Nella puntata di mercoledì 5 febbraio della trasmissione La Gabbia condotta da Gian Luigi Paragone sono presento in qualità di ospiti il giornalista e opinionista Giampiero Mughini, limprenditore e presidente del Palermo Calcio Maurizio Zanparini, Sandro Gozi rappresentante del Partito Democratico, la giornalista Sandra Amurri che nelle elezioni politiche del 2013 si è candidata nelle fila del Partito Rivoluzione Civile di Ingroia e Daniela Santanchè di Forza Italia. Viene mandato in onda un primo servizio nel quale viene rimarcato come il Ministro Zannonato venga colto in fallo da un lavoratore dellazienda Agile che rimarca come il guada sigilli non abbia risolto il tavolo della crisi dellazienda in questione. Un secondo servizio invece riassume i principali eventi accaduti in ambito politico e in particolare con la protesta piuttosto accesa da parte del Movimento 5 Stelle e con il duello mediatico che ne è uscito fuori con la Presidente della Camera Laura Boldrini. Altro ospite che si aggiunge alla puntata è la rappresentante del Movimento 5 Stelle Paola Taverna in collegamento da Roma. Questa prima parte della puntata è impostata con un grande block-notes per segnalare i voti che i vari ospiti danno ad alcuni personaggi protagonisti delle vicende della scorsa settimana come per lappunto Laura Boldrini e Beppe Grillo. Da segnalare il voto molto basso che la Amurri dà alla Boldrini, un negativo 3, per il fatto che non abbia espresso solidarietà nei confronti della violenza fisica subita dalla grillina che è stata raggiunta da uno schiaffo durante quei momenti così concitati di protesta. Mughini come sempre molto schietto e diretto nelle proprie disamine, si dice in linea con la Boldrini nellutilizzo della cosiddetta tagliola mentre fa capire che il vero errore lo abbia commesso rilasciando le varie dichiarazioni che si sono susseguite. Non vuole esprimere giudizi Zamparini che rimarca di non seguire più la politica mentre la Santanchè affonda il coltello per la Boldrini rimarcando come non abbia espresso solidarietà quando sono state attaccate le donne del centro destra. Gozi da un 6 e mezzo alla Boldrini mentre la Taverna rivendica la legittimità della protesta da parte del movimento criticando luso della tagliola. Dopo un servizio dedicato ad alcune gaffe della Boldrini nel corso di questi primi mesi alla presidenza della Camera, si passa ai voti per Grillo con la Santanchè che dà un 8 pieno in quanto coerente al suo programma elettorale ed ossia che tutto fa schifo e tutto sia da spazzare via. Mughini invece propone un 2 in quanto sottolinea come la democrazia non abbia bisogno dellostruzionismo. La Amurri e la Taverna danno 10 a Grillo, anche se la prima ne contesta il linguaggio eccessivamente rude. Gozi propone un 3 per i tanti insulti che propina mentre Zamparini dà un 9 per la coerenza anche se rimarca di aver votato per il M5S e di essersene pentito dopo solo una settimana. Dopo un servizio sul caso Mastrapasqua, si ritorna in studio con larrivo del rappresentante di Mariano Rabino di Scelta Civica che deve immediatamente sorbirsi il rimprovero della Amurri che sottolinea come DAmbruoso non si sia ancora dimesso dopo lo schiaffo rifilato in Parlamento alla deputata del Movimento 5 Stelle. La Amurri poi attacca Napolitano al quale vorrebbe dare uno 0 facendo però arrabbiare Mughini che la zittisce evidenziando come a Napolitano lui dà un 10 e se fosse possibile arriverebbe anche un 30, lodando anche lintervento di Monti. La Santanchè attacca Napolitano ribandendo lo zero e poi evidenziando come Grasso, presidente del Senato, abbia deciso che il Senato si presenti come parte civile nel processo che vede come imputato Silvio Berlusconi. Voti negativissimi anche per Letta da parte della Amurri e della Santanchè. Sia Rabino che Gozi esprimono un giudizio positivo nei riguardi del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e dellattuale Premier Enrico Letta anche se per questo ultimo viene rimarcata una certa mancanza di coraggio nel prendere posizioni più nette. Dopo un servizio nel quale vene raccontata la storia di due imprenditori a cui la loro banca aveva propinato tassi di interesse da usura e sono stati anche insultati, Barnard parla del decreto Imu-Bankitalia e spiega come non si tratti di un regalo verso le banche piuttosto di una ricapitalizzazione. In studio arriva anche il direttore di Radio24, Barisoni che evidenzia la bontà del decreto su Bankitalia e come se mai lunico errore sia stato quello di presentarlo insieme a quello sullImu. Poi si parla della vicenda Zanonato con Paragone che invita il Ministro a non restare troppo nel proprio palazzo altrimenti poi si fanno brutte figure. Rabino difende il Ministro evidenziando come abbia evidenziato come non sia facile affrontare le tante emergenze presenti in questo momento in Italia e come occorre diffidare di quanti invece dicono di poter risolvere sempre tutto con facilità. Vengono proposti dei servizi in cui cè la protesta dei lavoratori presenti in Sardegna che per mancanza di lavoro sono praticamente costretti ad emigrare per garantire un futuro a se stessi ed alle proprie famiglie. Zamparini a tal proposito rimarca come i 500 milioni di investimento che arrivano dal Kuwait siano effettivamente poca cosa mentre altri ospiti rimarcano come sia necessario la competitività delle aziende italiane e come leccessiva austerità abbia finito per rendere la situazione ancora più complicata. Dopo lultimo servizio nel quale parla un pilota di Stato che evidenzia gli sprechi a cui spesso deve assistere con personalità che utilizzano i mezzi per questioni personali, la trasmissione si chiude con il solito interventi satirico di Pravettoni e la performance musicale di Paragone.
Il clima politico resta abbastanza movimentato e probabilmente questa sera a La Gabbia ne vedremo delle belle, anche perché si parlerà senz’altro di politica economica e di euro, visto il discorso fatto ieri da Napolitano a Strasburgo e la presenza in studio di Claudio Borghi Aquilini, che non ha mai nascosto la sua contrarietà alla moneta unica. Ricordiamo che cliccando qui è possibile seguire la trasmissione in diretta streaming.
Questa sera, su La7 alle ore 21.10, andrà in onda un nuovo appuntamento con La Gabbia, il rock show politico condotto da Gianluigi Paragone. Al centro della serata troveremo ovviamente la bagarre in Parlamento che ha visto protagonisti assoluti i deputati del Movimento 5 Stelle che con un ostruzionismo serrato sul decreto Imu-Bankitalia hanno costretto Laura Boldrini, presidente della Camera, ad applicare la cosiddetta tagliola. A maggio sono fissate le elezioni europee, possibile anticamera di quelle politiche e Giorgio Napolitano da Strasburgo ha puntato il dito contro le politiche di austerity, pur difendendo l’euro tra le proteste degli eurodeputati della Lega Nord. Intanto Pier Ferdinando Casini è tornato da Berlusconi, dicendosi pronto a ricostruire il centro-destra visto che ormai (parole sue) il terzo polo è rappresentato da Grillo. E in tutto questo il governo Letta che fa? Secondo lo stesso Paragone, poco e niente per aiutare gli italiani a sopravvivere alla crisi. Il conduttore parla delle continue balle dellesecutivo Letta e su Twitter attacca: Letta, comera la favoletta del governo che sta pagando i debiti della Pubblica Amministrazion? #tuttepalle e Anche questo è un modo con cui le banche ringraziano Letta per il regalo Bankitalia #Alitalia.
Gli ospiti di questa sera saranno Claudio Borghi Aquilini, professore di Economia degli intermediari, l’imprenditore Maurizio Zamparini, Sandro Gozi del Pd e i giornalisti Sebastiano Barisoni, Sandra Amurri, Giampiero Mughini e Paolo Barnard. Non mancherà Paolo Hendel nei panni del magnate Carcarlo Pravettoni, senza dimenticare Saverio Raimondo.