Dopo l’avventura sanremese, Fabio Fazio torna a condurre stasera una nuova puntata di Che tempo che fa. Tra gli ospiti della serata c’è anche Stromae, giovane cantautore belga che negli ultimi anni ha conosciuto una popolarità crescente in tutto il mondo, e che è infine approdato anche in Italia, dove è stato invitato come ospite proprio al festival di Sanremo del 2014. Nato nel 1985, il suo vero nome è Paul Van Haver e le sue origini sono ruandesi. Nella sua infanzia ci sono episodi di grande sofferenza: suo padre è stato ucciso nell’eccidio ruandese, e quindi il piccolo Paul è stato cresciuto dalla madre alla periferia di Bruxelles, in una realtà povera e disagiata. Nei suoi testi si racconta spesso di questo mondo fatto di emarginazione, ma sin da bambino Paul scopre una passione per la musica. A 12 anni si iscrive all’Accademia Musicale di Jette dove frequenta dei corsi di solfeggio e batteria. Inizia però a fare musica nel 2000, scegliendosi come pseudonimo Opmaestro, che, a causa dell’assonanza con quello di un altro cantante famoso, decide poi di cambiare in Stromae. Questo termine deriva dal verlan, che è un gergo giovanile francese che consiste nell’invertire nel sillabe delle parole per creare una sorta di linguaggio segreto. Così, Stromae non è altro che l’inversione della parola Maestro. A diciotto anni forma il gruppo Suspicion con un altro rapper, visto che il genere hip hop e la musica elettronica è ciò verso cui si sta specializzando, ma poi prosegue la sua carriera da solista, autofinanziandosi l’album di esordio, uscito nel 2007, con i soldi ottenuti lavorando in un fast food. La svolta c’è nel 2008, quando riesce a firmare un contratto con un’importante casa discografica. Nel frattempo Stromae studia cinema, specializzandosi però nel campo dell’ingegneria del suono, perchè si rende conto che non esiste musica senza immagini, e viceversa. Contemporaneamente diventa molto popolare nel web con dei brevi video postati su Youtube, che sono delle lezioni di musica raccontate in modo comico e scanzonato che raccolgono migliaia di visualizzazioni in pochissimo tempo. Nel 2009 così il suo nome comincia ad uscire dai confini nazionali, diventato noto anche in Europa grazie al contratto con l’etichetta Mercury che gli pubblica due singoli, Up Saw Liz e Alors on danse. Nel 2011 pubblica altri singoli, mentre resta in disparte dalla scena musicale durante il 2012. Il suo ultimo album è del 2013 e si intitola Racine Carrée, dove si alternano pezzi in cui si fanno più evidenti le origini nord africane dell’artista, nelle sonorità utilizzate in brani come Ave Cesaria, e altri che hanno registrato un gran numero di download su internet. Stromae è stato dichiarato rivelazione musicale del Belgio francofono nel 2009, e poi invitato a partecipare alle Dezeer Session, ovvero delle esibizioni semiacustiche registrate dal vivo negli studi di Londra.
CHE TEMPO CHE FA/ Chi è Stromae, giovane cantautore belga
Stromae