Si è tenuta ieri sera la veglia funebre per il deceduto attore vincitore di un premio Oscar Philip H. Seymour. Il funerale invece si tiene in queste ore presso la chiesa cattolica di sant’Ignazio di Loyola sempre a New York. Ieri alla veglia funebre, come riportato da tutti i siti angloamericani si è vista una folla di star di Hollywood profondamente commossa e addolorata per la morte del loro collega, che era molto amato da tutti. Soprattutto si sono viste le dolorose immagini della ex compagna di Seymour con la quale l’attore aveva avuto tre figli, il più piccolo dei quali di soli 5 anni. La coppia si era separata recentemente, ma vivevano poco lontano e l’attore continuava a prendersi cura dei figli. L’autopsia tenuta sul suo corpo non è risultata indicativa dei reali motivi della morte, saranno necessari altri studi anche se sembra plausibile ormai che sia morto di overdose di eroina. Adesso sui social network ci si domanda se una persona morta in tale modo meriti i funerali religiosi. Sulla pagina dedita a questioni religiose del sito della Cnn, si risponde con un articolo spiegando che Hoffman era stata battezzato nella fede cattolica, anche se nessuno sa quanto fosse ancora o no praticante. Per questo motivo il funerale religioso in una chiesa cattolica è fuori di dubbio. La Chiesa nega i funerali religiosi in rarissimi casi, un esempio è quello recente del criminale nazista Priebke, così come a New York non fu permesso celebrare i funerali religiosi del boss mafioso John Gotti. Ma anche in quei casi la Chiesa ha permesso delle celebrazioni funerarie private. Hoffman, poi, se è morto sicuramente compiendo un peccato, non era certo un criminale o un mafioso e solo Dio sa cosa c’era nel suo cuore nei suoi ultimi istanti di vita. Così scrive Greg Kandra, diacono dell’arcidiocesi di Brooklyn sul sito della Cnn.