La puntata di Ballarò andata in onda ieri sera è stata ovviamente dedicata alla formazione del nuovo governo Renzi che proprio nella serata di ieri ha ottenuto la fiducia anche della Camera. Si parte però con una novità: al posto di Maurizio Crozza, che solitamente cura la copertina satirica, c’è Virginia Raffaele, nota imitatrice vista soprattutto a “Quelli che il calcio”, che per l’occasione si è presentata nei panni di Francesca Pascale, fidanzata di Silvio Berlusconi, con in braccio un cagnolino simile a Dudù. Il comico genovese, invece, ha così giustificato la sua assenza su Twitter: “Amici tutti, perdonate la mia assenza questa sera da Ballarò, ma il 7 di marzo su La7 parte ‘Crozza nel Paese delle Meraviglie’. Ho quindi ho la necessità di concentrarmi solo sul mio programma per almeno 10 giorni. Vi adoro e vi ricordo che fare troppe cose contemporaneamente alla mia età, cioè nel pieno della pubertà, è vivamente sconsigliato dall’Associazione Medici Pediatri. Mauri”. Gli ospiti in studio sono il neo ministro del Lavoro Giuliano Poletti, il direttore del Corriere della Sera Ferruccio De Bortoli, il professore di filosofia Aldo Masullo, il segretario della Cgil Susanna Camusso, il giornalista Peter Gomez e l’esponente di Forza Italia Laura Ravetto. Cosa ci si aspetta dal nuovo governo Renzi? Il Ministero dell’Economia e quello dello Sviluppo economico sono già al lavoro per mettere in campo in tempo breve le prioritarie riforme necessarie al Paese, mentre entro il 30 aprile dovrà essere presentato il programma di stabilità all’Europa. Ma quante sono le risorse effettivamente disponibili? E’ stato chiesto subito a Giuliano Poletti, il quale ha spiegato che occorre costruire un meccanismo finanziario che consenta alle aziende di essere pagate dallo Stato e a quest’ultimo di avere una sorta di banca a finanziamento. Il ministro sottolinea come le pubbliche amministrazioni siano già indebitate con i privati, quindi non cambierebbe molto se si indebitassero con una banca. Secondo Ferruccio De Bortoli c’è invece la necessità di avere coperture immediate, mentre quelle previste appaiono dislocate nel tempo. Per questo è probabile, a suo giudizio, che non tutto si riesca a fare subito. Susanna Camusso, riguardo al discorso programmatico di Matteo Renzi, condivide il parere secondo cui non si capisce come si possano riuscire a materializzare le risorse. Laura Ravetto esprime dubbi circa lo stesso governo Renzi, che è il terzo ad essersi formato senza elezioni. Il professor Aldo Masullo mette poi in evidenza lo stato attuale dell’Italia, una condizione di austerità e sobrietà, e proprio questa sobrietà andrebbe utilizzata per parlare di cose concrete. Quella messa su da Renzi sembrerebbe una sorta di sceneggiatura teatrale, sulla quale ciascuno può fantasticare. Quello di cui si avrebbe bisogno sarebbe al contrario un discorso concreto, semplice. Peter Gomez spiega che il “peccato originale” di Renzi è aver fatto fuori Letta e ora il suo obiettivo, che dovrà permettergli di redimersi, è quello di aumentare le buste paga dei lavoratori dipendenti. Intanto il governo si è insediato proprio l’altro giorno e i numeri parlano chiaro. Sono stati nominati 16 ministri contro i 21 del precedente governo Letta e Renzi tiene molto a questa riduzione, così come al fatto di aver scelto molti giovani. Ma è davvero la classe dei quarantenni quella giusta per governare oggi il nostro paese? Secondo il professor Aldo Masullo assolutamente no. Occorrerebbe infatti dare spazio ai giovanissimi, quelli che la crisi la stanno vivendo in prima persona, con tutte le difficoltà familiari che ci sono, e non coloro che ne sono stati solo sfiorati. Proprio parlando di giovanissimi, ecco un servizio che mostra alcuni casi particolarmente eclatanti che sono lo specchio del nostro paese. C’è Viviana, ad esempio, una ragazza che era andata via da Bari qualche anno fa per trasferirsi al nord alla ricerca di opportunità. Ora, con ben due lauree in tasca, conseguite con il massimo dei voti, è stata costretta a tornare a casa perché non riusciva più a mantenersi senza un lavoro. Poi c’è la storia della signora Nadia, la quale sta pagando gli studi alla figlia con grandissimi sacrifici e con una spesa di migliaia di euro in istituti privati che le permette di accedere a particolari percorsi formativi che dovrebbero poi agevolarla nel mondo del lavoro. Ma sarà davvero così? Il professor Masullo si è mostrato molto critico nei confronti di questo tipo di atteggiamento e ha sottolineato come uno degli obiettivi primari del nuovo governo dovrebbe essere proprio quello di rilanciare la scuola pubblica, quella accessibile a tutti, perché non sempre questi istituti che si presentano come delle eccellenze alla fine si rivelano davvero tali. Ma veniamo dunque ai sondaggi di Nando Pagnoncelli. A quanto pare almeno il 50% degli italiani vedrebbe il governo Renzi come una vera svolta per il Paese, mentre soltanto il 9% ritiene che possa finire con un fallimento. In ogni caso, Giovanni Floris è andato di persona ad intervistare Matteo Renzi per porgli alcune domande dirette. Il nuovo presidente del Consiglio ha voluto chiarire alcuni punti fondamentali: innanzitutto ha detto che gli italiani potranno trovare online tutti i passi del governo, per un’amministrazione del tutto trasparente, aggiungendo che in Italia deve assolutamente essere rivista la tassazione che sul lavoro è troppo alta e sulle rendite finanziarie ancora troppo bassa. Infine, anche la riforma della giustizia viene elencata dal premier come una delle riforme necessarie al Paese e alla quale ha intenzione di iniziare a lavorare fin da subito. Riguardo a Letta si è detto invece dispiaciuto e ha affermato che non avrebbe voluto che le cose andassero così, ma che si è trovato costretto ad agire in questo modo per poter rispondere nell’immediato alle esigenze degli italiani.



La copertina di Crozza  a Ballarò non c’è stata. Con un tweet il comico genovese ha così spiegato la sua assenza dalla trasmissione: “Amici tutti, perdonate la mia assenza questa sera da Ballarò, ma il 7 di marzo su La7 parte “Crozza nel Paese delle Meraviglie”. Ho quindi ho la necessità di concentrarmi solo sul mio programma per almeno 10 giorni. Vi adoro e vi ricordo che fare troppe cose contemporaneamente alla mia età, cioè nel pieno della pubertà, è vivamente sconsigliato dall’Associazione Medici Pediatri. Mauri”. La copertina è stata quindi curata da Virginia Raffaele, che si è presentata direttamente in studio nei panni di Francesca Pascale, l’attuale compagna di Silvio Berlusconi, con in braccio un barboncino bianco, molto simile a Dudù. E si è messa a scherzare con gli ospiti di Floris. A Poletti, visto che proviene dalla Legacoop, ha chiesto: “A quanto stanno i fagiolini?”. Ha quindi parlato del possibile matrimonio con il Cavaliere, dopo il divorzio ottenuto da Veronica Lario, spiegando che è stata lei a fargli la proposta, mettendosi in ginocchio dopo una cena romantica. Il piano della Pascale sarebbe quello di diventare così la first lady dopo delle elezioni da tenersi in autunno. Sono state quindi preparate le “liste bloccate” per gli invitati. La Pascale ha poi mostrato un disegno fatto dal suo “ragazzo”, in cui si  ritrae con Renzi e Dudù davanti a Palazzo Chigi. Ha quindi parlato del rapporto tra Berlusconi e Renzi, che passano tanto tempo insieme. E ha poi spiegato che il nuovo Premier ha fatto il suo discorso alle Camere con le mani in tasca per poter incrociare le dita mentre elencava i provvedimenti che intende adottare. Quindi ha dispensato alcuni consigli ad Agnese, la moglie di Renzi. Infine ha consegnato la partecipazione nuziale a Floris, spiegandogli che volevano che fosse uno dei testimoni, ma purtroppo questi li sceglie la Bocassini. Clicca qui per il video di Virginia Raffaele.



Perché Crozza non c’è nella puntata di Ballarò di oggi? È la domanda che molti telespettatori si faranno quando, sintonizzati su Rai 3, vedranno che la copertina della trasmissione in prima serata sarà a cura di Virginia Raffaele. La motivazione per cui il comico genovese marcherà visita probabilmente la spiegherà Giovanni Floris stasera, ma in ogni caso possiamo immaginare che Crozza, visto l’impegno al Festival di Sanremo e i preparativi per la nuova stagione di Crozza nel paese delle meraviglie che inizierà venerdì abbia voluto concedersi una pausa. Non è la prima volta che viene sostituito o addirittura decide di non andare in onda a Ballarò, come quando fu Neri Marcorè a prendere il suo posto o come quando non tenne il suo intervento per rispetto delle vittime dell’ondata di maltempo che colpì la Sardegna. Ricordiamo che l’intervento di Virginia Raffale, come pure l’intera puntata di Ballarò, si può seguire anche in diretta streaming cliccando qui.



Questa sera, martedì 25 febbraio 2014, su Rai Tre alle 21.05 va in onda un nuovo appuntamento con “Ballarò”, il talk show di approfondimento politico ed economico condotto da Giovanni Floris. “Il governo Renzi, le prospettive politiche ed economiche”, sono i temi centrali della puntata dal titolo “La nascita del nuovo governo”. Matteo Renzi oggi ha ottenuto anche la fiducia della Camera ed è quindi pronto a cominciare il suo lavoro di attuazione del programma che ha prentato. Tra gli ospiti di Giovanni Floris ci sarà anche il ministro del Lavoro Giuliano Poletti, che potrà quindi spiegare come il nuovo esecutivo intende affrontare la sfida della disoccupazione. Presenti poi il presidente dei senatori di Forza Italia Paolo Romani, il direttore del Corriere della Sera Ferruccio De Bortoli, l’economista Giacomo Vaciago, il filosofo Aldo Masullo. Come sempre in studio ci sarà il presidente Ipsos Nando Pagnoncelli con i suoi sondaggi. Questa settimana la copertina satirica è affidata all’attrice comica Virginia Raffaele, che prende il posto di Maurizio Crozza, che abbiamo avuto l’occasione di vedere sul palco di Sanremo in occasione della finale di sabato scorso.