La Giuria di Qualità di Sanremo 2014 vede anche la presenza di Lucia Ocone, una delle più affermate attrici comiche del nostro Paese. Nata ad Albano Laziale, un popoloso centro alle porte di Roma, nel maggio del 1974, ha iniziato la sua formazione artistica frequentando un corso di recitazione guidato da Francesca De Sapio, per poi affinarsi nella scuola di recitazione di Beatrice Bracco. Il suo esordio televisivo è avvenuto nel corso del programma Bulli & pupe, uno spin off di Non è la rai, il programma realizzato per Canale 5 da Gianni Boncompagni, in cui ha subito fatto vedere grandi doti. Approdata al programma principale, tra il 1992 e il 1994 si è messa in mostra per una serie di imitazioni in cui ha potuto evidenziare la sua verve comica, già fortemente sviluppata e una personalità molto forte, a dispetto della giovane età. Tanto da spingere Boncompagni a portarla con sé a Macao, programma della Rai varato nel 1997. Tra il 2001 e il 2005 ha invece dato vita a una lunga serie di collaborazioni con la Gialappas Band, in trasmissioni come Mai dire domenica, Mai dire Grande Fratello e Mai dire lunedì. Nel 2004 ha quindi fatto parte del cast di Nessun dorma, condotto da Paola Cortellesi, mentre tra il 2005 e il 2009 ha affiancato Simone Ventura in Quelli che il calcio, dando vita a una lunga e divertentissima galleria di imitazioni, tali da allargarne in maniera esponenziale la popolarità.



Oltre che come attrice comica, Lucia Ocone ha anche lavorato in serie televisive come Lo zio dAmerica (2002), Una famiglia in giallo (2005), al fianco di Giulio Scarpati, interpretando la parte di una poliziotta dalle idee chiare e determinata, ripetuto poi ne Il commissario Manara, tra il 2009 e il 2014. Inoltre, ha ricoperto la parte di una austera professoressa ne I liceali, andata in onda su Canale 5. 



Anche il cinema lha vista spesso protagonista, a partire dal 2001, quando ha preso parte a Un altranno e poi cresco, diretto da Federico Di Cicilia. Tra le pellicole da lei girate nel corso degli ani, vanno ricordate in particolare Maschi contro femmine, di Fausto Brizzi (2010), Nessuno mi può giudicare, alle dipendenze di Massimiliano Bruno (2011), e Niente può fermarci, di Luigi Cecinelli (2013). La sua ultima fatica su grande schermo è stata Tutta colpa di Freud, appena uscito e diretto da Paolo Genovese.

Non ha mancato poi di frequentare le tavole del teatro, partecipando a spettacoli come Mi sangue, nel 1998, Liradiddio, due ani dopo, e Yard Gal, risalente al 2001. Nella lunga serie delle sue straordinarie imitazioni vanno ricordate quelle che hanno avuto come oggetto Ilaria DAmico, Elisabetta Gregoraci, Madonna, Cristina Chiabotto, Angela Merkel, Ambra Angiolini, Veronica Lario, Federica Sciarelli e Malika Ayane.



Per quanto concerne la vita privata, Lucia Ocone è single, anche se ha avuto legami durati anche a lungo nel tempo, come ha ricordato anche di recente e ha affrontato con la consueta ironia il tema nel corso di una intervista a Confidenze affermando di essere estremamente divertita di fronte a coloro che affermano di essere single per scelta.

Spiegando allo stesso tempo che la vera scelta è tra l’accontentarsi o meno e che molte sue conoscenti hanno deciso di fidanzarsi per non dover restare sole a casa. Una scelta che non la riguarda, in quanto trova del tutto appagante stare una sera a casa da sola, senza doversi preoccupare di coltivare relazioni in cui non crede. Una scelta che metterebbe da parte solo di fronte adun uomo in grado di farla vibrare e di procurarle grandi emozioni. Messa di fronte ad una scelta tra il pugile Clemente Russo e Marco Travaglio, non ha inoltre avuto dubbi a dichiarare la sua preferenza per il famoso giornalista di Servizio Pubblico, con la motivazione di preferire una grande testa a un fisico scultoreo. Una intervista dalla quale viene quindi fuori una donna di grande personalità, dotata di idee chiare e soprattutto decisa. Ideale quindi per giudicare i brani in gara al Teatro Ariston.