e Merthin per ottenere la concessione per la costruzione del nuovo ponte. Dapprima Elfric si oppone al fatto che il giovane non faccia parte di una gilda, ma poi deve cedere alla volontà popolare, che preferisce il prezzo del ragazzo, di molto più conveniente, oltre che qualitativamente superiore. Merthin infatti sfrutterebbe delle tecniche italiane più avanzate. La costruzione però dev’essere interrotta, per ordine diretto della regina, che pretende nuove tasse per aiutare il paese nell’imminente guerra contro la Francia. Sir Roland spedisce sul posto Ralph (Oliver Jackson-Cohen), che si ritrova faccia a faccia con suo fratello. Duramente gli ordina di fermarsi, ma viene provocato da un operaio, il quale viene ucciso da un colpo di spada. Merthin ne è sconvolto e chiede al fratello da che parte stia. Lui risponde dalla sua. Ralph, in seguito a questa vicenda, viene nominato lord, e si ritrova a decidere della concessione delle terre a Wulfric, che intanto ha iniziato a lavorarci con Gwenda, e ovviamente decide negativamente, dati i burrascosi trascorsi tra loro. Per la disperazione Wulfric si reca sulle terre che erano di suo padre, e che purtroppo non passeranno a lui, armato unicamente di una bottiglia d’alcool. Ubriaco perso viene raggiunto da Gwenda, che prova a calmarlo, riuscendoci infine. I due infine finiscono abbracciati sul grano e finiscono per fare l’amore. Il mattino seguente la giovane si sveglia accanto a Wulfric e decide di dargli una mano. Si dirige allora da Ralph, minacciandolo con un coltello e ordinandogli di restituire le terre di suo padre a Wulfric. Ralph però non si scompone e si libera in un solo gesto di Gwenda. La ragazza non si arrende e pretende giustizia, ma l’offerta di Ralph è a dir poco oscena, sesso in cambio delle terre. Dapprima lei nega, ma poi ritorna nella stanza e gli si concede, previo giuramento. Ralph giura ma non sulla Bibbia, come crede Gwenda, ma sul testo di Lancillotto. Come prevedibile Ralph non rispetta il falso giuramento, mentre Roland scopre il tradimento di Margery, gettandola per le scale, uccidendola.



 La miniserie su La 7 ispirata al romanzo di Ken Follett arriva allepilogo domenica prossima, quando andrà in onda la quarta e ultima puntata. Vediamo quindi le anticipazioni. La peste continua a provocare morti. Isabella rientra dallesilio e molti segreti vengono svelati, tra cui il nome dellassassino del Re.

La miniserie di La 7 Mondo senza fine, tratta dal romanzo di Ken Follett, sta per tornare stasera con la terza puntata. Seguiremo in particolare ancora le vicende di Caris, che partirà alla volta della Francia. Già settimana scorsa l’abbiamo vista affrontare diverse angherie e non riuscire a vivere il suo amore con Merthin. Per arrivare pronti all’appuntamento di oggi, oltre alle anticipazioni che trovate più in basso, può essere utile rivedere la seconda puntata cliccando qui.



Questa sera, domenica 16 febbraio, alle 21.10 su La7 torna la miniserie Mondo senza fine, basata sull’omonimo romanzo di Ken Follett. Gli ascolti della seconda parte trasmessa settimana scorsa sono stati in lieve rialzo rispetto alla prima, ma restano sempre nell’ordine dei 600.000 spettatori, con uno share di poco superiore al 2%. Vediamo le anticipazioni della puntata di questa sera. Sono passati sette anni e Merthin vive a Firenze, con sua moglie e un figlio. Caris continua a praticare la medicina e si occupa del figlio ferito di Gwenda. Meir vede Thomas in atteggiamenti intimi con un altro monaco, ma dopo aver parlato con Caris decide di non dire niente. Il convento riceve una grande somma di denaro, che permetterebbe a Caris di costruire l’ospedale, ma Godwyn è determinato a tenere per sé quei soldi. Caris decide di partire per la Francia per cercare il Re, che è ancora in guerra. Raggiunto dai nemici, la prima preoccupazione del sovrano è trovare un modo per riportare i suoi uomini in Inghilterra. Dopo essere stato colpito da una tragedia, Merthin torna a Kingsbridge. Vuole che Caris parta con lui, ma lei sa che lasciare il convento darebbe a Godwyn il pretesto per la sua esecuzione. Anche Sir Ralph torna, ora è un cavaliere, ma non è ben accolto dal suo padrone, Sir Roland, il conte di Shiring. Egli è anche respinto da Phillippa, che lo vede come uno stupratore. Intanto La peste arriva al villaggio e molti muoiono. Caris aiuta i malati, mentre Godwyn fugge con gli altri monaci. Solo Thomas rimane. La peste sembra offrire a Petranilla un’occasione di vendetta.