Domenica 9 febbraio 2014 su La7 è andata in onda la seconda puntata di Mondo senza fin, la fiction ispirata all’omonimo romanzo di Ken Follett. Caris (Charlotte Raley) non ha potuto evitare in alcun modo il suo matrimonio con Elfric, il costruttore che maltratta Merthin, ma è chiaro dal suo viso che il suo cuore e la sua mente sono da tutt’altra parte. Lo stesso dolore lo sta provando tra le ultime panche Merthin (Tom Weston-Jones), che quasi non crede a quello che sta vedendo, ma infine Caris dice “Lo voglio” e si fa baciare, seppur controvoglia, dal suo nuovo marito. Sir Roland (Peter Firth) intanto si precipita dalla regina, alla quale dice d’aver ripulito Kingsbridge da altri cospiratori, ormai impiccati. Lei però ha altri piani, e ordina che siano aumentate le tasse sulla lana, prodotto di pregio del borgo, con l’attenuante di procurarsi il denaro necessario per affrontare un’imminente guerra. Il priore Anthony si reca da Elfric, dove si rende conto delle grandi capacità di Merthin, che viene poi coinvolto nella discussione sulla ristrutturazione del ponte. Sia Anthony che Edmund Wooler chiedono al priorato di scendere a patti, consentendo alla corporazione di pagare e prendere poi possesso del ponte. Il priorato però teme di perdere i propri introiti, ma Merthin propone una soluzione, aspettare che l’acqua del fiume si abbassi, rendendo possibile dei lavori senza chiudere del tutto il ponte, offrendo un passaggio limitato a poche persone. L’accordo non va in porto, mentre Merthin sottolinea come il ponte vada rifatto del tutto, dal momento che difficilmente reggerà ancora un anno. ormai chiaro inoltre che Ralph (Oliver Jackson-Cohen) inizia a provare qualcosa per Philippa, moglie del primogenito di Sir Roland, che a breve dovrà sposare Lady Margery. Passeggiando nel mercato inoltre viene fermato da una giovane, Annet, la quale gli lascia intendere d’essere affascinata da lui. Ralph sta al gioco e prova un approccio, scatenando le ire del suo fidanzato, con il quale scoppia una rissa, che vede lo scudiero avere la peggio, umiliato davanti allo guardo di Philippa, accorsa sul posto. Il giovane Edoardo III deve invece fronteggiare sua madre, che prova a scatenare una guerra, incitando il figlio ad attaccare la Francia. Lui però mantiene la calma a le ricorda che egli è l’unico re e che soprattutto lei non ha alcun potere. Anche per Caris ci sono molti problemi da affrontare, dal momento che la sua vita coniugale è tutt’altro che felice. Elfric infatti si dimostra esattamente l’orco temuto, che prima critica aspramente la cena, poi rinfaccia alla giovane di non riuscire a dargli un figlio, concludendo il litigio violentandola. A causa della rissa il giovane Wulfric è stato messo alla gogna, sottoposto al lancio del fango da parte dei giovani di Kingsbridge. A pagare per la sua libertà però è Gwenda (Nora von Waldstatten), appena giunta con il suo carretto. Presso la bottega Elfric rimprovera aspramente Merthin per aver perso tempo nella costruzione di un modellino per una struttura più efficiente, ma soprattutto d’infuria all’arrivo di Caris. Godwyn (Rupert Evans) infatti gli ha detto che la giovane ha provato a far avere un lavoro a Merthin, sottraendolo ovviamente a Elfric stesso, che picchia la giovane moglie facendo infuriare Merthin. Il ragazzo aggredisce l’uomo e, scaraventato in terra, lo colpisce ripetutamente. Soltanto l’intervento di Caris riuscirà a calmarlo, evitando che lo uccida. Elfric però scaccia Merthin dalla sua bottega e disconosce la ragazza come sua moglie. Una volta fuori tra i due c’è un confronto sui rispettivi sentimenti, con il giovane che le chiede perché non possano partire insieme. Lei però, pur ammettendo di provare qualcosa, gli chiede del tempo. Caris trova riparo in casa di Godwyn che, perso da istinti sessuali per troppo tempo repressi, la denuda in parte, per poi scappare al suo risveglio. Gwenda deve fronteggiare nuovamente i tentativi di violenza di suo padre, ferito da lei con un coltello. Il giorno dopo però l’uomo giunge in fiera e la vende al suo nuovo marito per una vacca. La gente insorge ma Godwyn, in nome del priorato, consente lo scambio, tra le urla della ragazza trascinata via con un cappio alla gola. Sir Roland annuncia l’aumento delle tasse al popolo, ma solo Ralph riesce a placare la sua ira, incitandolo al sacrificio in nome del’Inghilterra, che dovrà sconfiggere la Francia, le cui navi impediscono il commercio inglese. Poco dopo viene offerto al popolo uno spettacolo, ovvero l’impiccagione di una strega. A essere accusata, sotto la supervisione del vescovo, è Mattie, in difesa della quale si schiera ovviamente Caris, oltre a tutte le persone che da lei hanno ricevuto cure. L’accusa di Joseph pare avere la peggio, ma Mundo, un monaco mendicante, sostiene d’aver dato la caccia alle streghe per anni, e per questo sa bene che tutte loro hanno un terzo capezzolo, che userebbero per allattare Satana. Si passa così alla perquisizione corporale, truce scusa per poter toccare il corpo di una donna, che si conclude con l’identificazione del capezzolo. La folla s’infuria e grida all’impiccagione. Tutti si dirigono dunque verso il ponte pericolante, che non riesce a sopportare il gravoso peso, crollando sotto i piedi di tutti i presenti. Sono in tanti a morire, tra cui la stessa Mattie, mentre Roland viene salvato da Ralph. Gwenda intanto tenta la fuga tra i boschi.



La miniserie su La 7 ispirata al romanzo di Ken Follett arriva domenica prossima alla terza e penultima puntata. Le anticipazioni dicono che Caris, entrata a far parte del convento di Cecilia, parte per la Francia alla ricerca del re Edoardo, a cui tenta di chiedere aiuto contro Godwyn. Intanto si sta diffondendo in tutta Europa la terribile peste.



La miniserie di La 7 Mondo senza fine, tratta dal romanzo di Ken Follett, sta per tornare stasera con la seconda puntata. Qualcosa sta per succedere a Kingsbridge proprio mentre la popolazione e i reali sono presi dalla guerra e dalle macerie che si lascia intorno. Nella prima puntata andata in onda su La 7 settimana scorsa, la Regina Isabella ha inziato a regnare con il figlio Edoardo III. Intanto in paese fa il suo ritorno Sir Roland per prendere il posto di Edmund Wooler come conte di Shiring ma decide di risparmiare i suoi figli, Ralph e Merthin. Mentre il primo diventa apprendista di Elfric, il secondo si unirà a Caris, moglie di quest’ultimo, per formare una comunità che possa contrapporsi allo strapotere, spesso unito, di Chiesa e Re. Elfric, però, li scopre e li caccia via. A Kingsbridge è il momento di prepararsi per l’annuale festival di primavera ma è all’orizzonte una catastrofe: il ponte cade mentre centinaia di persone stanno attraversando. Più in basso trovate le anticipazioni della puntata di stasera, mentre cliccando qui potrete rivedere la prima puntata, così da arrivare pronti all’appuntamento. 



Questa sera, domenica 9 febbraio, alle 21.10 su La7 torna la miniserie Mondo senza fine, basata sull’omonimo romanzo di Ken Follett. Gli ascolti della prima puntata, complice anche l’agguerita concorrenza delle altre reti, non sono stati un granché, con meno di 600.000 telespettatori. Vediamo comunque le anticipazioni di quello che vedremo stasera. A Kingsbridge molte persone rimangono uccise nel crollo del ponte, incluso Joby il padre di Gwenda, il priore Anthony e Mattie Wise. Il conte Roland viene salvato da Ralph e curato da Caris, che usa le tecniche che le ha insegnato Mattie. Caris cerca di convincere Madre Cecilia a costruire un ospedale dove la gente malata possa essere curata. Roland sposa Lady Marjorie, ma scopre che la donna non è quello che lui sperava. Con la morte del priore, Godwyn cerca di assumerne la carica. Il suo più grande oppositore è Sir Thomas Langley, che vuole convincerlo a rinunciare. Merthin vince l’appalto per costruire il nuovo ponte. Il re, intanto, vede un segno che gli fa credere che egli non è solo il re d’Inghilterra, ma anche il legittimo re di Francia, e si prepara quindi a una nuova guerra. Godwyn viene infine eletto come nuovo priore e inizia a usare il suo potere per imporre le sue idee. Come prima cosa, decide di avere una casa propria, ma Madre Cecilia spende i fondi per costruire l’ospedale proposto da Caris. Godwyn, deciso a tutto pur di ottenere quello che vuole, complotta per prendere la terra dal convento e licenzia Merthin come costruttore del ponte. Quando il nuovo priore accusa Caris di stregoneria, Madre Cecilia riesce a pensare solo a un modo per salvarla. Merthin si confronta con il fratello Ralph, quando i soldati cominciano a rubare la lana dai commercianti Kingsbridge. Poco dopo Ralph si ritrova in carcere accusato di un crimine efferato. Il re entra in guerra con la Francia, ma la guerra dura più del previsto e costa la vita di molti soldati. Per ricostituire il suo esercito, il re ordina che i prigionieri, tra cui anche Ralph, vengano arruolati.