Nella puntata de Le iene show di mercoledì 5 febbraio sono stati affrontati numerosi temi, dalle solite truffe svelate dalle Iene alla vita atroce dei condannati all’ergastolo. Molte saranno le risate ma sarà impossibile non commuoversi per la tragica storia di una madre separata dai suoi figli. Il primo servizio della serata è di Riccardo Trombetta, che è sulle tracce di un finto sceicco, che ha messo su una truffa dal valore di poco meno di due milioni di euro. Grazie a delle telecamere nascoste la iena, per l’occasione esca, riesce a scoprire che i falsari hanno con loro una macchinetta che fa risultare le loro banconote, del tutto fasulle, autentiche. Imperdibile il momento in cui lo sceicco apre la valigetta, convinto di trovarvi del denaro, e vi scopre una mini camera. Viviani invece si occupa di una donna vittima di violenze. Si tratta di una madre che, in seguito alla fine del proprio matrimonio, incontra e s’innamora di un altro uomo, il quale però inizia a picchiarla regolarmente. Linda resta incinta, ma al primo mese di gravidanza lui la spedisce in ospedale. In seguito l’uomo le suggerisce di togliersi la vita e lei finge di farlo con un paio di forbici, simulando di tagliarsi le vene. L’uomo sfrutta l’episodio per tentare di farla passare per pazza, chiamando i Carabinieri. Linda decide allora di fuggire a Bologna, ma a metà strada viene prelevata dai Carabinieri, allertati dal compagno, il quale aveva dichiarato che lei intendeva fuggire con i bambini per ucciderli e suicidarsi. In caserma lei scopre che i piccoli sono già stati affidati ai Servizi Sociali. Sottoposta a un TSO, viene reputata sana dalla psichiatra, ma intanto può vedere i suoi figli soltanto una volta alla settimana “in uno spazio neutro”. La primogenita è stata affidata all’ex marito, mentre il neonato di tre mesi al compagno, che in una settimana lo scarica al fratello. Grazie a una telecamera nascosta scopriamo i pareri delle assistenti sociali, le quali criticano il fatto che Linda facesse il bagno con la figlia, al tempo di tre anni, e che si sia fatta vedere da lei con l’auto rotta dopo un tamponamento. All’arrivo di Viviani però nessuno vuol parlare. La iena allora va dal sindaco, ma lei prima dice di non essere responsabile e poi sostiene che i Servizi Sociali abbiano agito bene.
Agresti si occupa di una truffa telematica, rintracciando un uomo che vende tablet ma non li recapita mai. La strategia prevedeva la vendita dell’oggetto a una ditta, la spedizione del bonifico per il ritiro della merce che però il mattino dopo ritira, ancor prima che il cliente possa accorgersi che il bonifico non è mai partito. Ecco il consiglio di Agresti: “Vedi di far avere i tablet a chi te li ha comprati, altrimenti interverranno i carabinieri, non noi che ti prendiamo per il culo”. La Toffa va a Crotone, dove le statistiche mostrano un livello di mortalità per tumori quasi pari a quello della terra dei fuochi. In una zona del tutto inquinata, dove le pietre spesso risultano essere residui tossici, alcuni vanno addirittura a pescare: “Tanto qui per un motivo o per l’altro si muore comunque di tumore”. L’amministrazione è immobile, non mettendo l’area in sicurezza. I più preoccupati però sono gli abitanti, che hanno fatto chiudere tempo fa una scuola materna che sorgeva in quell’area. Negli ultimi giorni in Campania, e non solo, si è molto parlato di un video hard di una coppia di Ischia, pubblicato, pare, dall’ormai ex fidanzato. Giulio Golia però prova a fare chiarezza, perché le cose forse sono andate diversamente. Lui infatti precisa che sta ancora con la ragazza del video, con la quale, per provare, girò tempo fa un video hard live che andò in onda su una videochat. Per sicurezza bloccarono la visualizzazione in Italia, ma qualcuno deve aver registrato il tutto senza il loro consenso. Le loro giornate sono divenute un inferno e la sua ragazza vorrebbe fuggire all’estero. Trincia indaga invece su di un prete condannato per abusi su minori, che fa il catechista. L’uomo si chiama don Paolo e la iena raccoglie le testimonianze di alcune ragazze molestate. Una madre racconta che il vescovo le sconsigliò di denunciare, minacciandola. Don Paolo non risponde alle domande, mentre il vescovo si sente aggredito dalle telecamere. Angelo Duro se ne va in giro per la città a chiedere se qualcuno lo aiuta a trovare un uccello, riferendosi a Mr Parrot, il suo nemico pappagallo.
Intervista tripla a Libero De Rienzo, Pietro Sermonti ed Edoardo Leo, dal film “Smetto quando voglio”. Tutti sono favorevoli alla liberalizzazione delle droghe leggere, contrari a quelle pesanti. Tra i tre, dicono, il più vizioso è De Rienzo, che pensa di trasferirsi in Colorado o Uruguay, dove la marijuana è legale. Doppia intervista a Vendola e Giovanardi. Quest’ultimo dice: “La differenza tra droghe leggere e droghe pesanti esiste solo nella testa di qualche contestatore. Le droghe leggere sono lanticamera verso quelle pesanti”, che parla dell’omosessualità in questi termini: “Considero lomosessualità un orientamento, anche se fino a trenta anni fa era catalogata come una malattia, una patologia”. Vendola invece si affligge per la Chiesa Cattolica “rappresentata da Giovanardi”. Lucci intervista alcune donne di Balotelli. La Fico dice: “Mica ho guardato che lavoro faceva”, mentre Eliana Cartella racconta di Balotelli e di Renzo Bossi, che una volta le disse “che l’Etna stava nel Lazio”. Lei però non sa dov’è, e neanche il Vesuvio. Filippo Roma se la prende con i furbetti del comune di Roma, che timbrano e vanno via, tra mercato e bar. Un vecchio video era stato girato a luglio, ma oggi la situazione è identica. La Toffa si interessa dei contributi delle famiglie alle scuole, che dovrebbero essere volontari, ma alcune scuole non la pensano così. Viene intervistata una preside che dice: “Se non si può pagare, lalunno termina lanno e poi va in unaltra scuola”. Pelazza va in carcere, dove intervista i detenuti condannati all’ergastolo. Gabriele ha accoltellato un uomo a 19 anni. Uscirà di prigione a 53 anni. Da 18 anni non vede una donna e “Ogni tanto capita che qualcuno tenti di farsi un detenuto. C’era uno che li stordiva a botte e poi se li faceva”. Romero invece ha 65 anni, da giovane ha ucciso un poliziotto ed è diventato un sicario in Germania. “Darei anche la vita per poter rivedere i miei figli e i miei nipoti”.
E tutto pronto per la terza puntata de Le Iene, in onda questa sera alle ore 21.10 su Italia Uno e condotta come sempre da Ilary Blasi e Teo Mammucari insieme alla Gialappas Band. Tanti i servizi che andremo a vedere, a cominciare da Nadia Toffa che, dopo lormai celebre inchiesta sulla Terra dei Fuochi, torna ad occuparsi di rifiuti tossici. Stavolta però si recherà a Crotone, dove sembra che vi siano terreni altamente inquinati proprio in prossimità di abitazioni e scuole. Appuntamento quindi a stasera per la diretta del terzo appuntamento stagionale, visibile come sempre anche in diretta streaming: in assenza di un televisore, infatti, basta collegarsi al sito ufficiale del programma (www.iene.mediaset.it), altrimenti sarà possibile guardare la puntata sul proprio smartphone o tablet scaricando lapplicazione gratuita de Le Iene. Clicca qui per seguire la diretta streaming della terza puntata de Le Iene
Scatta questa sera, in diretta tv su Italia uno alle ore 21.10 un nuovo appuntamento con Le Iene. Sulla pagina Facebook ufficiale del programma è stato postato il promo del servizio (“Per sempre alla Scala”) che vede protagonista lirriverente Enrico Lucci. La iene, come da tradizione, attende allingresso del celebre teatro milanese la nobiltà meneghina che si appresta ad assistere alla Prima della Scala (del 7 dicembre 2013). Lucci ironizza sui colorati e pomposi vestiti delle dame, agghindate di tutto punto per far bella figura in vista de “La Traviata” di Giuseppe Verdi, che apre la stagione del teatro. “Il servizio di Lucci davanti la Scala è un appuntamento fisso” si legge tra i commenti, e ancora: ” il servizio che ogni anno attendo di più e “Lucci, geniale!”
Mancano poche ore alla messa in onda della nuova puntata de Le Iene, in diretta alle ore 21.10 su Italia 1. Tra i servizi che verranno proposti vedremo il reportage di Filippo Roma che documenta, nel corso di 6 mesi, quello che succede in alcuni uffici del Comune di Roma, dove alcuni dipendenti timbrano il cartellino e, subito dopo si allontanano dal posto di lavoro. Filippo Roma è tornato al Comune per chiedere spiegazioni a quei dipendenti “furbetti”: cè chi nega, chi ammette e chi si scusa. Infine, Filippo Roma ha chiesto spiegazioni anche a Patrizia Bonanno, Direttrice del II Municipio del Comune di Roma. Vi ringrazio, innanzitutto, della segnalazione che avete fatto e posso assicurarvi che adotteremo tutte le misure necessarie affinché tali comportamenti non abbiamo mai a verificarsi, ha detto Patrizia Bonanno. Filippo Roma insiste sul fatto che la stessa direttrice non si era accorta della situazione, fino a quando non è arrivata la segnalazione delle Iene. Verranno adottate le misure sanzionatorie nei confronti dei furbetti, dei dirigenti che non controllano e pure della dottoressa Bonanno, perché ha controllato male pure lei.. possiamo dirlo?, chiede Filippo Roma. Verranno adottate tutte le misure previste dalla legge e verranno comminate le sanzioni, risponde la direttrice. Siamo certi che le Iene torneranno a controllare.
Questa sera, alle ore 21.10 su Italia 1, va in onda un nuovo appuntamento con le inchieste de Le Iene, condotto da Ilary Blasi, Teo Mammucari e dalla Gialappas Band. Ecco un assaggio di quello che vedremo. Dopo il dramma della Terra dei Fuochi, Nadia Toffa continua a occuparsi di rifiuti tossici industriali e di siti di bonifica di interesse nazionale. La iena si è recata in Calabria, a Crotone, dove esiste, dal 2001, una zona vastissima a bonifica, come stabilito dalla Commissione Parlamentare dInchiesta sul Ciclo Illegale dei Rifiuti. Qui, in prossimità di terreni che sarebbero altamente inquinati e contaminati da materiale tossico, sono state costruite (come nulla fosse) case, scuole e campi da calcio. E come se non bastasse, su questi terreni si coltivano anche ortaggi e frutta, e vengono fatti pascolare animali. Secondo uno studio dellIstituto Superiore della Sanità, in questi territori la percentuale di tumore è sensibilmente più alta della media italiana.
Pablo Trincia indagherà invece sul caso di un prete condannato a 1 anno e mezzo per molestie sessuali su minori, che, in un secondo momento, è stato spostato prima in un centro di preghiera e di ritrovo per ragazzi e, infine, nella parrocchia di un piccolo paese. Qui il religioso insegna catechismo ai bambini di elementari e medie e lavora a stretto contatto con i chierichetti.
Nei giorni scorsi un quotidiano a Ischia è andato a ruba nelle edicole. Tutte le copie, infatti, sembrano siano state acquistate da una persona che non volesse venisse letto ciò che era stato pubblicato in prima pagina: la storia di un ventenne che avrebbe deciso di mettere in rete un video hard girato con la sua ex fidanzata. Il tutto, a quanto pare, per vendetta. Sembra che le cose, invece, non siano andate proprio nello stesso modo, ma che la verità sia unaltra. Giulio Golia intervista il ragazzo protagonista della scottante vicenda.