Tra gli ospiti della seconda serata di Sanremo 2014 figura anche il nome dellattrice, regista nonché scrittrice, Franca Valeri. Si tratta di uno dei personaggi pubblici che ha saputo meglio incarnare nel corso dei decenni, levoluzione e i cambiamenti in atto nel tessuto sociale italiano. Franca Valeri, nome darte di Franca Norsa, è nata il 31 luglio 1920 a Milano da una famiglia borghese con padre di religione ebraica e madre di religione cattolica. Franca è la secondogenita e sin dai primi anni mostra una spiccata passione per il mondo del teatro nelle sue varie versione (prosaico, operistico-musicale e così via). La prima parte della sua vita la trascorre proprio a Milano anche se per lunghi periodi dellanno si ritrova in vacanza in Svizzera, a Venezia e Riccione. Il suo percorso scolastico lha vista frequentare il liceo classico per poi essere costretta a fare i conti con le terribili e vincolanti leggi razziali messe in essere dalla dittatura fascista che le impediscono di avvalersi di tutti gli altri diritti in essere per gli altri cittadini italiani.



Tralasciando questa fase piuttosto complicata non solo per quanto concerne la sua storia personale ma di tutta Italia, Franca Valeri ha un primo impatto ufficiale, per così dire, con il mondo del teatro nel 1947 e loccasione è quella di uno spettacolo incentrato sullamore tra un rabbino e una donna di origini ebraiche. Dopo questa sua performance piuttosto apprezzata entrerà a far parte della compagnia teatrale dei Gobbi con la quale consumerà il suo esordio nel 1949. Negli anni Cinquanta si incomincia a imporre allattenzione del grande pubblico grazie a diverse partecipazioni ad alcuni film che hanno fatto la storia del cinema italiano. Nel 1950 esordisce nel film Luci del varietà, diretto dal grande maestro Federico Fellini in collaborazione con un altro grandissimo del cinema italiano come Alberto Lattuada. Nel 1952 partecipa al film Totò a Colori per la regia di Steno, recitando al fianco dellindimenticato attore napoletano Antonio De Curtis, in arte Totò.

In totale saranno 45 i film nei quali Franca Valeri ha partecipato tra cui spiccano una serie di successi straordinari di pubblico come Un eroe dei nostri tempi per la regia di Mario Monicelli, Il Vedovo di Dino Risi, Arrangiatevi! di Mauro Bolognini, Gli Onorevoli di Sergio Corbucci, Il Giorno più corto, Ultimo tango a Zagarol e tanti altri ancora. Il suo ultimo lavoro cinematografico è del 2003, nel film di Giorgio Ferrara intitolato Tosca e altre due. Rimanendo nel mondo nel cinema ha lavorato anche nelle vesti di sceneggiatrice e per la precisione nel film Il segno di Venere per la regia di Dino Risi, Leoni al Sole di Vittorio Caprioli, Parigi o cara e Scusi, facciamo lamore? sempre di Vittorio Caprioli con il quale inizierà una storia damore piuttosto importante con tanto di matrimonio e purtroppo anche di divorzio. Ha lavorato tantissimo anche nella televisione.

Nel 1966 partecipò alla trasmissione “Studio Uno” di Antonio Falqui, nel 1967 a “Sabato Sera” sempre di Antonio Falqui, tra il 1982 ed il 1983 al programma “Giochiamo al varietè”. Molto attiva è stata anche nel mondo della scrittura con diversi libri scritti e pubblicati. Insomma, Franca Valeri ha potuto collaborare nel corso della propria carriera con tantissimi personaggi; ha fatto la storia culturale del Novecento italiano e non a caso ha ricevuti importanti riconoscimenti istituzionali come la medaglia d’oro ai benemeriti della cultura e dell’arte nel 2001 e il titolo di Dama di Gran Croce dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana nel 2011. Non resta che omaggiare questa grandissima artista dandole la giusta attenzione che merita nel corso di questa 64^ edizione del Festival della Canzone Italiana di Sanremo.