E’ andata in onda ieri sera una nuova e avvincente puntata di Quarto Grado, il programma di approfondimento sui casi di cronaca condotto su Rete 4 da Gianluigi Nuzzi e Alessandra Viero. Il filo conduttore nonché tema principale dell’intera puntata è stato quello delle madri, donne finite in carcere perché accusate dell’omicidio del proprio figlio, come Annamaria Franzoni, o madri scomparse nel nulla, come Elena Ceste, che ormai da giorni ha fatto perdere le sue tracce, forse portata via da qualcuno che conosceva bene, almeno secondo quanto sostiene il marito. E ancora un’altra donna di cui non si conosce il destino è una madre di due figli, Roberta Ragusa, scomparsa due anni fa da Gello. Nella puntata, poi, ci si è occupati anche di un caso attuale più che mai in questi giorni, cioè quello relativo al processo per l’omicidio di Meredith Kercher e in particolare c’è stato modo di ascoltare direttamente le parole di Raffaele Sollecito, che è stato condannato appena una settimana fa a 25 anni di reclusione.Viveva a Castiglione d’Asti insieme al marito e ai suoi quattro figli Elena Ceste, scomparsa all’improvviso dalla sua abitazione. Quella mattina Elena aveva detto al marito di non sentirsi bene e così era andato lui ad accompagnare a scuola i figli. Al suo ritorno, però, l’uomo non ha più trovato la moglie in casa, i suoi vestiti erano sul cancello e sul tavolo Elena aveva lasciato la sua fede e i suoi occhiali. Lo stesso marito ha poi raccontato dei messaggi che un uomo di loro conoscenza aveva iniziato a mandare a sua moglie, la quale si sarebbe sentita quasi perseguitata. Quell’uomo però ha fornito un suo alibi e quindi per ora gli inquirenti cercano in altre direzioni. Quello che ci si chiede è se Elena possa essersi allontanata volontariamente o, peggio, se possa aver conosciuto qualcuno su facebook e se questo possa avere a che fare con la sua scomparsa.Riguardo alla scomparsa di Roberta Ragusa, sembra invece poter portare importanti novità la comparsa di un nuovo testimone. Se ne è parlato insieme all’inviata Francesca Carollo, in collegamento da San Giuliano. E’ possibile che il marito della donna, Antonio Logli, si possa essere trovato all’improvviso di fronte a un bivio e sia stato costretto a scegliere tra la moglie e l’amante? La nuova testimone che è comparsa di recente ha in un certo senso confermato quanto era già stato detto da Loris Gozi, il test principale, che aveva visto del sangue in via Gigli. La donna ha detto di aver visto quella sera Antonio Logli, di aver notato uno scambio di macchina, ma di non aver riconosciuto la donna che era con lui perché a quei tempi non conosceva Roberta.Sabrina è in carcere per l’omicidio di Sarah Scazzi e i suoi avvocati hanno chiesto gli arresti domiciliari sostenendo l’incompatibilità della ragazza con la reclusione. Le donne della famiglia, in particolare sua zia Emma e la sorella Valentina si dicono molto preoccupate e parlano di una depressione in corso della ragazza, che si sta isolando sempre di più e non vuole avere più rapporti con nessuno. I giudici però non sono convinti e dalla direzione del carcere non arrivano risposte positive di fronte alla richiesta degli arresti domiciliari. Sabrina è ritenuta essere ancora in buono stato di salute sia fisica che mentale e quindi viene fatta restare in carcere. Secondo le accuse Sabrina avrebbe una singolare capacità criminale che l’avrebbe portata a strangolare la cugina per un tempo molto lungo, cosa che starebbe a indicare la sua ferma determinazione. Il movente sarebbe stata l’ossessione per Ivano, un rapporto nel quale Sarah si sarebbe però intromessa quell’estate. Così Sabrina è stata definita dai giudici come un’assassina e depistatrice e queste sono le motivazioni che la trattengono in carcere con la madre.Amanda e Raffaele sono ormai due ragazzi che si trovano di fronte a un bivio giudiziario, condannati per poi essere assolti e infine di nuovo condannati. Ma perché avrebbero ucciso Meredith? Si può uccidere semplicemente per noia? L’ultimo movente indicato dai giudici di fronte ai giornalisti sarebbe stato proprio questo. Il primo movente, quello sessuale sulla base del quale i due ragazzi furono condannati per la prima volta nel 2009 invece sarebbe legato al tentativo di coinvolgere Meredith in un gioco erotico a tre insieme a Rudi, ma ormai pare essere stato accantonato. Poi c’era l’idea che potesse esserci un legame con la mancata pulizia del bagno della casa che Amanda e Meredith condividevano e con l’uso del bagno stesso da parte di Rudi. Eppure Sollecito ha detto in aula di non aver mai conosciuto Rudi e di conoscere pochissimo Meredith. Nel paese di Raffaele intanto i suoi amici sono scesi in piazza insieme a lui per sostenerlo. Tutti sono convinti infatti che egli sia del tutto estraneo al delitto. L’inviato di Quarto Grado ha avuto modo di intervistare il ragazzo, che ha detto di aver sentito Amanda qualche giorno fa via e-mail. Raffaele chiede di mettersi nei suoi panni e manda a dire agli stessi familiari di Meredith di non accontentarsi di questa che vuole essere fatta passare come la verità assoluta. Il giorno della sentenza Raffaele aveva deciso di andare via per festeggiare, perché non si aspettava di ricevere una notizia così drammatica come quella che è invece arrivata. Il ragazzo è convinto che i giudici abbiano commesso un altro errore con questa sentenza. Se la cassazione dovesse confermare il verdetto, comunque, il problema sarebbe quello di far tornare Amanda in Italia.
Alle madri al centro di grandi casi di cronaca è dedicato il nuovo appuntamento di Quarto Grado, che andrà in onda questa sera alle 21.15 su Rete 4. In apertura di serata Gianluigi Nuzzi e Alessandra Viero affrontano il giallo di Elena Ceste, madre di quattro figli scomparsa il 24 gennaio della sua casta a Motta di Costigliole dAsti. Le ricerche proseguono serrate da due settimane: che fine ha fatto la donna che, secondo il marito, era perseguitata? Luomo ha infatti insinuato di sapere chi potesse celarsi dietro la scomparsa della moglie, ma al momento della donna non vi è alcuna traccia. Il settimanale tornerà poi sul caso di Roberta Ragusa, scomparsa da oltre due anni. Nel mirino degli investigatori cè sempre il marito, Antonio Logli, indagato per omicidio e occultamento di cadavere. In seguito, un salto nel passato andando a ripercorrere lodissea dellomicidio di Cogne. Annamaria Franzoni, condannata a 16 anni di carcere per lomicidio del figlio Samuele ha diviso lopinione pubblica tra innocentisti e colpevolesti ed è ora è in attesa di nuovo giudizio.
Infine, a una settimana di distanza dalla sentenza della Corte dAssise di Firenze che ha condannato Amanda Knox a 28 anni e 6 mesi di reclusione per lomicidio di Meredith Kercher, Raffaele Sollecito – nchegli condannato, a 25 anni – parla a Quarto Grado in unintervista esclusiva.