Il protagonista della quarta e ultima puntata del reality show “Boss in incognito”, condotto da Costantino della Gherardesca, è Massimo Santini, titolare del Gruppo Corpo Vigili Giurati, azienda operante nel settore della sicurezza e della vigilanza. L’azienda, fondata dal nonno di Massimo nel 1925, è sempre stata gestita dalla famiglia e attualmente è una delle più importanti del settore, con 1200 dipendenti e 35 sedi operative. Massimo Santini, 38 anni, ha assunto il ruolo nel 2010, anno in cui suo padre è deceduto a causa di un tumore. Il boss ha deciso di lavorare in incognito per una settimana per controllare sul campo l’efficienza dei processi aziendali, utilizzando un travestimento. Fingerà di essere Matteo, un ragazzo che ha perso il lavoro e che sta cercando un nuovo impiego. I tutor accetteranno di essere ripresi dalle telecamere poiché penseranno di essere coinvolti in un documentario sul mondo del lavoro. Massimo spiega ai top manager dell’azienda i motivi che lo stanno spingendo a partecipare al programma: l’azienda è in crescita e in un momento come questo è fondamentale verificare in maniera diretta l’efficienza del servizio offerto. Il primo giorno lavorativo il boss diventerà un installatore di impianti di videosorveglianza assieme al suo tutor Alessandro. Alessandro si comporta nel migliore dei modi con i clienti ma non è preciso nell’installazione. Alessandro confida a Massimo di mantenere il padre, diventato invalido. Il boss lo giudica una persona positiva ma non è pienamente convinto del suo modo di lavorare. Il secondo giorno il boss lavorerà come guardia giurata assieme al suo tutor Federico. Federico mostra una guida alquanto spericolata (passa con il rosso) e ammette di assentarsi durante il lavoro. Il boss non è per niente contento di ciò. Il terzo giorno Matteo lavorerà come venditore porta a porta assieme alla sua tutor Patrizia. Patrizia rimprovera Matteo per il suo abbigliamento, poco idoneo alla mansione. Il lavoro di Patrizia consiste nel recarsi da potenziali clienti e presentare il servizio di videosorveglianza. Patrizia non è contenta del modo di lavorare di Matteo, non lo ritiene portato per quel tipo di lavoro. Matteo riesce a chiudere un contratto, al secondo tentativo. Il boss apprezza il modo di lavorare di Patrizia, che ha rivelato di guadagnare a provvigioni e di aver quindi affrontato notevoli difficoltà durante le maternità. Il quarto giorno Matteo lavorerà come guardiano, assieme ad Alessandro, guardiano dell’azienda. Nonostante alcune piccole imprecisioni il boss è soddisfatto del modo di lavorare di Alessandro che gli confida alcuni dei problemi del suo lavoro, tra cui la scarsità di torce. Il boss annota mentalmente, prenderà provvedimenti per risolvere questo problema. Alessandro parla al boss di sua moglie che ha affrontato seri problemi di salute. Nel suo ultimo giorno di lavoro il boss lavorerà come guardia giurata notturna e controllerà il centro di Firenze assieme al suo tutor, Andrea. Nasce subito un problema: alcuni ragazzi stanno giocando a pallone e rischiano di danneggiare alcune opere d’arte. Andrea riesce ad allontanarli in maniera convincente ma senza alzare la voce. Massimo apprezza il modo di lavorare di Andrea. Andrea confida al boss di amare molto il suo lavoro che costituisce un’ancora di salvezza nella sua vita. L’uomo, separato con figli, ha perso il suo vecchio lavoro all’età di 42 anni.



Terminata la settimana lavorativa in incognito, Massimo Santini espone ai manager i punti di forza e di debolezza che ha riscontrato in prima persona. Il boss fa convocare i dipendenti che hanno lavorato con lui in questa settimana. Santini parlerà con ognuno di loro per premiarli o rimproverarli. I dipendenti sono preoccupati: qual è il motivo della convocazione? Il primo dipendente convocato è Alessandro, a cui il boss rimprovera la superficialità nell’installazione degli impianti. Il boss vede in Alessandro delle doti positive, soprattutto nella gestione dei rapporti con i clienti e gli propone di diventare venditore. L’uomo non sembra molto contento ma alla fine accetta di seguire il corso per diventare venditore. La seconda dipendente convocata è Patrizia, a cui il boss fa i complimenti per il suo modo di lavorare. Decide di premiare la donna assegnandole una zona di vendita in più e regalandole una serie di viaggi che potrà trascorrere assieme alla sua famiglia. Il terzo dipendente convocato è il guardiano dell’azienda, con cui il boss si complimenta (facendogli notare però alcune imperfezioni). Il boss decide di premiarlo assumendo sua moglie e regalandogli un viaggio. Il boss si complimenta anche col dipendente successivo, Andrea a cui regala un viaggio. la volta di Federico, con cui il boss si arrabbia a causa della guida imprudente e delle sue carenze sul lavoro. L’uomo accetta i rimproveri e promette di cambiare atteggiamento. Il boss è deciso a dargli un altra chance e decide di non licenziarlo. Cerca di spronare l’uomo, premiandolo con un biglietto per vedere la sua squadra di calcio, la Fiorentina.



A un boss in incognito è tempo delle valutazioni finali: Alessandro, Massimo Santini riconosce che è superficiale ma comunque resta colpito dal suo atteggiamento positivo e vorrebbe provarlo come venditore. Il suo dipendente non è entusiasta ma proverà fare il corso di venditore; Patrizia, il boss è soddisfatto del suo lavoro come venditrice. La premia assegnandole una zona in più e le regala anche una serie di viaggi per trascorrere del tempo con la sua famiglia; Alessandro, nonostante alcuni suoi errori viene premiato assumendo la moglie disoccupata e regalandogli un viaggio a Parigi; Federico, di tutti è quello che colpisce meno positivamente il boss. Ammette le sue colpe, rischia di perdere il posto ma alla fine i suoi pregi superano i difetti ed il suo posto è salvo. Anche per lui è previsto un regalo: un posto allo stadio ed un incontro con i giocatori della Fiorentina.



Il programma boss in incognito prosegue con la sua ultima missione. Massimo confessa a Costantino che sta trovando quest’esperienza molto formativa e afferma di apprezzare molto i rimproveri dei suoi colleghi per un giorno. Il boss sta per avventurarsi nel suo ultimo giorno da apprendista. Massimo sarà di turno con Andrea e svolgerà il lavoro da guardia giurata notturna. Andrea si comporta molto bene durante il turno e colpisce molto Massimo. Ora siamo al momento della resa dei conti, Massimo svela la propria vera identità ai suoi dipendenti. 

Continua il programma boss in incognito, ora il boss si metterà alla prova come venditore porta a porta con la collega Patrizia. Massimo si mette alla prova per vedere i primi contratti ma Patrizia nota che è poco brillante e poco spigliato. Il boss conosce meglio Patrizia e scopre che guadagna a provvigioni, quindi ha avuto difficoltà a gestire le sue maternità. Lei si muove bene sul lavoro, Massimo è molto soddisfatto.

Il primo collega di Massimo è Alessandro, suo giovane dipendente che insieme al fratello provvede a suo padre che è diventato invalido. Il Boss resta compito dalla positività del ragazzo. Durante l’intervento non è precisissimo ma in generale il boss è soddisfatto del ragazzo. Nella sua seconda missione farà la guardia giurata insieme a Federico.

­Torna in tv questa sera “Boss in Incognito” con la quarta e ultima puntata dedicata a Massimo Santini, titolare di unazienda che opera nel campo della sicurezza, occupandosi di installazione di impianti di antifurto, di guardie giurate, di telesorveglianza e del trasporto valori. Vedremo l’imprenditore vestire i panni dei suoi dipendenti iniziando il percorso dai piani bassi della sua società, fondata nel 1925 da Amedeo Gamberini, nonno di Massimo. Il modo migliore di vedere la puntata è sintonizzarsi su Rai Due questa sera alle 21.10, ma la puntata sarà disponibile anche sul sito Rai (clicca qui) oppure sul vostro tablet o smartphone grazie alle applicazioni messe a disposizione dalla rete.

E’ il dottor Massimo Santini il protagonista dell’ultima puntata di Boss in incognito. Il programma rivelazione di questo scorcio di stagione che ha conquistato il pubblico di Raidue soprattutto grazie ad un grande trascinatore Costantino della Gherardesca, già conduttore di Pechino express. E’ lui l’oggetto dei complimenti dei fan del programma che sulla pagina ufficiale commentano in maniera positiva la sua conduzione, la sua pacatezza e la sua “signorilità”. Proprio quando mancano poche ore alla messa in onda ecco cosa dicono i fan del programma su Facebook: “Costantino sei l’unica ragione per cui paghiamo il canone Rai solo per te!! Per vedere il boss e Pechino express!! Almeno spendo 113,5 per qualcosa !!! Sei bravissimo !!! Bellissima trasmissione!!! Una delle migliori produzioni di Rai due, con persone vere. Sarà difficile fare un seguito perché che scusa metteranno per le telecamere ora?? Grande Costantino non co deludi mai! Bellissima trasmissione!!! Una delle migliori produzioni di Rai due, con persone vere. Sarà difficile fare un seguito perché che scusa metteranno per le telecamere ora?? Grande Costantino non co deludi mai! GRANDEEEE Costan…sei fighissimo e fighissimo è questo programma.” Più successo di così?? Clicca qui per leggere tutti i commenti

L’ultima puntata di Boss in Incognito è ormai alle porte e presto conosceremo l’ultimo manager che si è messo in gioco per 8 giorni sotto mentite spoglie. Grazie al web, però, sappiamo che il protagonista dell’ultima puntata dello show di Raidue sarà il dottor Massimo Santini, comproprietario di una grande azienda fiorentina, il Gruppo Corpo Vigili Giurati, che si occupa di sicurezza, vigilanza e impiantistica dal 1925. Questo lunedì in prima serata, il manager affiancherà alcuni dei suoi dipendenti operativi senza farsi riconoscere per verificare il loro lavoro e la funzionalità dell’azienda di cui siede aal vertice. Il dottor Massimo Santini ha affiancato tecnici, guardie giurate armate e rappresentati commerciali. Lo stesso Massimo Santini ha commentato la sua esperienza ammettendo di aver visto molte cose buone ma anche tante altre da migliorare per permettere all’azienda di “smarcarsi dall’immagine classica della vigilanza, per posizionarsi come un fornitore consapevole di sicurezza”. Il manager ha toccato con mano in prima persona “se chi lavora con lui lo fa con passione, cosciente della delicatezza e dell’importanza del ruolo che svolge; ho voluto verificare in prima persona lambiente di lavoro, le motivazioni e i problemi del mio personale”. Il risultato lo vedremo tra poche ore su Raidue con Costantino della Gherardesca.

Questa sera, lunedì 17 febbraio 2014, su Rai Due alle 21.10 va in onda la quarta e ultima puntata di Boss in incognito, il programma condotto da Costantino della Gherardesca. Anche settimana scorsa gli ascolti della trasmissione sono stati intorno ai 2 milioni di telespettatori: un dato certamente non deludente se si tiene conto della concorrenza che c’è il lunedì sera. Le anticipazioni dicono che il protagonista di questa sarà Massimo Santini, titolare di unazienda che si occupa di sicurezza a 360 gradi: installazione di impianti di antifurto, guardie giurate, telesorveglianza e trasporto valori. Massimo è il nipote di Amedeo Gamberini, che nel 1925 ha fondato lazienda che ha sempre avuto una conduzione familiare. Ancora oggi, con 1200 dipendenti e 35 sedi operative, la direzione è formata dalle figlie di Amedeo, tra cui la mamma di Massimo, e i loro figli. Nel 2010, il padre di Massimo è morto di tumore e lui si è trovato a dover gestire un ruolo importante in azienda, diventando capo delle guardie giurate e security manager della società.

Massimo ha deciso di andare sotto copertura per verificare se, in questo periodo critico, la qualità del servizio offerto dalla sua azienda è allaltezza di quello che la sua famiglia offre da decenni. Con la nuova identità di Matteo, un ragazzo in cerca di lavoro, lavorerà in diversi settori: come tecnico manutentore di impianti dallarme, venditore di sicurezza, guardia giurata notturna e portiere. Alla fine della settimana Massimo premierà i lavoratori migliori e rimprovererà quelli che hanno sbagliato e, mai come in questa puntata, il Boss si troverà di fronte a importanti mancanze e gravi scorrettezze.