Gli ascolti della seconda serata del Festival di Sanremo 2014 non sono andati benissimo. In media ci sono stati 7,7 milioni di italiani sintonizzati su Rai Uno, pari a uno share del 33,9%. Nella prima parte si è arrivati a 8,9 milioni (share del 33,5%), mentre nella seconda (da Mezzanotte circa in poi) si è scesi a 3,8 milioni (share del 37,6%). Lo scorso anno la seconda serata (13 febbraio) era stata seguita in media di 11,3 milioni di italiani (share del 42,9%), con un dato di 12,4 milioni (share del 42,2%) nella prima parte e di 6,6 milioni (share del 49%) nella seconda.



Ecco i primi quattro giovani in gara, le nuove proposte. Tocca a Diodato con “Babilonia”, Filippo Graziani con “Le cose belle”, Bianca con “Saprai” e Zibba con “Senza di te”. Zibba; Senza di te. sembra avere una qualche padronanza d’autore (ed è in giro infatti da parecchio) ma la canzone è un copincolla di stili e birignao che vanno da Conte a Capossela a Locasciulli e Califano. Senza guizzi; Bianca: Saprai. questa, tra i giovani della serata, è l’unica canzone scritta con qualche abilità, per quanto molto deja vu. Ritornello forte e che si pianta in testa. Ma la voce dal vivo non esplode (nella versione in studio sembrava chissà che), e cala parecchio; Filippo Graziani: Le cose belle. il nome e il blasone promettevano bene, la voce ricorda il padre ma senza averne le sfumature da brivido. il peggio è però la canzone, tirietera senza capo né coda, zeppa di stereotipi giovanilismi; Diodato: Babilonia. ascoltate queste versione invertebrata del brit rock esistenzialista. falsetti da lamento isterico. Alla fine vengono premiati con il passaggio in finale due dei 4 cantanti che si contenderanno la vittoria del festiva: Diodato ‘Babilonia’ e Zibba con ‘Senza te’.



Finalmente a San Remo 2014 esordiscono i giovani (nuove proposte), oggi saliranno sul palco 4 concorrenti ognuno con una sola canzone a differenza dei big: Diodato con “Babilonia”, Filippo Graziani con “Le cose belle”, Bianca con “Saprai” e Zibba con “Senza di te”.

Ecco Rufus Wainwright, atteso più per le polemiche che hanno circondato la sua apparizione che per il suo valore di artista. Il cantante americano, gay dichiarato, infatti era stato boicottato da alcuni, temendo che cantasse canzoni esplicite sul tema. Così non è stato e Rufus Wainwright ha incantato tutti con la sua classe enorme, un cantante unico al mondo profondamente influenzato dalla musica operistica, come ha spiegato lui stesso parlando con Fazio. Il quale inevitabilmente ha cercato di spingere sul tema dei gay, ma Rufus non ha raccolto, dicendo anzi che la religione è ciò che unisce il mondo. Ha eseguito un suo brano e una cover dei Beatles, Across the Universe. Cone con Cat Stevens ieri sera, il momento più alto della serata.



Al Festival di Sanremo 2014 è il momento di Riccardo Sinigallia, autore per cantanti come Max Gazzè, già membro dei Tiromancino: “Prima di andare via”, pezzo di grandissima classe, testo poetico, con un ritornello splendido impreziosito da un contro canto femminile. Forse un filino commerciale, fuori dal festival ha scritto cose migliori. Ma rimane un autore maiuscolo. Una spanna sopra agli altri brani in gara stasera. Secondo brano, “Una rigenerazione”. Atmosfera molto diversa dalle sue solite cose. C’è molto più groove ed è più ammiccante alle classifiche, più leggera. Sul ritornello si perde un po’ via. Non ci ha convinto in pieno. 

Claudio Baglioni: in definitiva la gran classe dell’interprete è intatta, però sembra che per alcune canzoni ormai non basti neppure aggiustare per l’ennesima volta la tonalità (come in “E Tu”). In altri deve ricorrere all’escamotage di alternarsi al coro come nel ritornello di Strada Facendo. in Mille Giorni di Te e di Me sceglie ancora di osare su tonalità vicine all’incisione originale e sulle arrampicate finali la voce ne esce a brandelli. Come molti hanno detto il problema è aggravato dai postumi dei ripetuti trattamenti estetici. Anche nella nuova Con Voi, buona melodia nel classico stile del secondo Baglioni (e registrata oltretutto nell’ultimo anno), la voce ne esce a pezzi, con una intonazione in caduta libera a più riprese. Lunghissimo pistolotto durante la chiacchierata con Fazio, poco chiaro il contenuto del discorso, ma va bene così.

Ecco Ron salire sul palco di Sanremo 2014, esordiente nel lontano 1970. Prima brano cantato è Un abbraccio unico, problemi di intonazione come per molti stasera ma per spessore interpretativo rimane ad un altro livello. canzone senza picchi e carente di sviluppo armonia. 6 Sing in the Rain: cantata molto bene questa volta, ma la canzone semplicemente non c’è. Pezzo alla Ron, con strofa che ricorda (abbastanza comprensibilmente) le ultime cose di Lucio Dalla. Vocalmente fa parecchio fatica. Sopperisce con un’interpretazione sentita. Testo intenso, come del resto il crescendo del brano. Convincente. “Sing in the rain”. Per questa Ron imbraccia una chitarra acustica e compare anche un banjo. Atmosfera che vira sul folk, tra Bubola e i Gang, senza troppo esagerare. Scontata ma piacevole.

E’ un grande momento al Festival di Sanremo 2014 la grande Franca Valeri è sul palco (nome d’arte di Franca Norsa). Sul sito della rai dedicato alla rassegna canora, è stato postato un video dei più grandi successi televisivi dell’attrice milanesi: i suoi personaggi, la sua verve e la sua ironia raccontati da Enrico Vaime. Il video postato è tratto dalla puntata “Memorie dal bianco e nero” di Maurizio Costanzo, risalente al 13 novembre 2010. Indimenticabile il suo contributo nel piccolo schermo alla trasmissione Studio Uno di Antonio Falqui, e in Sabato Sera sempre di Antonio Falqui, oltre a “Giochiamo al varietè”.

Al Festival di San Remo 2014 sale sul palco Rubino, vincitore del premio della critica delle nuove proposte nella scorsa edizione. Canterà prima “Ora” e successivamente “Per sempre e poi basta”.

Al Festival di San Remo 2014 è il momento di una delle più quotate per la vittoria finale Noemi. “Un uomo è un albero” prima canzone di Noemi (clicca qui per leggere l’analisi del testo della canzone Un uomo è un albero), un beat leggero e un accompagnamento di tastiera a servizio di una linea melodica che osa poco. La voce di Noemi dialoga col coro ma appare un po’ trattenuta. Sofisticata ma da risentire. La Vasco in gonnella con il suo fuori tono controllato ha una forza interpretativa rara e la melodia di questa canzone la valorizza con la sua espressività larga e ariosa. davvero ben scritta e interpretata. Secondo pezzo, “Bagnati dal sole” (clicca qui per leggere l’analisi del testo della canzone). La componente elettronica è qui più marcata. Noemi prova a coinvolgere il pubblico facendo battere le mani. Ritornello un po’ ripetitivo, tipico brano balneare da suonare in estate alle radio. Una nota di (non) merito al terribile look indossato da Noemi, bomboniera spaziale.

Al Festival di San Remo 2014 è il momenti di Giuliano Palma che sale sul palco a cantare la sua prima canzone “Così lontano”. Alla sua prima apparizione al festival, si presenta con un pezzo dal gusto retro, molto immediato, con i soliti fiati in evidenza che ricorda Nina Zilli: infatti l’autrice della canzone è lei. Bello il ritornello. Appare tutto già sentito ma funziona. Per ora va bene così. Palma fuori dalla sua  veste di Ray Gelato’s nostrano è pesce fuor d’acqua (clicca qui per leggere l’analisi del testo della canzone ‘Così lontano’). La seconda canzone è Un bacio crudele: incipit ritmico che ripete paro paro You Can’t Hurry Love costruendoci intorno una canzone differente che però si riduce alle melodie frizzantine dei Swing Out Sister o la loro riedizione italiana Dirotta su Cuba. Gradevolmente insulso.(clicca qui per leggere l’analisi del testo della canzone ‘Un bacio cridele’)

Il Festival di San Remo 2014 si apre con Francesco Renga. “A un isolato da te”: strofa che ricorda le canzoni confidenziali in scatola di Antonacci, la situazione non cambia sostanzialmente con il refrain. Ricorda cose come “Non so a chi credere” o ” Se io se lei”. Renga sugli alti con inedite difficoltà di intonazione. Rimane comunque una delle più belle voci che abbiamo in Italia. Ma da solista ha forse combinato poco. “A un isolato da te” parte bene, con una chitarra acustica che fa pensare a suggestioni cantautorali. Poi però viene scelta la soluzione più scontata, nel ritornello e si scade nella banalità con la semplice ripresa della melodia in chiave più alta. Testo scontato. “L’amore vero non esiste”. Ci si poteva sforzare di più. “Vivendo adesso” la sua seconda canzone è stata scritta da Elisa. Meno scontata ma la linea vocale non decolla mai, nemmeno nel refrain. Non mi sembra un pezzo che possa valorizzare al meglio la sua voce. Bocciata. 

E’ tutto pronto per la seconda serata del Festival di Sanremo 2014, in onda questa sera su Rai Uno in diretta streaming dal Teatro Ariston. Dopo le sette esibizioni di ieri, oggi toccherà agli altri Big in gara, vale a dire Francesco Renga,  Giuliano Palma, Noemi, Renzo Rubino,  Ron,  Riccardo Sinigallia e Francesco Sarcina. A seguire verranno presentate quattro delle otto canzoni degli artisti “Nuove proposte”, cioè Diodato, Filippo Graziani, Bianca e Zibba. Gli ospiti confermati della serata sono invece Rufus Wainwright che si esibirà con due brani, “Across The universe” e “Cigarette and Chocolate Milk”, Claudio Baglioni, Franca Valeri e Claudio Santamaria, mentre i presenter sono le gemelle Kessler, Armin Zoeggeler, la direttrice del museo di Rovereto Cristiana Collu, Kasia Smutniak, Gianantonio Stella, Veronica Angeloni, Clemente Russo. Come di consueto, anche questa seconda serata è visibile in diretta streaming video attraverso il sito ufficiale della Rai

Manca poco oramai al Festival di Sanremo 2014 e tra cantanti Big che questa sera saliranno sul palco dell’Ariston c’è anche Ron (vero nome Rosalino Cellamare). Il cantautore lombardo presenterà in particolare i suoi due brani “Un abbraccio unico” e “Sing in the rain”. In attesa di esibirsi, Ron si è intrattenuto in una conversazione con bruno Barbieri, lo chef noto per essere uno dei tre inflessibili giudici di Masterchef insieme a Carlo Cracco e Joe Bastianich. Alla foto pubblicata su Facebook da Ron non vengono aggiunti dettagli circa il contenuto della chiacchierata, mentre lo chef stellato ne ha parlato brevemente su Twitter dove ha postato un’altra immagine: “Beh! Da Sanremo con Ron tra un pezzo e #masterchefit abbiamo parlato del grande Lucio! Ci manchi!”, ha scritto Barbieri sul sito di microblogging. I fan di Ron, intanto, non vedono l’ora di vederlo questa sera in diretta su Rai Uno: “Canterai con tutta la tua umanità e arriverai certamente a toccare le corde dell’anima!”, scrive una beniamina del cantautore. “Aspetto solo il momento di sentirti cantare questa sera”, si legge ancora su Facebook.

Nuovo aggiornamento riguardo alle quote Snai relative al Festival di Sanremo 2014. Dopo l’apertura della gara infatti si delinea qualche cambiamento rispetto alle prime quote pre festival. Al momento gli scommettitori infatti danno in pole position Francesco Renga, che in realtà si esibirà per la prima volta stasera, ma evidentemente in molti lo pensano come possibile vincitore, in testa a quota 3,30, seguito da Noemi, che canterà anche lei stasera, a quota 3.50. Distaccati troviamo poi Antonella Ruggiero e Raphael Gualazzi a quota 7,50 euro. Proseguendo nella classifica Arisa è data a 9, Giusy Ferreri vincitrice è data a 11. Quindi abbiamo Cristiano De André e Francesco sardina a quota 13, Giuliano Palma a 16. In fondo rimangono ancora Perturbazione e Riccardo Senigallia a quota 33. 

Si avvicina la seconda serata del Festival di Sanremo 2014, le gemelle Kessler annuncerà uno dei due brani di Francesco Renga, Armin Zoeggeler quello di Giuliano Palma, Cristiana Collu quello di Noemi e Kasia Smutniak quello di Renzo Rubino. Dopo toccherà a Gian Antonio Stella comunicare il brano scelto tra i due di Ron, mentre Veronica Angeloni e Clemente Russo annunceranno le canzoni in gara di Riccardo Sinigallia e Francesco Sarcina.

Stasera ci sarà la seconda serata del Festival di Sanremo 2014 ma a tenere banco non sono le canzioni dei big  e dei giovani (nuove proposte) previste per stasera ma la performance di ieri sera di Beppe Grillo al teatro Ariston. Prima di entrare in teatro aveva tenuto un comizio improvvisato accusando la Rai di essere il principale motivo del disastro economico italiano. Poi una volta in teatro non ha aperto bocca, tranne quando i due precari minacciavano di gettarsi sulla platea, facendo notare a Fazio che potevano realmente uccidersi. Fabio Fazio oggi ha raccontato di essere stato contento di averlo visto tra il pubblico e anche ridere, poi ne ha fatto una piccola imitazione, citando il famoso”E’ una cosa pazzesca”, frase che Grillo ripete da sempre.

E’ iniziata la consueta conferenza stampa di presentazione della seconda serata del Festival di Sanremo. A rispondere alle domande dei cronisti ci sono i due conduttori, Fabio Fazio e Luciana Littizzetto, oltre al direttore di Rai1 Giancarlo Leone. Gli ospiti confermati di stasera sono invece Claudio Baglioni, Rufus Wainwright, Franca Valeri e Claudio Santamaria. Clicca qui per seguire la diretta streaming della conferenza stampa

Torna anche stasera il Festival di Sanremo 2014 con la seconda serata dove calcheranno il palco dell’Ariston gli altri sette cantanti big con i rispettivi brani inediti e quattro Nuove proposte. Il primo a esibirsi stasera sarà Franesco Renga con “A un isolato da te” e “Vivendo adesso”, Giuliano Palma con “Così lontano” e “Un bacio crudele”, Noemi con “Bagnati dal sole” e “Un uomo è un albero”, Renzo Rubino con “Ora” e “Per sempre e poi basta”, Ron con “Un abbraccio unico” e “Sing in the rain”, Riccardo Sinigallia con “Prima di andare via” e “Una rigenerazione”, e Francesco Sarcina con “Nel tuo sorriso” e “In questa città” (clicca qui per leggere il programma e la scaletta dellas seconda serata). I primi cantanti delle Nuove Proposte sono: Diodato con “Babilonia”, Filippo Graziani con “Le cose belle”, Bianca con “Saprai” e Zibba con “Senza di te”. Ospiti musicali della serata saranno Claudio Baglioni e, il molto criticato, Rufus Wainwright.  Con la giornata di ieri si sono già esibiti sul palco dell’Ariston i primi sette Campioni che hanno presentato le loro due canzoni al grande pubblico: Arisa (che continua la gara con “Controvento”), Frankie Hi-NRG (“Pedala”), Antonella Ruggiero (“Da lontano”), Raphael Gualazzi con i Bloody Beetroots (“Liberi o no”), Cristiano De Andrè (“Il cielo è vuoto”), i Perturbazione (“L’unica”) e Giusy Ferreri (“Ti porto a cena con me”). Rivediamo quanto successo nella prima serata del sessantaquattresimo Festival di Sanremo 2014 condotto da Fabio Fazio e Luciana Littizzetto. La direzione artistica è dello stesso Fazio, quella musicale di Mauro Pagani e la regia è affidata a Duccio Forzano.?L’inizio della manifestazione è molto concitato e due uomini, vittime dell’attuale crisi economica, dal loggione protestano e minacciano di volersi gettare giù tra il pubblico qualora non venga data lettura alla loro lettera di protesta. Fazio spende per loro parole di rassicurazione e i due lavoratori tranquillizzati vengono condotti dietro le quinte. In occasione del compleanno di De Andrè, Fazio chiama sul palco il primo ospite d’eccezione della serata, ossia Luciano Ligabue, che canta “Creuza de ma” in onore dello scomparso cantante genovese. Al termine dell’esibizione, Fazio legge la lettera di protesta dei due lavoratori di prima e, dopo aver rassicurato il pubblico sulle loro condizioni di salute, cerca di dare avvio a questo Festival un po’ ostacolato. Entra in scena Luciana Littizzetto, con un simpatico vestitino rosa, e propone un monologo comico dal titolo “Letterina a Sanremo”.?A questo punto, inizia la gara e la prima cantante della categoria Campioni a fare il suo ingresso sul palco è Arisa. Arisa canta “Lentamente (Il primo che passa)” e “Controvento”. Dei due brani, solo uno sarà quello che passerà alla fase finale su decisione del pubblico a casa (50%) e della Giuria della Stampa del Festival (50%). A dare l’esito della votazione è lo storico Tito Stagno, giornalista e conduttore degli anni Trenta, che col 64% annuncia che la canzone scelta è “Controvento”.?A seguire canta Frankie Hi-Nrg che propone “Un uomo è vivo” e “Pedala”. A fare da presenter in questo caso sono le tuffatrici italiane Tania Cagnotto e Francesca Dallapè che annunciano che la canzone che supera il turno è “Pedala”. Adesso è il momento di una nuova ospite, si tratta della modella ed attrice francese Laetitia Casta. La giovane modella fa un piccolo sketch col conduttore e poi canta “Meraviglioso” di Modugno e interpreta il famoso brano ” Ma ‘ndo vai se la banana non ce l’hai?” in ricordo di Alberto Sordi.?A seguire, è il turno della cantante Antonella Ruggiero. La cantante genovese propone “Quando balliamo” e “Da lontano”. A dare l’esito della votazione, relativamente ai brani presentati dalla Ruggiero, è il gigantesco pallanuotista Amaurys Perez. La canzone che va alla fase finale è “Da Lontano”. Subito dopo, è il turno di Raphael Gualazzi accompagnato dai Bloody Beetrots che propone all’ascolto “Tanto ci sei” e “Liberi o no”. Il presenter di Gualazzi è Luigi Naldini, direttore dell’istituto Telethon, che, dopo aver parlato dei fini del proprio istituto e degli obiettivi raggiunti, dichiara ammessa alla fase successiva della gara la canzone “Liberi o no”.?È il momento del ritorno sul palco dell’Ariston, in qualità di ospite, di Raffella Carrà una delle inossidabili “signore della Rai” che il tempo non scalfisce. Canta con energia e determinazione, da far invidia, e al termine fa un appello al governo indiano per i due marò che attendono un giudizio da due anni. Il pubblico in sala approva. Quindi fa il suo ingresso Luciana Littizzetto, con parrucca e vestito alla Carrà, ed inizia a cantare insieme a quest’ultima “Fatalità”. Terminato il terzo momento ospite, la gara procede e sul palco viene chiamato a cantare Cristiano De André, figlio del tanto amato cantautore genovese Fabrizio De André. Il giovane cantante propone prima “Invsibili” e poi “Il cielo è vuoto”. A proclamare la canzone scelta dal voto del pubblico e della giuria, in questo caso, è la giovane attrice Cristiana Capotondi. A passare il turno è “Il cielo è vuoto”. A seguire cantano i Pertubazione che propongono in questa edizione del concorso canoro “L’unica” e “L’Italia vista dal bar”. Con una votazione, quasi plebiscitaria (74%), Massimo Gramellini, giornalista e scrittore italiano, annuncia che la canzone che supera il turno è “L’unica”?.

Al termine di quest’esibizione, è l’attesissimo momento dell’ospite internazionale: Yusuf Cat Stevens, cantautore britannico convertitosi all’islamismo. Canta “Peace train” e poi in omaggio ai Beatles ” All you need is love”. Il pubblico in studio apprezza molto l’esibizione del cantautore e Fazio, visibilmente emozionato, gli propone di rimanere ancora in Italia e ritornare anche domani sera. La Littizzetto, a questo punto, ricorda gli Skiantos, il gruppo rock demenziale bolognese degli anni Settanta e cita alcune delle loro freddure che sono adesso entrate nel linguaggio comune di tutti i giorni. 
È il momento, adesso, dell’ultima concorrente in gara per questa serata inaugurale del festival di Sanremo: Giusy Ferreri. La cantante palermitana, in questi giorni afona e quindi impossibilitata a svolgere le prove della serata, propone “L’amore possiede il bene” e “Ti porto a cena con me”.
L’ultimo annunciatore della serata è Marco Bocci che legge il verdetto relativo alle canzoni di Giusy Ferreri. A passare alla fase successiva è “Ti porto a cena con me” con la percentuale del 57%.

Sulla chiusa del programma, Fazio aggiorna sui due lavoratori che avevano compiuto quel disperato gesto di protesta e afferma che sono stati condotti in questura per l’identificazione e le procedure di rito.
 La prima serata della kermesse canora volge veramente al termine e sulla “Buonanotte”, augurata da Luciana Littizzetto, parte una videoclip che mostra dei passaggi delle sette canzoni che sono state ammesse alla fase finale nel corso della puntata.