La trasmissione si apre con un appello della conduttrice, Barbara De Rossi sulla violenza contro le donne e anticipa lentrata dellattore Vincenzo Pirrotta che leggerà, un estratto della perizia psichiatrica richiesta dal Tribunale di Lucca su Antonio, il marito assassino di Rajmonda perché questa oggi, sarà la storia di Amore Criminale. La storia di questa bella ragazza albanese inizia dal racconto di uno dei due fratelli, Kleijdi che dopo la caduta del regime si imbarca su un battello salpato dalle coste albanesi con direzione Puglia, dove sbarcherà. E il 1991, quando si verifica il grande esodo verso una Italia che viene vista come una sorta di paradiso. Kleijdi sarà aiutato da delle ragazze pugliesi e riuscirà a trasferirsi a Viareggio insieme allaltro fratello per incominciare una nuova vita. Sono originari di una famiglia che almeno fino alla caduta del regime, viveva normalmente con il padre camionista e la madre contadina ma, una volta terminate le certezze di quel vecchio mondo statalista, aveva iniziato a non passarsela più bene e questo aveva motivato la voglia di emigrare in Italia.
Otto anni dopo Rajmonda, la loro sorella, raggiunge i due fratelli che vivono in Toscana. E una bella ragazza, forte e tenace. Inizia a lavorare come badante da una anziana signora e le piace vestirsi bene e divertirsi: per lei si sono aperte le porte di un sogno. In una discoteca incontra Antonio, un ragazzo che è il secondo di tre figli di una famiglia di lavoratori. Tra Antonio e Rajmonda nasce lamore. Lui lavora il marmo nella ditta di famiglia e sa fare molto bene il suo mestiere tanto da guadagnarsi in paese lappellativo di maestro. I due, dopo pochi mesi che stanno insieme, decidono di sposarsi. Decisione questa, non digerita bene dalla famiglia di lui che coltiva pensano che Rajmonda sia una ragazza poco seria, ma a nulla valgono le resistenze dei genitori di Antonio che il 30 marzo del 2002 corona il suo sogno sposando la bella fidanzata. Dal matrimonio nascono due bambini e i due sono felici, tanto più che Rajmonda adesso, lavora duramente nella ditta di marmi, per aiutare il marito. Con i guadagni ed i risparmi di lei, i due cambiano di casa comprandosi una villetta isolata. Per farsi aiutare a pagare il mutuo Antonio offre ai fratelli della moglie di andare a vivere con loro in cambio pagheranno qualcosa come affitto. I fratelli di Rajmonda, pur pagando di più di quanto stanno pagando nella casa da loro abitata, accettano anche per aiutare la sorella. Qualche tempo dopo però, si rendono conto che la casa è intestata al solo Antonio e non anche alla sorella come credevano e da questo episodio iniziano a nascere i primi malumori. Rajmonda nel frattempo ha abbandonato, sotto richiesta del marito, il lavoro per occuparsi a tempo pieno dei due bambini: una cosa che lei fa con soddisfazione ma, alla lunga, inizia a sentirsi isolata in un ruolo che la vede ai margini di una famiglia dove Antonio è sempre più assente, occupato comè dal suo lavoro. E a nulla valgono le richieste avanzate al marito per far si che sia più presente e che coinvolga come in passato Rajmonda. I litigi sono sempre più frequenti e Antonio usa le maniere forti anche in presenza dei figli e dei cognati che, per evitare sovrapposizioni, decidono di lasciare quella casa per non essere da impaccio alla coppia. Rajmonda inizia ad avere paura del marito anche se, nei confronti dei fratelli, cerca di smorzare i problemi che però confida alle sue amiche più intime. Nel frattempo sono emigrati definitivamente in Italia anche gli anziani genitori di Rajmonda, con lintenzione di stare vicino ai tre figli. Per loro Rajmonda prepara una festa ma Antonio non permetterà che uno dei due fratelli entri in casa in quanto, ancora debitore di due mensilità di affitto. Nasce un litigio per il quale Antonio afferrerà un coltello per minacciare il cognato e Rajmonda, per mettersi in mezzo, ne farà le conseguenze rimanendo ferita ad una mano.
Nel 2008 la donna inizia a pensare seriamente ad una separazione tanto più che ha deciso di non dormire più con il marito e perché ognuno dei due vive un suo proprio mondo che non si connette tra di loro. Ma ogni volta che Rajmonda minaccia di andarsene da casa Antonio la costringe (anche fingendo di sentirsi male) a restare. La situazione precipita sempre di più tanto che nellottobre del 2002 la donna andrà da un legale per avviare le pratiche di separazione. Intanto sia i genitori di lei che i due fratelli, legati alle tradizioni della loro terra, non sono favorevoli ad alcun tipo di divorzio: secondo loro, con il tempo tutto si aggiusterà anche perché Rajmonda non confida loro linferno che sta passando con Antonio. Non avendo comprensione dalla madre, la donna interromperà i rapporti con la famiglia.
Rajmonda quando può esce ma Antonio la pedina o la fa pedinare, convinto che la moglie abbia un altro uomo. Lui non vuole perderla ma non fa nulla per riconquistarla ne per comprendere le sue esigenze. Tra laltro, conoscendo gli usi e costumi albanesi, si rivolge alla suocera pregandola di intercedere per lui affinchè Rajmonda ritorni sui suoi passi e non lo lasci, tanto più che ci sono di mezzo due bambini e promette che cambierà il modo di comportarsi evitando litigi. Rajmonda è lontana da qualsiasi ripensamento. Ha conosciuto un ragazzo con il quale prova un forte feeling e con il quale progetta di aprire un locale tutto loro. Ritrova lentusiasmo di un tempo e il ritornare a casa è per lei un grande supplizio.
Siamo giunti al 30 dicembre e oltre ad essere la vigilia di capodanno è per Rajmonda ed il suo nuovo ragazzo, il giorno che precede lapertura del loro locale che sarà inaugurato proprio allultimo dellanno con una grande festa. Per questa ragione i due si trovano per fare delle compere in un supermercato e lei lascerà tutta la spesa necessaria per il giorno dopo dentro la macchina che rimarrà al parcheggio fino al 31. Lascia il ragazzo per andare da una sua amica dove ha lasciato la piccola figlia per riprenderla e portarla a casa ma la bambina vuole restare anche per la notte: la sua amica insiste affinché la bambina resti con lei. Rajmonda torna a casa e va a letto. La mattina successiva viene svegliata da una telefonata: è il suo ragazzo che la sollecita per andare a riprendere lauto e la spesa in quanto devono sistemare tutto per la sera. La donna lo prega di venirla a prendere entro un mezzora, giusto il tempo di prepararsi.
Non si sa cosa scatti nella mente di Antonio. Forse ha sentito la telefonata e sicuramente ha visto la moglie rientrare tardi la sera ma scoppia tra i due una lite furibonda. Antonio perde la testa ed inizia a colpire ripetutamente Rajmonda ed a stringerle le mani sul collo fino ad ucciderla massacrandola prima di botte. Ora giace in una pozza di sangue. Nel mentre giunge anche il ragazzo che era venuto a prendere Rajmonda ma nessuno apre alla porta. Antonio si assicura che sia andato via prima di avvolgere il corpo della moglie dentro una coperta. Poi, disattiva il sistema di videosorveglianza che getterà dentro al fiume poco dopo per non lasciare tracce. Infilerà il cadavere nella sua auto e si fermerà a comprare una tanica di benzina. Poi Antonio arriverà fino alla zona montuosa di Colle Scopeto, sopra a Stazzema dove lascerà il corpo di Rajmonda. In una radura brucerà la coperta perché piena di sangue e tornerà a casa, dove cercherà di togliere accuratamente ogni traccia. La sera stessa, Antonio raggiungerà il locale che aveva aperto Rajmonda e festeggerà il capodanno divertendosi con la scusa che la moglie se nera andata via per sempre lasciandolo libero. Il giorno dopo si autoinviterà dai suoceri e passerà una giornata dicendo che Rajmonda aveva deciso di andarsene e se nera andata via da casa.
I fratelli ed i genitori la cercano trovando il cellulare staccato e dopo tre giorni, insospettiti anche del fatto che Antonio non abbia ancora sporto denuncia, fanno pressioni in modo che questa venga fatta. E mentre loro si rivolgeranno a Chi lha visto, Antonio sarà costretto a recarsi dai Carabinieri i quali, iniziano sin da subito a sospettare della sua versione. Gli inquirenti fanno un sopralluogo in casa e decidono, trovando conferme ai loro sospetti, di sequestrare labitazione in attesa dei RIS che riscontreranno macchie di sangue sia nella casa che nel bagagliaio della vettura di Antonio. Il suo alibi inizia a barcollare e lui cede dicendo che è vero che avessero litigato ma che lei era scivolata sulle scale sbattendo la testa e smettendo di respirare. I Carabinieri lo costringono a mostrare dove avesse messo il corpo ed Antonio li accompagna.
Il Tribunale ha emesso una sentenza con rito abbreviato, riconfermata anche in Appello, che condanna Antonio a 18 anni e 8 mesi derubricando laggravante della crudeltà. Una sentenza ingiusta visto che luomo si è accanito sulla povera donna tanto da spaccargli il viso. Questa è la storia di Rajmonda, una delle donne uccise da uomini violenti che trasformano il proprio amore in odio puro. E questa cosa accade ogni due giorni.
Questa sera, venerdì 28 febbraio, va in onda la prima di sei puntate della nuova stagione di Amore Criminale, il programma di Rai Tre condotto da Barbara De Rossi – per il secondo anno consecutivo – che racconta le storie di donne sommerse e umiliate. Dal 2007 a oggi, più di centocinquanta storie sono state approfondite dal programma. Una delle novità delledizione 2014 è la presenza in studio di donne sopravvissute alla brutalità del proprio compagno o marito. Sarà dedicata maggiore attenzione alle donne che hanno avuto il coraggio di denunciare i propri aguzzini e uscire dallincubo di violenze e umiliazioni di ogni genere. Nella prima parte della trasmissione sarà con Barbara De Rossi un attore noto che leggerà dei brani tratti dagli atti giudiziari della storia ricostruita con il linguaggio della docu-fiction. Quest’anno hanno aderito al progetto Francesco Pannofino, Ninni Bruschetta, Libero De Rienzo, Corrado Fortuna, Vincenzo Pirrotta e Pieruigi Cuomo. Come nella scorsa edizione, il programma si è avvalso della consulenza dell’avvocato Géraldine Pagano, esperta di tutela delle donne vittime di violenza e legale di un centro antiviolenza che gestisce alcune case di accoglienza per donne in pericolo di vita.
La prima puntata è dedicata a Rajmonda, uccisa dal suo ex marito a soli 30 anni. Di origini albanesi, arriva in Italia con la speranza di una vita migliore. A Viareggio incontra Antonio, quando ha solo 19 anni. I due mettono su famiglia e hanno anche dei bambini. Rajmonda infatti è ancora molto giovane e vorrebbe rendersi economicamente indipendente, ma Antonio preferisce che sua moglie rimanga a casa. Dopo 8 anni di matrimonio Rajmonda prende la decisione di separarsi. Antonio non accetta la prospettiva di una vita senza di lei, la uccide e inscena un volontario allontanamento da casa. Nel corso della puntata Barbara De Rossi darà spazio anche alla vicenda di Anna, una donna che racconterà come è sopravvissuta a una storia tormentata col suo ex compagno. Dopo soli due mesi di frequentazione, l’uomo che diceva di amarla cerca di strangolarla per dei soldi, in un’altra occasione le punta un coltello alla gola. Dopo anni di maltrattamenti, Anna è riuscita a denunciare quell’uomo, che ora sta scontando la sua pena in carcere. Ospite della trasmissione è Vincenzo Pirrotta.